Modello 770, ecco chi dovrà presentarlo

Giusto per non sbagliarsi (o dimenticarsi), vista la mancata proroga, ecco chi dovrà presentare il modello 770 ordinario. Nello specifico i sostituti d’imposta che hanno corrisposto:

  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale
  • compensi per avviamento commerciale
  • contributi a enti pubblici e privati
  • riscatti da contratti di assicurazione sulla vita
  • premi, vincite e altri proventi finanziari, compresi quelli derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero
  • utili derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici, indennità di esproprio e redditi diversi.

In particolare:

  • società di capitali ed enti commerciali a esse equiparate (enti pubblici e privati) che risiedono nel territorio dello Stato
  • enti non commerciali, compresi gli enti pubblici (Regioni, Province, Comuni) e privati residenti nel territorio dello Stato
  • associazioni non riconosciute, consorzi, aziende speciali
  • società e enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato
  • trust
  • condomìni
  • società di persone, di armamento e di fatto residenti nel territorio dello Stato
  • società o associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti o professioni residenti nel territorio dello Stato
  • aziende coniugali, se l’attività è esercitata in forma societaria tra coniugi residenti nel territorio dello Stato
  • gruppi europei d’interesse economico (Geie)
  • persone fisiche che esercitano arti e professioni, imprese commerciali e agricole
  • amministrazioni dello Stato
  • curatori fallimentari, commissari liquidatori, eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.

Inoltre, devono presentare il modello 770 ordinario:

  1. i soggetti che hanno applicato nel periodo interessato:
    • l’imposta sostitutiva su interessi, premi e altri frutti delle obbligazioni e titoli similari
    • l’imposta sostitutiva sui dividendi
    • l’imposta sostitutiva su ciascuna plusvalenza o altro reddito diverso e l’imposta sostitutiva sul risultato maturato delle gestioni individuali di portafoglio (limitatamente ai soggetti diversi da quelli indicati nell’articolo 73, comma 1, lett. a) e d) del Dpr n. 917/1986) si tratta delle società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, società cooperative e di mutua assicurazione, società ed enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti del territorio dello Stato
  2. i soggetti tenuti agli obblighi di comunicazione per l’opzione per l’imposta sostitutiva (articolo 6, comma 2, Dlgs n. 461/1997) e di comunicazione da parte degli intermediari dei dati relativi alle singole operazioni effettuate nell’anno precedente (articolo 10 Dlgs n. 461/1997)
  3. i soggetti tenuti all’obbligo di comunicazione degli utili pagati nel periodo cui si riferisce la dichiarazione
  4. i rappresentanti fiscali di un soggetto non residente.

 

Fumata nera, niente proroga per il modello 770

 

«Il dipartimento Finanze del ministero dell’Economia e l’Agenzia delle Entrate hanno concluso che non ci sono i presupposti per prorogare la presentazione del modello 770» ha dichiarato ieri il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, rispondendo alle molteplici richieste di rinvio arrivate dal mondo delle professioni che invocavano all’unisono la proroga della scadenza dal 31 luglio a fine settembre.

Nei giorni scorsi anche Alessandro Solidoro, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, aveva sollecitato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha concedere la proroga dei modelli 770 senza ottenere soddisfacenti risposte in merito.

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JM

I consulenti del lavoro soddisfatti della proroga del 770

La decisione presa in comune accordo da Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Agenzia delle Entrate di prorogare al 20 settembre la presentazione del modello 770 è stata accolta con soddisfazione da Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro.

Erano stati proprio i consulenti del lavoro, unitamente alle altre categorie di professionisti, a farne richiesta, per dare il tempo necessario ai sostituti d’imposta.

Per questo, Calderone ha commentato positivamente l’intervento: “Un plauso all’Agenzia delle entrate e al Mef per avere raccolto tempestivamente le sollecitazioni dei consulenti del lavoro e degli altri professionisti. In effetti, la situazione di ingolfamento a fine mese di scadenze tributarie che ricadono sugli studi suggeriva una soluzione di buon senso. Rinvio che, peraltro, è giunto anche in un momento opportuno, evitando ai professionisti e alle loro strutture un impegno straordinario in un momento molto particolare nella gestione degli adempimenti“.

Vera MORETTI

Modello 770 rimandato a settembre

E’ stata prorogata la presentazione dei modelli 770 Ordinario e Semplificato, il cui termine era stato fissato per il 31 luglio prossimo.

Per decisione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato emanato un DPCM firmato anche dal presidente del Consiglio, che fa slittare la data di presentazione al 20 settembre 2013.
Ciò significa che i sostituti d’imposta avranno quasi due mesi di tempo per la compilazione dei documenti e per l’invio di essi all’Agenzia delle Entrate.

Il provvedimento tiene dunque conto delle esigenze dei professionisti, che avevano manifestato le loro perplessità circa la data stabilita in precedenza.

Vera MORETTI

I Consulenti del lavoro chiedono lo slittamento del 770

La presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, si è fatta portavoce di alcune richieste richiedendo all’Agenzia delle entrate, tra cui lo spostamento della scadenza dell’invio del modello 770/2012.

“E’ ormai un’abitudine estiva l’accavallarsi di scadenze ravvicinate che minano la serenità e l’operatività degli studi dei consulenti del lavoro. Bilanci, dichiarazioni fiscali, periodiche Iva, adempimenti in materia di lavoro, versamenti: lo scadenziario del professionista è realmente ingolfato e gestibile con sempre maggiori difficoltà”. E’ la denuncia del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro.

“Quest’anno – sottolinea – ci si è messo anche il ritardo con cui è stato diffuso l’ultimo aggiornamento degli studi di settore che ha costretto l’Agenzia delle entrate, su sollecitazione del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, a intervenire per differirne la scadenza. Stessa cosa sta ora avvenendo per il modello 770/2012, per il quale stanno pervenendo da tutto il territorio nazionale richieste di differimento della scadenza di presentazione a settembre mentre attualmente è fissata al 30 luglio”.