Hi-tech, sognando la smart city

 

La smart city, la città intelligente del futuro più prossimo, sarò dotata di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi, grazie all’impiego diffuso di nuove tecnologie all’avanguardia in tutti i settori, per migliorare, inevitabilmente, la qualità della vita, le esigenze di imprese e istituzioni, preservando intatto l’ambiente circostante. Sogno o realtà?

Intanto, per promuovere l’idea di smart city la Fondazione Altran per l’Innovazione  ha promosso un bando dedicato al tema Smart Cities & Citizenship per promuovere l’innovazione tecnologica al servizio del bene comune cercando di rendere meno utopico il sogno della città intelligente. Per aziende, start up, centri di ricerca, studenti, ricercatori e dipartimenti universitari, enti, fondazioni, Ong e onlus c’è tempo fino al 31 ottobre 2014 per iscriversi al bando.

Saranno premiati i progetti più interessanti e innovativi di condivisione di beni e servizi (dal bike sharing, già attuale in diverse città italiane nemmeno troppo intelligenti, al car pooling, passando per il baratto dei beni), le soluzioni che facilitino l’interazione sociale e rafforzino i legami attraverso le community on line e, nemmeno a specificarlo, i progetti legati all’internet of things, internet of everythings rivolti alla smart citizenship.

JM

Al via il master in Smart City

E’ nato il primo master di secondo livello per la formazione di esperti in progettazione di Smart City.

L’iniziativa è promossa dal dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e dall’Istituto di Informatica e Telematica del CNR, con il patrocinio di Registro.IT (Autorità di Registrazione Italiana). I destinatari sono giovani laureati in ingegneria e informatica chiamati ad apprendere le metodologie più innovative per realizzare applicazioni e servizi mirati a trasformare le realtà urbane in città intelligenti.

Il master si svolgerà in dodici mesi di formazione, seguito poi da laboratori pratici e tirocini finalizzati a sviluppare in modo concreto nuove App e nuovi servizi per migliorare la vita urbana.
Le risorse che si specializzeranno frequentando questo corso all’avanguardia verranno direttament assunte dalle aziende, presso le quali avranno l possibilità di mettere in pratica quanto acquisito e contribuire così all’innovazione dell’impresa.

Giuseppe Anastasi, direttore del master, ha presentato il progetto: “Il concetto di Smart City sta assumendo rilevanza sempre crescente e diverse città, anche in Italia, hanno attivato progetti per accrescere la sostenibilità, offrire servizi sempre più innovativi, consentire la partecipazione attiva dei cittadini e supportare la loro socialità tramite servizi dedicati. Nella realizzazione di questi obiettivi il ruolo di Internet e delle nuove tecnologie ICT è, chiaramente, imprescindibile. Basti pensare che diverse città europee hanno già attivi programmi specifici per dotarsi di tecnologie che consentano di fornire tali servizi ai propri cittadini, fra queste, Amsterdam, Barcellona, Lione, Santander, Birmingham e altre ancora“.

Vera MORETTI