Mps e sindacati, accordo per 1300 uscite volontarie

 

Nei giorni scorsi Mps e i sindacati hanno raggiunto un accordo sulle ricadute occupazionali del piano di ristrutturazione 2013-2017 per gestire 1.334 nuovi esuberi chiesti dalla Ue. I lavoratori interessati percepiranno mediamente l’83-85% del loro stipendio derivante dal Fondo di Solidarietà, l’ammortizzatore sociale di categoria. L’accordo prevede che ai dipendenti in uscita volontaria siano garantiti gli stessi benefici dei colleghi che rimarranno al lavoro: assistenza sanitaria, iscrizione al Fondo previdenziale aziendale, agevolazioni creditizie, possibilità di veder assunto il proprio figlio o coniuge in caso di morte, copertura sanitaria della Cassa mutua.

“Grazie all’unità del tavolo sindacale – è il commento del coordinamento Fabi del gruppo Mps – finalmente ricompattato dopo la rottura del 2012 è stato possibile raggiungere un accordo equilibrato, che ha permesso uscite volontarie con ammortizzatori sociali totalmente a carico dell’azienda, senza ulteriori sacrifici per i lavoratori. Adesso auspichiamo che il management prosegua sulla strada del rilancio del Gruppo, concentrandosi però sui ricavi e non più sui tagli”.

La trattativa, già avviata da settimane, si è resa ancor più necessaria vista la perdita netta per 353 milioni dell’istituto nel primo semestre dell’anno.

JM

Le nuove nomine di Fondazione Mps

 

Dopo sette anni tormentati e con un epilogo drammatico, finisce l’era di Gabriello Mancini alla fondazione Monte dei Paschi. Nell’ultima seduta la deputazione uscente ha nominato il nuovo organo allargato dell’ente resterà in carica per altri quattro anni.

I 14 membri della nuova deputazione generale, due in meno che in precedenza, sono: Egidio Bianchi, Sergio Betti, Barbara Lazzeroni, Alessandra Navarri (designati dal Comune di Siena); Vincenzo Cesarini, Simonetta Sancasciani (Provincia di Siena); Amedeo Alpi (Regione Toscana); Carlo Guiggiani (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Siena); Bettina Campedelli (Università degli Studi di Siena); Alessandro Grifoni (Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino); Riccardo Campa (Università per Stranieri di Siena); Vareno Cucini (Consulta Provinciale del Volontariato di Siena); Sergio Daolio (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Cnr); e l’ex ministro dei beni culturali Antonio Paolucci (Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici). A giorni la nuova deputazione generale si dovrebbe riunire per indicare i componenti dell’organo ristretto, e scegliere il prossimo presidente di MpS.