Piccole imprese per una Milano città olimpica dello sport

 

Un tuffo nelle piccole imprese con le Olimpiadi alle prime battute? A Milano non significa solo appassionarsi alle gare oppure godere di momenti di benessere e relax. Si fa questione di vere imprese…. sì, di business.

Secondo gli ultimi studi, infatti, la città del “panetùn” e del Quadrilatero della moda non è da considerarsi esclusivamente come capitale del glamour: oggi, Milano si erige al titolo di provincia più “olimpica” del Belpaese, quella in cui potersi concedere qualunque tipo di attività ginnica.

Non basta che a Roma e a Torino ci siano due stadi dedicati: sotto il cielo della Madonnina ben 30 persone su 100 si dedicano all’attività fisica, e questo anche grazie alla ricca concentrazione di aziende del settore, più presenti sotto la guglia del Duomo che in ogni altra provincia lombarda.

A riferirlo, con tanto di dati alla mano, è la ricerca condotta dalla Camera di Commercio di Milano che spiega come non sia dunque un caso se le piccole imprese dello sport e del fitness meneghino non abbiano praticamente risentito della crisi economica globale.

Altro che numeri in ribasso. La Camera di Commercio riferisce che le imprese che si occupano di sport sono in crescita del + 4,5%, così come sono ben 15 le nuove aziende ad aver aperto con questo core business negli ultimi mesi.

Piccole realtà imprenditoriali che riescono ad accontentare ogni tipo di richiesta e passione: a Milano sono sempre di più le scuole di nuoto, equitazione, vela, sci, scherma, tennis, pattinaggio, football, danza, arti marziali (di ogni genere e tipo), e persino i corsi per imparare a praticare sport estremi, come paracadutismo, deltaplano, bunjee jumping, free climbing, rafting non mancano.

Il totale? 862 le imprese sportive, suddivise tra 413 impianti sportivi, 424 scuole sportive e 25 imprese miste. Solo Brescia e i suoi abitanti si avvicinano ai numeri record del capoluogo.

Parliamo dunque di una fetta del mercato decisamente importante per l’economia della città: a Milano, infatti, risiedono quasi il 19% delle sedi delle imprese sportive italiane che arrivano ad un totale di 2.834 (ben 63 di queste, poi, sono nate solo negli ultimi sei mesi).

Ma se non ci fosse tempo o ancora peggio “cash” per iscriversi in palestra? Per quello c’è sempre il jogging, ma è tutto un altro affare.

 

Paola PERFETTI

A Milano, un bando a fondo perduto per gli investimenti produttivi

Nel capoluogo lombardo è stato dato il via al bando che eroga contributi a fondo perduto alle imprese della provincia, così da aiutarle nella realizzazione di programmi di investimento.

Possono ricevere contributi questi investimenti:

1 – avvio di attività imprenditoriale e acquisto di attività preesistente;

2 – realizzazione di progetti aziendali concernenti l’innovazione di prodotto, tecnologica o organizzativa;

3 – incremento/implementazione di sistemi di sicurezza e sorveglianza;

4 – incremento e/o miglioramento della capacità produttiva attraverso l’ammodernamento, l’ampliamento dei processi aziendali e delle strutture operative;

5 – realizzazione di percorsi di certificazione inerenti sia l’impresa che un prodotto specifico;

6 – realizzazione di progetti aziendali innovativi che, attraverso l’introduzione di nuove tecnologie o di originali soluzioni organizzative, portino a conseguire una misurabile e consistente riduzione, all’interno ed all’esterno dell’azienda, dell’impatto ambientale in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore;

7 – miglioramento organizzativo e gestionale attraverso l’adeguamento strumentale e tecnologico del sistema informativo.

Il bando prevede l’assegnazione di un contributo in abbattimento tassi sull’importo dell’investimento ritenuto agevolabile. Quest’ultimo, calcolato sulla base delle spese sostenute documentate e ritenute ammissibili, non può essere inferiore a 10.000 e superiore a 300.000 euro
L’abbattimento del costo di ciascun finanziamento o del leasing stipulato al fine di realizzare gli investimenti viene applicato secondo le seguenti modalità:
– per la parte di spesa fino a 100.000 euro: abbattimento di 2,00 punti;
– per la parte di spesa compresa tra 100.000,01 e 200.000 euro: abbattimento di 1,50 punti;
– per la parte di spesa compresa tra 200.000,01 e 300.000 euro: abbattimento di 1,00 punto.

Le domande per la richiesta del finanziamento o del leasing devono essere presentate, tramite l’apposita modulistica, a partire dal 21 giugno 2011 ed entro e non oltre il 31 luglio 2012, al Consorzio/Cooperativa garante.
Rif.: CCIAA di Milano.