“Dall’idea all’impresa”: nuovo premio per finanziare start-up innovative milanesi

Si chiama “Dall’Idea all’Impresa” il nuovo progetto di finanziamento di 5 idee imprenditoriali stilate da giovani voluto da Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda, il Consiglio Notarile di Milano, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e BIC La Fucina. Si tratta di un’importante iniziativa a supporto di imprese in fase di start-up orientate all’innovazione.

L’iniziativa è rivolta a persone fisiche che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e che si impegnino a costituire una società a responsabilità limitata o una società per azioni a forte contenuto innovativo, con sede legale e/o operativa in provincia di Milano. Possono presentare domanda candidati singoli, o riuniti in gruppo, che dovranno detenere da soli o congiuntamente almeno i 2/3 del capitale della società che andranno a costituire.

Cos’è previsto per i 5 vincitori?

1. Il Consiglio Notarile di Milano si farà carico della redazione e stipula dell’atto costitutivo e dello statuto di una s.r.l. o di una s.p.a.

2. Assolombarda fornirà per 24 mesi alle giovani imprese l’iscrizione gratuita all’associazione.

3. Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo metterà a disposizione di ciascuna idea selezionata presso l’Incubatore LIB di Sesto San Giovanni una postazione di lavoro per 12 mesi, all’interno di uno spazio condiviso, accessibile 7 giorni su 7, compresa di connettività, servizi logistici centralizzati e l’utilizzo di spazi comuni attrezzati.

4. BIC La Fucina sosterrà il programma d’incubazione dei neoimprenditori con servizi di consulenza specialistica e attività di monitoraggio costante dello start-up d’impresa.

5. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano fornirà ad ogni neoimpresa un servizio di tenuta della contabilità per il primo esercizio sociale, di redazione del primo bilancio di esercizio e delle dichiarazioni fiscali connesse.

Maggiori informazioni possono essere richieste via mail  all’indirizzo ideaimpresa@assolombarda.it

Per il 34% dei neo-imprenditori aprire un’impresa è una necessità

I fondatori di una nuova azienda, chi si assume quindi il rischio imprenditoriale investendo proprie risorse economiche, sono spesso giovani tra i 31 e 40 anni, maschi e in possesso di diploma. Un’interessante indagine condotta dal Centro studi di Unioncamere su un campione di 5.200 imprese attive nate nel 2010 fa emergere un profilo curioso dei nuovi manager italiani. Nella metà dei casi questi giovani sono certi di poter contare sulle proprie capacità e sull’esperienza già acquisita per dare avvio ad una loro attività. Un terzo di loro però decide di aprire un’azienda per necessità, ovvero per la perdita di un precedente lavoro o per difficoltà a trovarne uno alle dipendenze (34% degli intervistati dichiara difficoltà o insoddisfazione nel precedente posto di lavoro).

Rimanendo sull’aspetto dell’età il 24,4% ha invece come fondatore un giovane meno che trentenne, il 23,4% una persona di 41-50 anni e solo il 9,7% dei neoimprenditori è un over 50. Poche sono le donne, nonostante una quota rilevante e in crescita le rappresenti (26,6%). La grande maggioranza dei neomprenditori ha un titolo di studio elevato: quasi il 45% è in possesso di un diploma di scuola superiore e oltre il 17% del titolo di laurea.

M.Z.