Corrado Passera promette meno tasse per gli italiani

Se tutti pagassero le tasse, la conseguenza sarebbe una consistente riduzione di esse e una minore pressione fiscale.
Questo è quanto ha detto Corrado Passera durante il suo intervento agli Stati generali del Nord, dove è stato invitato dalla Lega.

Il tema delle tasse e del fisco è stato affrontato, dal ministro dello Sviluppo, con la conferma della necessità di un cambio di rotta che possa “abbassare le tasse a partire da quelle sul lavoro e sulle imprese“.
Anche se, alla luce dei fatti, nell’ultimo anno gli italiani sono stati messi a dura prova, in nome “di salvataggio dei conti e di riacquisizione di credibilità internazionale”.

Ma ora pare che l’obiettivo sia proprio quello di andare incontro alle tasche, sempre più vuote, dei cittadini, prima di tutto tramite una lotta sempre più spietata agli evasori fiscali.
Tra gli interventi necessari, Passera ha precisato la necessità di supportare le imprese, che non deve essere distinta, a seconda che ci si trovi al nord o al sud del Paese.

Visto l’ambito in cui il ministro ha fatto il suo intervento, non poteva mancare un riferimento al federalismo, a proposito del quale ha dichiarato: “L’Italia è un Paese troppo diverso per poter fare le cose tutte al centro, ma noi non abbiamo realizzato il federalismo di cui c’è bisogno: il processo decisionale si è totalmente imballato. Federalismo vuol dire che sia chiaro chi fa che cosa e il livello delle responsabilità. Bisogna premiare le amministrazioni virtuose e commissariare sul serio quelle non virtuose“.

Vera MORETTI

Venerdì il Cdm approva il dl sulle liberalizzazioni

”Finora il governo ha agito sul numeratore della crisi: i conti pubblici. Oggi – si legge nella relazione di accompagnamento alla bozza di decreto sulle liberalizzazioni, – è il momento di intervenire sul denominatore: la crescita. Che certo non si costruisce in laboratorio. La garantiscono, la assicurano, la realizzano i cittadini e le imprese”.

La bozza di 44 articoli prevede l’abrogazione di ”tutte le tariffe professionali, sia minime sia massime”, lasciando ”libera la contrattazione tra il professionista e il cliente”.

Un riduzione dei prezzi dell’assicurazione auto, annunciata ufficialmente anche dal ministro dello Sviluppo Corrado Passera, arriverà grazie allo sconto che dovrà essere applicato in caso di installazione sulla macchina della scatola nera (obbligo che sarà ora previsto per legge di una prassi in molti casi già adottata dal mercato).

Secondo le prime anticipazioni, inoltre, l’attesa Autorità per i trasporti viene fusa con l’Autorità per l’energia, dando vita ad una nuova Autorità per le reti incaricata, tra l’altro, di risolvere la delicata questione taxi, che appare ancora aperta. Al momento il testo prevede che sia proprio l’Authority (cui spetterà, come spiegato da Passera, anche il compito di decidere sullo scorporo o meno di Rfi da Ferrovie dello Stato) a determinare l’incremento del numero delle licenze e i nuovi orari più flessibili.Per il settore benzina, invece, si conferma lo stop ai contratti in esclusiva per i gestori degli impianti, cui viene garantita anche la possibilità di vendere prodotti non oil.

Ma sul fronte energetico arriva una novità ancora più sostanziosa: la bozza prevede infatti anche la separazione di principio di Snam da Eni.

Fonte: confesercenti.it