Operaio di 35 anni muore folgorato per la rottura di un cavo dell’alta tensione

Forse per un errato movimento della betoniera che stava manovrando, un cavo dell’alta tensione si rompe accidentalmente Gianluca Albanese, un operaio edile di 35 anni di Copertino (Lecce) è morto folgorato. L’incidente è avvenuto sulla strada provinciale che collega Monteroni con Leverano. L’operaio era impegnato assieme ad altri compagni di lavoro in opere di recinzione di un campo.

La rottura del cavo elettrico, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri e degli ispettori dello Spesal intervenuti, sarebbe stata causata dal braccio della betoniera sulla quale l’operaio stava lavorando per riempire di cemento alcuni buchi praticati nel terreno dove poi sarebbero stati collocati i pali. Inutile ogni tentativo di soccorso.

Operaio cade dal trullo e muore, la polizia indaga

Mercoledì scorso a Ostuni, in provincia di Brindisi, si è registrato un altro incidente sul lavoro. La vittima è Vito Chirulli, muratore di 47 anni deceduto mentre stava lavorando alla ristrutturazione di un trullo. Forse a causa di un malore, è precipitato dal cantiere ed è stato trovato agonizzante dal suo datore di lavoro, che non sentendolo rispondere al telefono era andato a cercarlo.

Inutile la chiamata al 118, i sanitari una volta accorsi sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Sulla morte stanno indagando gli ispettori dello Spesal assieme agli agenti del Commissariato della Polizia di Stato della Città Bianca, coordinati dal dirigente Francesco Angiuli. Il cantiere è stato posto sotto sequestro per verificare se erano state adottate tutte le misure di sicurezza previste dalla legge.

Cede il ponteggio, operaio cade e muore

Un operaio edile, Antonio Splendido di 51 anni, residente a San Severo in provincia di Foggia, è morto cadendo dal terzo piano di un’impalcatura di un palazzo in costruzione. A un certo punto il ponteggio su cui stava lavorando ha ceduto improvvisamente e l’uomo è precipitato al suolo, morendo sul colpo.

Il tragico episodio si è verificato a Termoli, in via dei Ciclamini. I medici, una volta recatisi sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’operaio. Il cantiere è stato posto sotto sequestro e una inchiesta è stata aperta sull’incidente.

Cade da un’impalcatura, operaio muore in cantiere a Foggia

Salvatore Carbone, operaio di 53 anni di Stornarella, nella periferia di Foggia, è morto dopo essere caduto da un’impalcatura alta 4 metri mentre stava lavorando in un cantiere edile della Edilmar, in via degli Aviatori. Mentre stava preparando la malta assieme da altri colleghi, l’uomo ha messo il piede in fallo e ha perso l’equilibrio cadendo nel vano ascensore. Il muratore è morto sul colpo.

Inutile l’intervento dei medici legali degli Ospedali Riuniti. Sul posto si è recata anche la polizia e gli ispettori dello Spesal, il Servizio di prevenzione e infortuni sui luoghi di lavoro della Asl. Sposato e con due figli, l’operaio era stato eletto anche assessore comunale a Stornarella nel 2009.

Colto da malore, operaio cade dall’impalcatura e muore

Sarebbe stato un infarto a causare la caduta dall’impalcatura dell’operaio che stava lavorando in un cantiere edile a Monopoli, in provincia di Bari. L’uomo è morto sul colpo ed è stato inutile ogni tipo di soccorso.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per rimuovere il corpo, rimasto incastrato nell’impalcatura.

Sulla morte dell’operaio e sulla dinamica dell’incidente stanno indagando i carabinieri.