Nasce Confagricoltura Donna

Dare voce alle imprenditrici in agricoltura, far sentire le loro esigenze e diffondere tutto quello che a livello comunitario, nazionale, regionale e provinciale è rivolto alle donne è l’intento di Marina Di Muzio in occasione della costituzione dell’Associazione Confagricoltura Donna.

La presidente è Marina Di Muzio, che si occupa dell’azienda agricola Giansanti di Malandriano e ha un’azienda nel Lazio a indirizzo ovino, bovino, bufalino e di coltivazione dei cereali.
Ad affiancarla per il prossimo triennio saranno due vicepresidenti: Gabriella Poli, che conduce un allevamento suinicolo, e Paola Granata, che possiede un’azienda nell’altopiano della Sila dove ha impiantato una vigna in alta quota, coltiva frutti di bosco e alberi pregiati e ha in progetto una fattoria didattica.

“E’ bello vedere tanta determinazione associativa in casa nostra, proprio quando la rappresentanza attraversa un momento di difficoltà – sottolinea il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi – Nella nostra organizzazione la costituzione dell’associazione femminile è un tassello importante che finora mancava”.

Francesca SCARABELLI

Mario Guidi: agricoltura può crescere se l’Italia funziona

“Il cambiamento imposto dalla Manovra messa in campo dal Governo Monti riguarda tutto il Paese e in questo contesto dobbiamo ragionare. L’agricoltura può crescere se l’Italia funziona”. Così il presidente di Confagricoltura Mario Guidi ha detto alla platea dei direttori provinciali e regionali dell’organizzazione, che a Torino partecipavano al meeting sul tema “Innovare per competere”.

“Come imprenditori agricoli è giusto concentrarsi sulle criticità del settore, – ha proseguito Guidi – ma non dobbiamo limitarci a questo. Le nostre strategie devono abbracciare i cambiamenti che la Manovra ha innescato in ambito economico e sociale. Gli imprenditori devono saper governare questo processo e non subirlo: lo possono fare attraverso un percorso che crei valore per le aziende”. “E’ necessario riattivarsi mettendo da parte le reticenze per creare nel cambiamento una nuova realtà – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura -. L’obiettivo è connettere ciò che è disperso per dare il nostro contributo alla crescita dell’economia e del lavoro nel Paese”.

Fonte: agenparl.it