Ecco i provvedimenti della legge a sostegno delle imprese

All’interno della legge a sostegno delle imprese, vi sono molti provvedimenti interessanti, supportati da una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro.

Vediamo, dunque, nel dettaglio, di cosa si tratta:

  • Accordo per la competitività: Permette l’abbattimento di tutti gli oneri burocratici conseguenti l’avvio o l’ampliamento di una attività di impresa, la riduzione del carico fiscale, la contestuale valutazione (in via preventiva) degli interessi pubblici e privati, la concentrazione di agevolazioni e contributi.
  • Riduzione del carico fiscale: Progressiva riduzione del carico fiscale, regionale e locale, per le Micro, piccole e medie imprese.
  • Accesso al credito e finanziamenti: Prevede potenziamento degli interventi di garanzia per le Micro piccole imprese tramite l’ottimizzazione della filiera delle garanzie e la riorganizzazione del sistema regionale dei Confidi; differenziazione degli interventi per Micro piccole e medie grandi imprese (esempi: minibond, fondi di investimento in capitale di rischio), promuovendo modelli sperimentali alternativi di finanziamento per le medie e grandi imprese; sperimentazione della moneta complementare (sistema elettronico di compensazione multilaterale).
  • Razionalizzazione dei Suap: Definizione dei criteri per la gestione associata delle relative funzioni e progressiva delega delle stesse alle Camere di commercio.
  • Comunicazione unica: Con un’unica dichiarazione in via telematica al Registro delle imprese si avvia l’attività; la documentazione viene conservata presso la sede dell’impresa e successivamente acquisita al Fascicolo elettronico d’impresa.
  • Fascicolo elettronico d’impresa: Viene istituito presso le Camere di commercio il ’Fascicolo elettronico’ con lo scopo di raccogliere in un unico punto tutte le informazioni, i documenti e gli atti concernenti la vita dell’impresa. Ogni Amministrazione, comprese quelle preposte ai controlli, non potrà richiedere all’impresa documenti, autorizzazioni, atti e certificazioni che sono depositati presso il fascicolo elettronico e sono telematicamente consultabili.
  • Conferenza di servizi telematica: La valutazione degli interessi pubblici complessi connessi al rilascio di autorizzazioni e permessi avviene in sede di Conferenza di servizi, da espletarsi in una sola seduta e in via telematica.
  • Sistema dei controlli: Il ricorso a controlli e verifiche presso le aziende non può avvenire se non dopo aver esperito l’esame dei documenti archiviati nel ’Fascicolo elettronico’.
  • Made in Lombardy: La Legge istituisce il riconoscimento del Made in Lombardy finalizzato alla certificazione della provenienza del prodotto da attribuirsi secondo i requisiti definiti dalla Giunta.

Vera MORETTI

Made in Lombardy, 2 milioni per le imprese del settore manufatturiero

Finanziamenti alle imprese di ogni dimensione appartenenti al settore manifatturiero sono disponibili con i fondi del bando “Made in Lombardy”. Tali finanziamenti possono coprire fino al 100% del programma di investimento e vanno da 200.000 euro fino ad un massimo di 2 milioni di euro, con rimborso fino a 10 anni. Non sono richieste garanzie reali.

Ma qual è lo scopo di Made in Lombardy? Finanziare progetti di investimento volti a:

  • sviluppo competitivo,
  • ricerca e innovazione,
  • ammodernamento finalizzato all’innovazione di processo o di prodotto.
  • Le spese considerate ammissibili:
  • costi per impianti, macchinari, strumenti e attrezzature purché direttamente connessi all’attività di ricerca e sviluppo o alla produzione di nuovi prodotti;
  • spese di deposito, conferma, acquisto di brevetti, licenze e know-how;
  • costi del personale di ricerca e sviluppo, del personale tecnico e di altro personale ausiliario, per le attività di ricerca e sviluppo svolte a valere sul programma di investimento;
  • spese di deposito, conferma, acquisto di brevetti, licenze e know-how;
  • costi dei servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
  • costi per materie prime e componenti da impiegare nella fase di prototipazione,
  • sperimentazione e collaudo del prodotto/processo sino ad un massimo del 5% del costo del programma di investimento ammesso;
  • spese generali ed altri costi di esercizio sino ad un massimo del 10% del costo del programma di investimento ammesso;
  • opere murarie ed impiantistiche per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricati già esistenti entro il limite del 25% della spesa ammissibile sul programma di investimento.