Le nuove nomine di Fondazione Mps

 

Dopo sette anni tormentati e con un epilogo drammatico, finisce l’era di Gabriello Mancini alla fondazione Monte dei Paschi. Nell’ultima seduta la deputazione uscente ha nominato il nuovo organo allargato dell’ente resterà in carica per altri quattro anni.

I 14 membri della nuova deputazione generale, due in meno che in precedenza, sono: Egidio Bianchi, Sergio Betti, Barbara Lazzeroni, Alessandra Navarri (designati dal Comune di Siena); Vincenzo Cesarini, Simonetta Sancasciani (Provincia di Siena); Amedeo Alpi (Regione Toscana); Carlo Guiggiani (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Siena); Bettina Campedelli (Università degli Studi di Siena); Alessandro Grifoni (Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino); Riccardo Campa (Università per Stranieri di Siena); Vareno Cucini (Consulta Provinciale del Volontariato di Siena); Sergio Daolio (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Cnr); e l’ex ministro dei beni culturali Antonio Paolucci (Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici). A giorni la nuova deputazione generale si dovrebbe riunire per indicare i componenti dell’organo ristretto, e scegliere il prossimo presidente di MpS.

The winner is Barack Obama

 

IERI

Legge elettorale: si alza la soglia per conquistare il premio di maggioranza: la commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama ha approvato un emendamento alla legge elettorale che prevede che si debba superare la soglia del 42,5%. Il premio del 12,5% del testo Malan verrebbe, quindi, assegnato a chi raggiunge il 42,5% per un totale del 55%. La proposta di modifica è stata votata da Lega, Pdl, Udc, Fli e Mpa. A remare contro la modifica sono stati invece Pd e Idv.

Editto grillico: niente talk show per gli adepti del Movimento 5 Stelle. Beppe Grillo ha fatto sapere tramite il suo blog che “è fortemente sconsigliata (in futuro sarà vietata) la partecipazione ai talk show condotti abitualmente da giornalisti graditi o nominati dai partiti, come è il caso delle reti Rai, delle reti Mediaset e de La7″. Per quanto riguarda l’M5S, dopo lo scandalo che ha invaso il partito con le dichiarazione della consigliera Federica Salsi, Grillo ha fatto sapere che “non ci saranno primarie (non si votano leader o leaderini) per le elezioni politiche, ma la scelta di portavoce per la Camera e per il Senato”.

Addio Messenger: Microsoft pronto a chiudere a breve la chat Messenger, per farla convergere in Skype. La notizia non è ancora stata confermata dall’azienda, ma è circolata su tutti i maggiori blog di tecnologia americani a cominciare da The Verge: Messenger dal 1999 ha conquistato 330 milioni di utenti attivi ogni mese, mentre quelli di Skype sarebbero al momento ‘solo’ 170 milioni.

Primarie PDL: in arrivo il decalogo delle primarie del Pdl. La bozza di regolamento che verrà presentata quest’oggi in via dell’Umiltà prevede che le elezioni si svolgano nella sola giornata di domenica 16 dicembre 2012, dalle ore 8 alle ore 22, mentre le spese sostenute da ciascun candidato alle primarie non dovranno superare il tetto limite dei 200 mila euro, pena l’esclusione.

OGGI

Obama Presidente: ‘the best is yet to come’, il meglio deve ancora venire per l’America e per gli Americani. Ha esordito così, Barack Obama, neoeletto (per il secondo mandato) presidente degli Stati Uniti d’America per i prossimi 4 anni. Mr President ha poi ringraziato la First Lady Michelle “non sarei qui adesso se 20 anni fa non avessi accettato di sposarmi” e ha ricordato come la storia dell’America, l’unione di quella colonia che “oltre duecento anni fa decise di determinare il proprio destino” vada protetta perseguendo una strada comune. Dal McCormick Palace di Chicago, il quartier generale democratico, Obama ha poi sottolineato la volontà di trovare una linea comune con il partito repubblicano per lavorare sul piano economico alla riduzione del debito e in materia di immigrazione, per ridurre disuguaglianze sociali e garantire la sicurezza. E dai sondaggisti della rete, Twitter al primo posto, allo sciamano kenyota alle prese con conchiglie e sassi, fino ai più tradizionale exit poll tutti pare ci abbiano visto giusto, confermando la rielezione di Obama a 44mo Presidente degli Usa: stavolta a risultare decisivi per la vittoria del presidente afroamericano sono stati l’Ohio in prima battuta, e poi gli Stati del Wisconsin, Iowa e New Hampshire, meno determinante invece la Florida. E subito dopo la vittoria, Barack ha postato su Twitter una foto che ritrae la coppia presidenziale in un abbraccio, lungo almeno per i prossimi 4 anni.

Stati Generali della Green Economy: si sono aperti quest’oggi a Rimini alla presenza del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini gli Stati Generali della Green Economy, due giorni dedicati allo sviluppo di una green economy, in cui verranno presentate le 70 proposte relative a 8 settori individuati come strategici per lo sviluppo di un’economia verde: dall’eco innovazione al risparmio energetico, dalle energie rinnovabili al riciclo dei rifiuti, fino alle filiere agricole di qualità ecologica e alla mobilità sostenibile. E sempre il ministro Clini ha fatto sapere a margine della conferenza stampa che i 2000 esuberi annunciati dall’Ilva già dal prossimo mese, “potrebbero anche essere assorbiti” attraverso la riqualificazione degli impianti.

Max Biaggi si ritira: ha scelto la pista Vallelunga per dire addio alle corse su due ruote. Il presagio è arrivato già di prima mattina quando il 41enne pilota romano ha scritto su Twitter “È un’alba molto diversa oggi per me. Niente sarà come prima. Forza comunque!” e poi la decisione: Biaggi dice addio al Superbike.

Dai carini ai Vecchioni: si annunciano guai giudiziari per Federico Vecchioni, l’imprenditore nonché coordinatore nazionale di Italia Futura, il ‘partito’ fondato da Luca Cordero di Montezemolo (anche se l’ex Presidente di Ntv preferisce parlare di associazione). Vecchioni sarebbe stato rinviato a giudizio perché accusato di truffa in relazione a un’indagine della Procura di Grosseto: il fattaccio riguarderebbe la costruzione di un parco eolico a Sticciano, vicino a Grosseto. Questi i fatti: l’imprenditore avrebbe ottenuto un lauto finanziamento europeo per l’edificazione del parco eolico, salvo poi affidare la costruzione degli impianti alla società della moglie, Elisabetta Pasinato, denominata “Il Ceppo”, di cui lo stesso Vecchioni è socio. Un meccanismo che pare essersi ‘inceppato’ sotto le ruote della Procura di Grosseto.

DOMANI

Artissima: Torino capitale dell’arte contemporanea da domani con l’inaugurazione della fiera Artissima: 10 i musei coinvolti, a cui si aggiungono le Luci d’Artista che vestiranno tutta la città sotto la Mole Antonelliana. Quattro invece gli appuntamenti da segnare, per appassionati d’arte o aspiranti compratori: Paratissima, Photissima, Artissima e la mostra The Others. Protagonista della 19ma edizione della kermesse sarà invece l’artista Sarah Cosulich Canarutto, con “It’s not the end of the world”. Sarà, ma a noi pare proprio il contrario.

Berlusconi al vertice del Pdl: l’ex premier è rientrato ieri sera in tutta fretta dal Kenya per essere presente domani in via dell’Umiltà al vertice del Pdl. L’obiettivo è quello di dare il via libera alle pri-marie del partito, dopo l’approvazione della bozza del regolamento entro la giornata di oggi. A volere fortemente la presenza del Cavaliere nella sede del Pdl, Angelino Alfano, al netto delle perplessità pre primarie.

#Cinema1 Argo: esce domani nelle sale il thriller in salsa di spionaggio internazionale interpretato e diretto da Ben Affleck, nei panni di un agente della Cia che si inventa un escamotage da teatro dell’assurdo per liberare 6 cittadini americani intrappolati nell’Iran khomeinista. Tratto da una storia vera, il film mescola attenzione al dettaglio e alla ricostruzione storica (con una precisione che vale la lezione di Mad Men), solidità della trama e fluidità di movimenti. Ben Affleck, dopo Gone baby gone e The Town, pare aver superato l’esame a pieni voti.

#Cinema2 Venuto al mondo: la coppia Castellitto/Cruz torna al cinema 8 anni dopo ‘Non ti muovere’ con una storia ambientata nella Sarajevo bellica, tratta da un romanzo della Mazzantini. Passione, guerra, sterilità e ricerca del proprio passato: gli ingredienti ci sono tutti, per il film che ha debuttato al Festival di Toronto.

#Cinema3 La nave dolce: dopo il successo di ‘Diaz’, Daniele Vicari torna al cinema con un film documentario che si sofferma ancora su un fatto nascosto tra le pieghe della storia italiana recente: lo sbarco a Bari del mercantile Vlora, proveniente da Durazzo, dove era stato preso d’assalto da centinaia di immigrati alla ricerca della terra promessa, l’Italia, all’inizio degli anni ’90. All’epoca gli immigrati in Italia erano poco più di 300.000: oggi sono 4 milioni e mezzo.

 

Alessia CASIRAGHI

Bot e Btp, l’Italia si offre ai risparmiatori

Saranno due i giorni dedicati all’acquisto di titoli di Stato, e precisamente il 28 novembre sarà dedicato ai titoli italiani sul mercato secondario mentre il 12 dicembre toccherà ai Bot messi all’asta dal Tesoro.

La novità, oltre ad un doppio Btp day, è che le banche rinunceranno per un giorno alle commissioni nei confronti dei risparmiatori che acquisteranno titoli di Stato. Ad aderire a questa iniziativa, lanciata da Giuliano Melani, responsabile di una società di leasing, con lo slogan Ricompriamoci il nostro debito pubblico, sono i maggiori gruppi bancari del Paese: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, il gruppo Ubi Banca, Bnl e Banca Sella.

Poi è intervenuta l’Abi, che ha indicato le date ufficiali, raddoppiate, “per dare un chiaro segnale d’impegno anche da parte del settore bancario al difficile momento che il Paese sta attraversando“.
L’iniziativa definita nei dettagli dall’Abi consentirà di risparmiare sulle spese legate all’acquisto dei titoli di Stato: le commissioni di sottoscrizione o di negoziazione per la realizzazione dell’investimento e quelle di eseguito o ineseguito se l’ordine va o meno a buon fine.
Nel caso dell’asta di Bot a un anno del 12 dicembre si tratta della misura massima applicabile stabilita dalla legge: 0,30 euro ogni 100 euro di capitale sottoscritto.

In concreto, secondo una simulazione dell’Unicredit, se si acquistano 2 mila euro di Btp a scadenza 01/09/2021, attualmente al valore di circa 86,50, il risparmio lunedì sarà di 15,65 euro. Se l’ordine non fosse eseguito, nel caso in cui il limite di prezzo chiesto dal cliente non incrociasse quello di mercato, risparmierà i 5 euro di ineseguito per le operazioni disposte allo sportello. Estendendo il calcolo a un ammontare superiore, ad esempio 20 mila euro, si eviterà di pagare circa 105 euro di commissioni.

Se, da un lato, comprare titoli di Stato non comporterà il pagamento di commissioni, possederli, però, prevederà ovviamente un costo. Chi non possiede già Bot o Btp deve aprire un deposito titoli presso la propria banca: il costo annuale per i diritti di custodia è di circa 20 euro, cui si deve aggiungere l’imposta di bollo sulle comunicazioni periodiche che fino ai 50 mila euro è di 34,20 euro. Quindi un deposito titoli di Stato sotto i 50 mila euro costa all’anno un po’ più di 50 euro.

I cittadini che hanno intenzione di investire piccole cifre devono considerare anche questo aspetto.

Vera Moretti