Le Banche e le iniziative pro mutui

Deboli ma comunque positivi sono i segnali di ripresa dei mutui italiani. Stando ai dati forniti dall’Osservatorio di MutuiOnline, sono in crescita – seppur lievemente- le richieste di prestito per l’acquisto della prima casa. Si passa dal 70,3% della fine del 2012, al 72%. Segnali positivi che trovano conferma anche nel rapporto Nomisma sulla finanza immobiliare: viene stimato che entro la   fine dell’anno la cifra erogata per i mutui dovrebbe aggirarsi attorno ai 28,2 miliardi di euro, un aumento pari all”8% sul minimo storico di 26,2 miliardi dello scorso anno.

IL 2012 è stato certamente l’annata no per il mercato immobiliare, che ha subito un calo netto e devastante delle compravendite, che si sono fermate a 448 mila. Un dato così allarmante che non si verificava dal lontano 1985.

Per sbloccare la situazione  Unicredit ha lanciato l’iniziativa dal nome “Ripresa Cantieri”, finalizzata a dare un duplice aiuto tanto ai costruttori, quanto alle famiglie. La banca infatti si impegna a finanziare il completamento di alcuni cantieri selezionati e sarà di sostegno alla vendita degli immobili, promuovendo una campagna di mutui fino al 100% del loro valore.

La stessa poi, parliamo sempre di Unicredit, ha studiato e progettato un’ulteriore iniziativa con lo scopo di attirare a sè i clienti. “Mutui valore Italia” caratterizzati da una rata flessibile. Sulla scia di Unicredit, Cariparma Crédit Agricole ha attivato a giugno un mutuo a tasso fisso (2,5%) per i primi due anni, che permette al cliente di ricevere in regalo anche un elettrodomestico Smeg.

Altro esempio di impegno in iniziative promosse dagli istituti di credito, è quello che vede protagonista il Banco Popolare, che invece ha pensato bene di promuovere “MutuoYou” , a tasso variabile  del 2,75% oppure a tasso fisso e bloccato, del 4,75%. E ancora Ubi Banca che per venire incontro a quelle che sono le esigenze delle giovani coppie con un lavoro precario, o degli immigrati,  ha pensato a un finanziamento appositamente studiato per loro.

Alla fine dell’estate pare che anche Banca Intesa si aggiungerà alla schiera delle Banche appena annoverate e lancerà nuove iniziative a favore dei clienti.

Francesca RIGGIO

 

Precari? Ecco un nuovo mutuo agevolato pensato per voi

Il progetto del Ministero della Gioventù, in ambito del progetto che porta lo slogan “Diritto al futuro: Bamboccioni a chi?” che conta di una dotazione di 217 milioni di euro si arricchisce di un nuovo fondo per l’accesso al credito dei giovani under 35 che vogliono acquistare casa. I documenti per il via libero avranno la firma dell’Abi e del dipartimento della Gioventù della presidenza del Consiglio.

A regolamentare il progetto è il decreto 256 del 18 febbraio e prevede l’erogazione di mutui a tasso agevolato a coppie composte da persone al di sotto dei 35 anni o nuclei monogenitoriali con figli minori, con un reddito Isee non superiore ai 35mila euro annui (non più del 50 per cento deve provenire da un contratto di lavoro a tempo indeterminato). Gli immobili che si potranno acquistare non potranno superare i 90 metri quadrati e non devono essere registrate al catasto come categorie A1, A8 e A9 (di lusso).

L’importo concesso dal fondo non potrà superare il 50 per cento del finanziamento per un importo non superiore ai 75mila euro.

Mirko Zago