Una “arancia” per favorire le srl semplificate

Il successo delle Srls, ovvero le srl a 1 euro proposte l’anno scorso dal Governo, ha portato il Consiglio Nazionale del Notariato, in collaborazione con la Luiss di Roma, a costituire una piattaforma dedicata ai ragazzi che sognano di avviare una propria attività ma ancora non ne hanno trovato il coraggio.

Si chiama larancia.org ed è nata per mettere a disposizione tutti gli strumenti e le informazioni necessarie per chi vuole fare impresa.

Il portale viene aggiornato quotidianamente con interviste, opinioni, punti di vista originali, risposte alle domande più frequenti, segnalazioni di bandi, borse di studio, finanziamenti, approfondimenti specifici di docenti Liuss.
E’ una vera e propria community che aiuta a trovare le occasioni migliori per realizzare l’idea imprenditoriale nell’economia reale e molto vicina anche ai social network come Facebook, Twitter e YouTube.

Si tratta di un servizio molto utile e, soprattutto, attuale, se si pensa ai dati relativi alle srl semplificate, che, al 31 dicembre 2012, erano ben 2.941.
In accordo con il Governo, i notai seguono i giovani in questa iniziativa prestando la loro attività gratuitamente sul modello standard e garantendo i controlli di legalità necessari.

Ma le Srls non sono le uniche novità in termine societario, perché accanto a loro sono sorte anche le Srl a capitale ridotto, che possono essere costituite anche da soggetti con più di 35 anni con un capitale sociale iniziale anche solo di 1 euro.
In questo caso, al 31 dicembre 2012 sono 1221 le Srl a capitale ridotto costituite nei primi sei mesi di attuazione della norma.

Vera MORETTI

Per gli studenti veneti trenta borse di studio per la Luiss

La scelta dell’Università, soprattutto in tempi di crisi, deve essere consapevole e ponderata, ma soprattutto libera da qualunque influenza da parte della famiglia.
Le motivazioni che devono muovere uno studente verso una facoltà piuttosto che un’altra, quindi, non devono avere nulla a che vedere con la professione di mamma e papà, a meno che sia davvero quella la strada che si desidera intraprendere.

Per aiutare i futuri universitari e favorire una decisione oculata, contenendo il numero di migrazioni da una facoltà all’altra, la Luiss, l’Università di Confindustria con sede a Roma, ha deciso, in collaborazione con Corriere Veneto e Corriere di Verona, di mettere in palio 30 borse di studio per gli studenti veneti, che possano offrire loro un orientamento appropriato e far capire cosa si desidera “fare da grandi”.

A questo proposito, verrà organizzato un campus estivo dedicato ai futuri studenti, che prevede una vera full immersion sulle possibilità delle scelte future.

La partecipazione è aperta a tutti gli studenti di scuole superiori del Veneto, e coloro che si aggiudicheranno una delle trenta borse di studio potranno partecipare alla Luiss Summer School gratuitamente.

Ma non sono solo gli studenti ad essere coinvolti nel progetto, perché, durante i primi mesi del 2013, verranno organizzati workshop dedicati ai genitori, che, anche se inconsapevolmente, spesso indirizzano i figli verso facoltà che, però, non tengono conto delle loro aspirazioni o dei loro talenti.

I ragazzi che decidono di partecipare, in gruppi di 60-100 per classe, frequenteranno lezioni su argomenti diversi, per farsi un’idea della vita e dei ritmi universitari. I temi vanno dall’economia, alla giurisprudenza, alla comunicazione, poi medicina e ingegneria, scienze politiche.

Nel pomeriggio ci sarà la preparazione ai test di ammissione universitari, incontri di orientamento alle scelte dei corsi di laurea, i laboratori di comunicazione, le attività sportive e di socializzazione. Gli studenti del quarto anno, a conclusione della settimana, potranno sostenere il test di ammissione, anche se la partecipazione alla Summer School non vincola gli studenti all’offerta formativa della Luiss.

Vera MORETTI