In Toscana riparte Busy Ness Women – MadreFiglia

Le città toscane si preparano all’edizione 2013 di Busy Ness Women – MadreFiglia, il percorso formativo gratuito organizzato da Regione Toscana e Unioncamere Toscana che promuove l’imprenditoria femminile in Toscana.

Le edizioni previste per quest’anno sono bene cinque, ospitate da Firenze, Grosseto, Pisa, Arezzo e Carrara.
In ogni area geografica è prevista la partecipazione di 36 candidate, 24 Mentee e 12 Mentor.

Il progetto, che si basa sulla tecnica del mentoring, è aperto a tutte le donne imprenditrici della Regione Toscana e consiste in una tecnica di accompagnamento in base alla quale un soggetto esperto si occupa dell’accrescimento e sviluppo professionale di un esordiente, con il quale stabilisce una relazione interpersonale al fine di trasferirgli le proprie competenze ed esperienze acquisite.

Le Mentor potranno essere donne con esperienza di impresa, in ruoli di responsabilità, da almeno tre anni, mentre le Mentee saranno neo-imprenditrici o aspiranti tali interessate a valutare e sviluppare una propria idea di impresa.

Il percorso formativo è strutturato in due fasi, distinte ma strettamente collegate:

  • formazione specifica, su temi come la redazione del Business Plan, l’analisi di bilancio, il controllo di gestione;
  • percorso didattico che Mentor e Mentee affronteranno insieme e sarà volto, da un lato, a promuovere e supportare la creazione di relazioni e legami tra le partecipanti per lo sviluppo di relazioni utili al potenziamento delle attività imprenditoriali stesse, dall’altro, ad accrescere il know tecnico su materie di comune interesse.

Le iscrizioni al bando sono aperte fino al 19 aprile 2013.

Vera MORETTI

Italian Founders: opportunità per gli aspiranti imprenditori

di Vera MORETTI

Gli aspiranti imprenditori hanno bisogno di acquisire le conoscenze indispensabili per far sì che un’idea diventi un vero e proprio business. Per imparare ciò, non è necessaria solo la teoria, ma anche, e forse soprattutto, l’esperienza di un mentor che, prima di loro, hanno già mosso i primi passi nel mondo degli affari.

Obiettivo di Italian Founders, nato dopo tre anni di esperienza maturati da Elastic nella gestione del progetto Working Capital di Telecom Italia, è proprio quello di creare una rete di mentor in grado di sostenere i neo-imprenditori all’inizio della loro attività.

Ciò sarà possibile attraverso un laboratorio che prevede la costituzione di 5 o 6 di team multidisciplinari, ognuno dei quali avrà al suo interno le competenze di sviluppo del software per la realizzazione di mockup e prototipo del prodotto che si intende mettere sul mercato, di user experience per il perfezionamento del servizio, e di business development e marketing per gli aspetti legati alla business model e alla comunicazione.

I posti disponibili sono 20 e le settimane di collaborazione online sono 10, durante le quali si seguiranno online le lezioni, ovviamente in inglese, di Steve Blank ed si avrà la possibilità di approfondire gli argomenti trattati con lo studio di due testi fondamentali ossia The Four Steps to the Epiphany dello stesso Blank e Business Model Generation di Alexander Osterwalder, insieme ad altri materiali online scelti secondo le esigenze di sviluppo di ciascun gruppo.

Dopo questa prima fase, i partecipanti dovranno formulare ipotesi di lavoro e testarle nel mondo reale con interviste e sondaggi in rete. Tutto ciò sarà documentato e pubblicato in un blog e videoconferenze con cadenza settimanale in cui ogni partecipante avrà 10 minuti di tempo per condividere con gli altri gruppi il lavoro fatto.
La progettazione pratica delle startup avrà una particolare rilevanza, ma anche collaborazione e confronto tra i team sarà basilare. Inoltre, i partecipanti avranno modo di venire a contatto con imprenditori ed investitori italiani ed internazionali, che valuteranno i progetti proposti e daranno consigli utili.

Il risultato del proprio lavoro verrà esposto da ogni team, con tanto di prototipo, durante il Demo Day e, al termine dell’evento, che si terrà a Roma a maggio, il miglior team riceverà un compenso in denaro ed avrà la possibilità di mostrare ad un gruppo di esperti il proprio percorso, con la speranza che ciò possa aprire le porte di una importante carriera.