Fatturazione elettronica: norme per le pmi

Il ministero dell’Economia ha messo a disposizione di piccole e medie imprese, dal 3 febbraio scorso, il servizio di supporto alla fatturazione elettronica.

Questo provvedimento è stato preso al fine di agevolare le pmi nell’ottenere i crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni, ma anche per monitorare l’andamento delle operazioni di liquidazione degli arretrati.

Possono usufruire del servizio tutte le pmi abilitate al Mercato elettronico della pubblica amministrazione e che sono fornitrici di enti pubblici.

Per accedervi, le piccole e medie imprese fornitrici della pubblica amministrazione potranno generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche nel formato previsto dal Sistema di interscambio gratuitamente, collegandosi al portale Acquistinretepa.it.

Una volta ottenuto l’accesso, il legale rappresentante dell’azienda dovrà compilare il modulo di adesione al servizio autenticandosi con password e username e accedere al link Fatturazione elettronica – adesione al servizio, presente, all’interno dell’area personale, nella sezione “I servizi”.

Dal 6 giugno 2014, inoltre, Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza non potranno più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea e la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria.

Vera MORETTI

Aumentato a maggio il fabbisogno statale

Il ministero dell’Economia ha comunicato che a maggio si è assistito ad un peggioramento dell’andamento dei conti pubblici.
Il fabbisogno del settore statale, infatti, è salito a circa 8,8 miliardi, cifra ancora provvisoria ma che stride pesantemente contro i 4,329 miliardi dello stesso mese dell’anno scorso, pur confermando le previsioni annuali.

Il motivo di questo aumento esponenziale è dovuto, come ha spiegato anche il Tesoro, al pagamento di “maggiori interessi per circa 2,2 miliardi, dovuti a una diversa calendarizzazione delle scadenze, e a maggiori prelievi per 1,2 miliardi da parte degli enti soggetti al regime di tesoreria, i cui effetti sono già considerati nelle stime annue. Fra le altre poste che hanno determinato questo risultato si segnalano maggiori rimborsi fiscali e l’anticipo di alcuni pagamenti minori. Levoluzione nel mese delle entrate fiscali risulta in linea con le previsioni annuali“.

Vera MORETTI