Sciopero dei benzinai: Italia a secco

 

IERI

No ai tagli alle Province: il decreto sul taglio alle Province italiane non diventerà leggeTroppi gli emendamenti e subemendamenti presentati al provvedimento, perchè il decreto potesse approdare al Senato. La commissione Affari costituzionali lo ha deciso ieri in serata, mentre laconico è stato il commento del ministro Patroni Griffi:  “il governo ha fatto quello che poteva”. L’unica soluzione a questo punto resta la definizione di una norma che coordini le disposizioni sulle province previste dal decreto Salva Italia e dalla spending review.

Alfano vs Dell’Utri: il segretario e il senatore bisticciano e se le mandano a dire tra quotidiani e talk show. A aizzare il can che dorme ci pensa per primo Marcello Dell’Utri, che sulle pagine di Repubblica definisce Alfano “persona brava e capace, ma non ha la maturità per aspirare al premierato”, rincarando poi la dose addossando al segretario le colpe di un mancato rinnovamento “poveretto, non ha potuto cambiare niente, se siamo ridotti in questo stato è perché il partito è imploso, non si è rinnovato”. La reazione del segretario del Pdl si è fatta a questo punto d’obbligo: Alfano ha definito Dell’Utri ai microfoni di Porta a Porta “un povero disgraziato per quello che gli sta succedendo” ammonendo poi anche il Cavaliere: “credo che Berlusconi debba porsi seriamente il problema della composizione delle liste”. Ma Dell’Utri non ci sta e schernisce così il segretario ” un povero disgraziato l’ho detto io prima di lui e lui mi risponde con le stesse parole… Ho detto meno di quello che penso… Non mi va di replicare” salvo poi concludere ” I guai del Pdl, purtroppo vengono tutti dalla sua incapacità, dalla sua insipienza. Non ha le palle, non c’entra niente con noi”. Poveri disgraziati si nasce, non lo si diventa.

Social War # Twitter vs Instagram: dopo essere convolato a nozze con Facebook (contratto matrimoniale da 715 milioni di dollari), Instagram viene cacciato da Twitter. O meglio, la piattaforma cinguettante ha deciso di fare da sè, lanciando i propri filtri fotografici. Otto sono già a disposizione: dal classico bianco e nero a ritocchi con nomi come ‘vintage’, ‘vignette’, ‘warm’, ‘happy’, ‘cinematic’.

Bloomberg punta al Financial Times: il sindaco di New York mette le mani sul londinese Financial Times. L’obiettivo: strappare il primato di giornale economico americano al Wall Street Journal dello squalo Murdoch. Bloomberg è pronto a mettere sul tavolo oltre 1,2 miliardi di dollari, sfidando chi sostiene che la carta stampata è destinata all’estinzione. Nel 2009 il sindaco aveva acquistato il settimanale Business Week, ma la tentazione del quotidiano era già presente: indeciso fra Financial Times e New York Times,  Bloomberg ha optato per il secondo. La sua agenzia, la Bloomberg View, possiede già contenuti e piattaforme, ed è molto forte sul web. Grazie all’acquisto del Financial Times, il sindaco della Grande Mela potrebbe dar vita al più grande quotidiano economico degli Stati Uniti.

OGGI

Italia a secco: dalle 19 di questa sera sino alle 7 della mattina del 14 dicembre i distributori di benzina di tutta Italia metteranno i lucchetti alle pompe per lo sciopero indetto dalle organizzazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. I gestori denunciano “l’impotenza delle Istituzioni di fronte a comportamenti gravissimi di lobby potenti che scaricano ingiustamente su lavoratori, cittadini e l’intera collettività costi incalcolabili”. Sulla rete autostradale lo sciopero avrà inizio alle ore 22.00 dell’11 dicembre per concludersi alle ore 22.00 del 13 dicembre. E i rifornimenti potrebbero essere a rischio anche tra il 17 e 22 dicembre prossimi “per protestare contro il rifiuto delle compagnie stesse a rinnovare i contratti collettivi scaduti da anni”. Non solo: tra Natale e Capodanno, pagare il pieno attraverso le carte di credito ed il pago bancomat sarà impossibile, in segno di protesta contro il rifiuto delle banche ad applicare la gratuità dell’utilizzo della moneta elettronica, per i rifornimenti fino a 100 euro.

Se lo spread non esiste: “lo spread è un imbroglio e un’invenzione con cui si è cercato di abbattere una maggioranza votata dagli italiani e che governava il paese. Prima non ne avevamo mai sentito parlare, se ne parla solo da un anno, e cosa ce ne importa?” con queste parole Silvio Berlusconi interviene nell’acceso dibattito sull’impennata registrata ieri dal differenziale tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni. E se Monti sdrammatizza, ospite ad una trasmissione mattutina su Rai1, raccontando che perfino il suo nipotino all’asilo viene chiamato con il nomignolo di ‘spread’, il Cavaliere non ne ha per nessuno, e passa all’attacco dell’esecutivo Monti reo di aver “seguito la politica germano-centrica che l’Europa ha cercato di imporre a noi e altri Stati”. Il Governo  tecnico ha portato secondo l’ex ex Premier “a una crisi molto peggiore della situazione in cui ci trovavamo quando eravamo noi al governo. Con questo governo il Pil è diminuito di oltre il 2%”.

Dl Sviluppo in Senato: il decreto legge sullo Sviluppo sta per essere approvato. Oggi  il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ha espresso la volontà dell’esecutivo di porre la fiducia sul provvedimento. Se la fiducia ci sarà, domani verrà convocata una capigruppo per stabilire la tabella di marcia sulla votazione e capire se ci sono margini per la deroga alle 24 ore. Oggi si terrà inoltre la discussione generale della proposta di legge per il principio del pareggio di bilancio in Costituzione, ma per l’approvazione servirà la maggioranza assoluta. Secondo il presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, si tratta di una legge “necessaria per onorare l’impegno per il risanamento dei conti pubblici assunto anche in ambito dell’Unione europea”.

DOMANI

Juventus Cagliari: scenderanno in campo domani sera alle 21 a Torino le due big Juventus e Napoli per aggiudicarsi gli ottavi di finale della Coppa Italia 2013. I bianconeri sono reduci in campionato dalla vittoria contro il Palermo, mentre il Cagliari ha perso in casa contro il Chievo. Sugli allievi di Conte pesa però il triplice impegno calcistico, e dovranno cercare di recuperare le forze.

Hip Hop Awards: appuntamento domani sera all’Alcatraz di Milano con la prima edizione degli Hip Hop Awards, targata Mtv: sul palco i Club Dogo, Ensi, Emis Killa e Marracash a contendersi il titolo di miglior artista dell’anno e miglior album del 2012. A esibirsi saranno anche J-Ax, che ha dato vita al genere in tempi non sospetti e Max Pezzali, che proprio quest’estate ha ripubblicato il suo album di successo del ’90, Hanno ucciso l’uomo ragno, in versione rap.

Asteroide a un passo dalla Terra: si chiama 4179 Toutatis l’asteroide che domani passerà entro 7 milioni di chilometri dal nostro Pianeta. Non si tratta del primo passaggio del corpo celeste nella nostra atmosfera, però c’è già chi è pronto a scommettere che la data del passaggio (12-12-12) non sarà per nulla casuale. Tutta colpa dei Maya?

 

Alessia CASIRAGHI

L’Affaire Dreyfus

 

Il rintocco di mezzanotte segnerà il via alla corsa per accaparrarsi l’ultimo gioiello di casa Cupertino, l‘iPhone5, tra cenerentoli contemporanei travestiti da geek : in 29 città italiane, i negozi resteranno aperti tutta la notte. E mentre il Premier Monti celebra il suo debutto all’Onu e si prepara ad incontrare Michael Bloomberg, l’Italia scopre la vera identità del novello Dreyfus, ovvero nome in codice Betulla.

IERI

Monti all’ONU: nella sala del Palazzo di vetro di New York sono risuonate con un macigno ieri sera le parole del premier Monti: “è la più profonda e peggiore crisi nella storia dell’Unione Europea”. Il presidente del Consiglio Mario ha affermato che l’Italia “continuerà a fare la propria parte per un ulteriore rafforzamento della sostenibilità fiscale e migliorare il potenziale di crescita”. Abito scuor, sguardo serio e dialettica sicura, il Premier ha esteso poi lo sguardo alle situazioni internazionali: dalle conseguenze della primavera araba allo stanziamento di soldati italiani in territori critici “la nostra esperienza e le nostre risorse rimarranno impegnate specialmente in Afghanistan e Libano”, alle sanzioni contro i possibili armamenti nucleari dell’Iran “l’Italia sostiene la necessità di maggiori controlli sulle armi del regime, concrete misure per il disarmo nucleare, come proposto dal presidente Obama a Praga”. E oggi sarà la volta del faccia a faccia tra Monti e il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg.

Taviani da Oscar: oltre 150 anni in due e nessuna intenzioni di rinunciare alla macchina da presa. I fratelli Taviani e il loro “Cesare deve morire” sono pronti a imbarcarsi per Los Angeles per la notte degli Oscar, che si svolgerà a febbraio del 2013. La pellicola, in stile docu-film, racconta la messa in scena del Giulio Cesare di William Shakespeare da parte di una compagnia teatrale composta da detenuti di Rebibbia, e si è già aggiudicato l’Orso d’Oro di Berlino. E dopo anni di assenza dell’Italia dalle nomination da Oscar (l’ultima nel 2006 con “La bestia nel cuore” della Comencini) eccezion fatta per le scenografie di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo dello scorso anno, il cinema italiano ritorna a sognare, e ‘non deve morire’.

Incidente Metro Milano: uno schianto fra due convogli della linea verde tra Porta Garibaldi e la stazione di Gioa ha creato il panico e mandato in tilt il sistema metropolitano ieri mattina attorno alle 10. Errore umano o malore del conducente? Le indagini sono in corso da parte della procura di Milano. Il bilancio è stato di 22 tra feriti e contusi.

OGGI

Farina del suo sacco: dietro lo pseudonimo di Dreyfus si nascondeva l’Agente Betulla. Renato Farina, ex vicedirettore di Libero e coinvolto nell’affaire Abu Omar, ha confermato questa mattina alla Camera dei Deputati di essere sua la mano che ha vergato l’articolo che ha causato la condanna dell’ex direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, che ha da poco rassegnato le sue dimissioni. Farina ha dichiarato: “chiedo umilmente scusa al magistrato Cocilovo: le notizie su cui si basa quel mio commento sono sbagliate. Egli non aveva invitato nessuna ragazza ad abortire: l’ha autorizzata, ma non è la stessa cosa. Chiedo umilmente per Sallusti la grazia al Capo dello Stato o che si dia spazio alla revisione del processo”. Il mea culpa tardivo arriva dopo che Vittorio Feltri nella puntata di ieri di Porta a Porta aveva fatto il suo nome. Quel che è certo è che difficilmente qualcuno firmerà un nuovo J’accuse.

Ilva a fuoco: non accenna a spegnersi la protesta dei lavoratori dell’Ilva di Taranto. Dalla torre di smistamento dell’altoforno al tratto della Via Appia che costeggia Taranto, gli operai dell’azienda siderurgica protestano contro la decisione del Gip Patrizia Todisco che ieri ha bocciato categoricamente il piano di risanamento industriale da 400 milioni presentato la scorsa settimana dal presidente di Ilva.

DOMANI

iPhone 5 : sarà una lunghissima notte per geek e non che vorranno essere i primi a poter toccare con mano il nuovo iPhone 5. Allo scoccare della mezzanotte i cenerentoli del terzo millennio potranno acquistare il nuovo modello di Cupertino in 29 città italiane tra cui Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma e Torino che aderiranno alla notte bianca. Le code dei saldi da Gucci? Principianti a confronto!

Reality: uscirà domani nelle sale italiane l’ultima pellicola di Matteo Garrone, vincitrice del Grand Prix all’ultimo Festival del Cinema di Cannes. Una favola amara che racconta una società che si vive attraverso lo specchio della tv e dei suoi ‘reality’, dove un Pinocchio partenopeo, interpretato dall’ergastolano Aniello Arena, che Garrone ha ingaggiato dopo averlo visto recitare al carcere di Volterra, tenta di realizzare il suo più grande sogno: diventare un grande fratello.

 

Alessia CASIRAGHI