Il mondo cibo ha un nuovo guru: lo sherpa

Quando il lavoro scarseggia e la crisi dilaga, per fortuna, oltre alla disperazione, c’è chi ha ancora la forza di reinventarsi e di “costruirsi da sè” un lavoro. Nel vasto universo del  food and beverage sorge una nuova figura professionale: lo sherpa del cibo.

La fonte di ispirazione per questo nuovo profilo pare abbia, a detta del New York Times,  origini antiche e orientali; lo “sherpa” infatti è una guida asiatica delle montagne, che accompagna turisti e curiosi nella scoperta delle bellezze naturali, mettendo a loro disposizione tutte le proprie conoscenze ed evitando che i vacanzieri si imbattano in spiacevoli pericoli.

Ora anche l’immenso e affascinante mondo del cibo può contare sulla sua guida, abbandonate l’ormai obsoleta “guida gastronomica”, il turista può lasciarsi tentare e prendere per la gola dallo sherpa, che lo accompagnerà nella scoperta dei sapori e delle specialità locali.

 Meg Zimbeg, è una sherpa americana che vive a Parigi e guida i connazionali lungo le romantiche vie del capoluogo francese. Grazie ai suoi preziosi consigli, i turisti possono godere della splendida vista di Montmartre, assaporando in contemporanea una croccante baguette, con formaggi francesi acquistati in piccoli negozietti, o sedere ai piedi della Tour Eiffel gustando un croissant caldo e fumante, dal profumo inebriante.

Ma è certamente l’Italia la meta più adatta per un viaggio che coniughi perfettamente la buona cucina con l’arte, la storia, il fascino dell’antichità. Ecco perchè Elizabeth Minchilli, che vive e lavora a Roma ormai da più di 25 anni, ha deciso di reinventarsi sherpa. Saranno estasiati i vacanzieri che affondano la forchetta in una amatriciana saporita o in una “cacio e pepe”, mentre ai piedi del Colosseo il sole filtra romantico dalle “finestrelle romane”.  Insomma, aveva certamente ragione Italo Calvino quando sosteneva che se vuoi conoscere appieno un luogo devi assaggiarlo.

Resta da chiederci quanto possa costare un viaggio sotto la saggia guida di uno sherpa. I prezzi vanno dalle 75 alle 100 euro, ma si possono raggiungere i 1000 euro a testa viaggio, tour e cibo compresi. Bon Voyage!

Francesca RIGGIO

Sciopero dei benzinai: Italia a secco

 

IERI

No ai tagli alle Province: il decreto sul taglio alle Province italiane non diventerà leggeTroppi gli emendamenti e subemendamenti presentati al provvedimento, perchè il decreto potesse approdare al Senato. La commissione Affari costituzionali lo ha deciso ieri in serata, mentre laconico è stato il commento del ministro Patroni Griffi:  “il governo ha fatto quello che poteva”. L’unica soluzione a questo punto resta la definizione di una norma che coordini le disposizioni sulle province previste dal decreto Salva Italia e dalla spending review.

Alfano vs Dell’Utri: il segretario e il senatore bisticciano e se le mandano a dire tra quotidiani e talk show. A aizzare il can che dorme ci pensa per primo Marcello Dell’Utri, che sulle pagine di Repubblica definisce Alfano “persona brava e capace, ma non ha la maturità per aspirare al premierato”, rincarando poi la dose addossando al segretario le colpe di un mancato rinnovamento “poveretto, non ha potuto cambiare niente, se siamo ridotti in questo stato è perché il partito è imploso, non si è rinnovato”. La reazione del segretario del Pdl si è fatta a questo punto d’obbligo: Alfano ha definito Dell’Utri ai microfoni di Porta a Porta “un povero disgraziato per quello che gli sta succedendo” ammonendo poi anche il Cavaliere: “credo che Berlusconi debba porsi seriamente il problema della composizione delle liste”. Ma Dell’Utri non ci sta e schernisce così il segretario ” un povero disgraziato l’ho detto io prima di lui e lui mi risponde con le stesse parole… Ho detto meno di quello che penso… Non mi va di replicare” salvo poi concludere ” I guai del Pdl, purtroppo vengono tutti dalla sua incapacità, dalla sua insipienza. Non ha le palle, non c’entra niente con noi”. Poveri disgraziati si nasce, non lo si diventa.

Social War # Twitter vs Instagram: dopo essere convolato a nozze con Facebook (contratto matrimoniale da 715 milioni di dollari), Instagram viene cacciato da Twitter. O meglio, la piattaforma cinguettante ha deciso di fare da sè, lanciando i propri filtri fotografici. Otto sono già a disposizione: dal classico bianco e nero a ritocchi con nomi come ‘vintage’, ‘vignette’, ‘warm’, ‘happy’, ‘cinematic’.

Bloomberg punta al Financial Times: il sindaco di New York mette le mani sul londinese Financial Times. L’obiettivo: strappare il primato di giornale economico americano al Wall Street Journal dello squalo Murdoch. Bloomberg è pronto a mettere sul tavolo oltre 1,2 miliardi di dollari, sfidando chi sostiene che la carta stampata è destinata all’estinzione. Nel 2009 il sindaco aveva acquistato il settimanale Business Week, ma la tentazione del quotidiano era già presente: indeciso fra Financial Times e New York Times,  Bloomberg ha optato per il secondo. La sua agenzia, la Bloomberg View, possiede già contenuti e piattaforme, ed è molto forte sul web. Grazie all’acquisto del Financial Times, il sindaco della Grande Mela potrebbe dar vita al più grande quotidiano economico degli Stati Uniti.

OGGI

Italia a secco: dalle 19 di questa sera sino alle 7 della mattina del 14 dicembre i distributori di benzina di tutta Italia metteranno i lucchetti alle pompe per lo sciopero indetto dalle organizzazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. I gestori denunciano “l’impotenza delle Istituzioni di fronte a comportamenti gravissimi di lobby potenti che scaricano ingiustamente su lavoratori, cittadini e l’intera collettività costi incalcolabili”. Sulla rete autostradale lo sciopero avrà inizio alle ore 22.00 dell’11 dicembre per concludersi alle ore 22.00 del 13 dicembre. E i rifornimenti potrebbero essere a rischio anche tra il 17 e 22 dicembre prossimi “per protestare contro il rifiuto delle compagnie stesse a rinnovare i contratti collettivi scaduti da anni”. Non solo: tra Natale e Capodanno, pagare il pieno attraverso le carte di credito ed il pago bancomat sarà impossibile, in segno di protesta contro il rifiuto delle banche ad applicare la gratuità dell’utilizzo della moneta elettronica, per i rifornimenti fino a 100 euro.

Se lo spread non esiste: “lo spread è un imbroglio e un’invenzione con cui si è cercato di abbattere una maggioranza votata dagli italiani e che governava il paese. Prima non ne avevamo mai sentito parlare, se ne parla solo da un anno, e cosa ce ne importa?” con queste parole Silvio Berlusconi interviene nell’acceso dibattito sull’impennata registrata ieri dal differenziale tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni. E se Monti sdrammatizza, ospite ad una trasmissione mattutina su Rai1, raccontando che perfino il suo nipotino all’asilo viene chiamato con il nomignolo di ‘spread’, il Cavaliere non ne ha per nessuno, e passa all’attacco dell’esecutivo Monti reo di aver “seguito la politica germano-centrica che l’Europa ha cercato di imporre a noi e altri Stati”. Il Governo  tecnico ha portato secondo l’ex ex Premier “a una crisi molto peggiore della situazione in cui ci trovavamo quando eravamo noi al governo. Con questo governo il Pil è diminuito di oltre il 2%”.

Dl Sviluppo in Senato: il decreto legge sullo Sviluppo sta per essere approvato. Oggi  il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ha espresso la volontà dell’esecutivo di porre la fiducia sul provvedimento. Se la fiducia ci sarà, domani verrà convocata una capigruppo per stabilire la tabella di marcia sulla votazione e capire se ci sono margini per la deroga alle 24 ore. Oggi si terrà inoltre la discussione generale della proposta di legge per il principio del pareggio di bilancio in Costituzione, ma per l’approvazione servirà la maggioranza assoluta. Secondo il presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, si tratta di una legge “necessaria per onorare l’impegno per il risanamento dei conti pubblici assunto anche in ambito dell’Unione europea”.

DOMANI

Juventus Cagliari: scenderanno in campo domani sera alle 21 a Torino le due big Juventus e Napoli per aggiudicarsi gli ottavi di finale della Coppa Italia 2013. I bianconeri sono reduci in campionato dalla vittoria contro il Palermo, mentre il Cagliari ha perso in casa contro il Chievo. Sugli allievi di Conte pesa però il triplice impegno calcistico, e dovranno cercare di recuperare le forze.

Hip Hop Awards: appuntamento domani sera all’Alcatraz di Milano con la prima edizione degli Hip Hop Awards, targata Mtv: sul palco i Club Dogo, Ensi, Emis Killa e Marracash a contendersi il titolo di miglior artista dell’anno e miglior album del 2012. A esibirsi saranno anche J-Ax, che ha dato vita al genere in tempi non sospetti e Max Pezzali, che proprio quest’estate ha ripubblicato il suo album di successo del ’90, Hanno ucciso l’uomo ragno, in versione rap.

Asteroide a un passo dalla Terra: si chiama 4179 Toutatis l’asteroide che domani passerà entro 7 milioni di chilometri dal nostro Pianeta. Non si tratta del primo passaggio del corpo celeste nella nostra atmosfera, però c’è già chi è pronto a scommettere che la data del passaggio (12-12-12) non sarà per nulla casuale. Tutta colpa dei Maya?

 

Alessia CASIRAGHI

Scaldate i motori, ecco il Motor Show 2012

 

IERI

Spread sotto i 300 punti: giornata storica per lo spread quella di ieri. La differenza tra il rendimento dei titoli di Stato italiani decennali e quello dei bund tedeschi è scesa infatti sotto i 300 punti base. E il calo della febbre da spread ha coinciso con l’annuncio da parte dell’agenzia nazionale del debito greco, la Pdma, di aver avviato il programma di buyback volontario di titoli del debito pubblico detenuti dai creditori privati per allontanare lo spettro del default. Non ancora soddisfatto il presidente del Consiglio Mario Monti: “desidero confessare che per me c’è un livello di spread, che è 287 punti base, che rappresenta, e spero venga presto toccato, un punto particolarmente significativo”. 287 punti è infatti la metà esatta dei 574 punti base che il governo tecnico aveva dovuto affrontare al suo insediamento.

Si alla Tav: Monti ha detto sì. Italia e Francia hanno siglato ieri a Lione una dichiarazione congiunta di intenti per confermare l’impegno alla realizzazione della Tav Torino-Lione “nelle tempistiche previste”. La dichiarazione impegna i governi dei due Paesi a promuovere le precedenti intese sulla linea ad alta velocità che collegherà Torino a Lione: gli esecutivi dovranno infatti attivarsi in tempi consoni per sottoporre la ratifica del trattato bilaterale già approvato e firmato ai Parlamenti di Roma e Parigi. Il provvedimento pro Tav potrebbe arrivare non appena verrà approvata la legge di Stabilità.

Baby Windsor in arrivo: non si sa ancora se sarà maschio o femmina, ma dopo le voci che si rincorrevano da giorni, ieri è arrivato l’annuncio ufficiale. William e Kate attendono un erede. La duchessa di Cambridge, 30 anni, sarebbe alla 12 settimana di gestazione, e proprio ieri, dopo un leggero malore dovuto alla gravidanza è stata ricoverata in una clinica londinese per accertamenti. Con tutta probabilità  Kate trascorrerà i mesi della gravidanza nella residenza dei genitori, lontana da occhi indiscreti e fotografi. Il royal baby di casa Windsor, concepito nell’anno del Giubileo della regina Elisabetta, sarà il terzo in linea di successione al trono britannico, dopo papà William e nonno Charles, poco importa se sia maschio o femmina. In tal caso, speriamo che sia femmina.

OGGI

Armi chimiche in Siria: non superare la linea rossa. E’ questo il monito nuovamente espresso da Barack Obama nei confronti del regime di Bashar al Assad: “se Assad dovesse usare armi chimiche, sarebbe inaccettabile e ci sarebbero delle conseguenze”. Già il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, aveva dato un primo avvertimento alla Siria dopo le rivelazioni del New York Times sullo spostamento degli arsenali chimici da parte del regime di Damasco: secondo la Cia e le intelligence straniere la Siria disporrebbe di un arsenale di armi chimiche tra cui iprite, gas nervini e il più letale di tutti, il Vx. Per gli 007 sono 3 gli scenari possibili: il regime potrebbe ricorrere ai gas per colpire i ribelli definiti “terroristi stranieri e invasori”; le fazioni più estreme della rivolta potrebbero impossessarsi delle armi chimiche; quello di Damasco è solo un bluff molto molto pericoloso. Ma la paura di un attacco chimico, che potrebbe colpire anche la Turchia, resta.

Berlusconi vs Bersani: si candida o non si candida? Ma certo che si candida alla fine. Stavolta il Cavaliere sarebbe pronto, secondo le indiscrezioni, a scendere in campo per sfidare a viso aperto Bersani, eletto domenica come candidato all’opposizione alle Primarie del Pd. Contro il segretario del Pd Berlusconi è sempre più convinto di “potersela giocare”, mentre con Renzi la battaglia sarebbe stata molto più dura. Ma sul Cavaliere pende ancora una spada di Damocle: il verdetto di mercoledì sulla nuova legge elettorale.

Affaire La7: la vendita dell’emittente del gruppo Telecom Italia Media si fa sempre più complicato e nebuloso. Se ieri Mediobanca, primo azionista di Telecom Italia e consulente per la vendita, avrebbe dovuto consegnare le offerte vincolati (ricordiamo i 4 contendenti: fondo Clessidra di Claudio Sposito, Cairo Communication, H3G, Discovery Channel), l’annuncio ufficiale è apparso piuttosto laconico: Discovery e Clessidra avrebbero fatto, secondo le indiscrezioni un passo indietro, mentre non è chiara la posizione di Cairo e H3G. Ma ecco che all’improvviso fa capolino nell’affaire della vendita di La7 un nuovo contendente: Tarek Ben Ammar, finanziere e produttore cinematografico e televisivo tunisino, che proprio oggi in una conferenza stampa a Milano si dice pronto ad “annunciare di aver trovato un partner internazionale, oltre al socio TF1, pronto ad investire nei media in Italia”. Che tra i suoi obiettivi di investimento ci sia proprio La7? Facciamo un passo indietro però: Ben Ammar è già consigliere d’amministrazione di Mediobanca e consigliere d’amministrazione di Telecom Italia. Che si tratti di tanto fumo e niente arrosto? O magari di ‘arrosto volutamente bruciato’ per invogliare nuovi acquirenti?

Motor show al via: si inaugura oggi negli spazi di BolognaFiere la 37ma edizione del Salone Internazionale dell’Automobile. Oggi è la giornata dedicata a stampa e operatori di settore, mentre dal 5 al 9 dicembre il Motor Show sarà aperto a tutti gli appassionati di due e quattro ruote. Qualche anticipazione? Fiat presenterà la terza generazione della Panda 4×4, insieme alle Abarth da corsa. Inoltre ci sarà la possibilità di conoscere e provare le auto a emissioni zero presenti nella sezione “Electric City”, quelle storiche della “Icon Cars”, con una Ferrari Dino 246 GT del 1969. Una chicca d’antan. Per gli amanti del lusso da non perdere la Ferrari 458 Italia, la Lamborghini Aventador, la Maserati GranTurismo Sport, ma la McLaren MP 4-12C Spider, un’anteprima per l’Italia.

DOMANI

Legge elettorale in Senato: arriverà nell’aula del Senato il 5 dicembre la riforma alla legge elettorale. “Siamo vicini ad una possibile intesa” aveva fatto sapere Maurizio Gasparri, capogruppo dei senatori del Pdl, mentre anche Anna Finocchiaro, capogruppo Pd, si era detta vicina ad una soluzione ‘condivisa e positiva’. Ma sul piatto della riforma restano ancora molti nodi da sciogliere, primo fra tutti il premio di coalizione. La proposta del senatore Roberto Calderoli è questa: premio alla prima coalizione sopra il 35% e alla prima lista tra il 25 e il 35% con ‘scaglioni’ di premio di un punto percentuale che, di fatto, consentono di governare solo alla coalizione che superi il 38% alla quale va in totale il 50,5% dei seggi.

Fibra ottica di Telecom: da domani Roma, Torino e Napoli si aprono all’ultrabroadband. Telecom comincia così la sua espansione della fibra ottica in Italia, realizzata in architettura FTTCab (Fiber to the Cabinet), che permette di raggiungere una velocità di trasmissione di 30 Megabit al secondo in download e 3 Megabit in upload, ovvero si potranno fruire in tempo reale contenuti multimediali in alta definizione. I servizi su rete in fibra ottica saranno estesi nelle prossime settimane a Milano, Genova, Bologna e Bari.

Juve in Champions League: obbligo di pareggio per la Juventus domani a Donetsk contro lo Shakhtar, pena l’eliminazione dalla Champions League. per continuare il sogno Europeo. Per proseguire negli ottavi, gli allievi di Conte dovranno portare a casa la vittoria o al massimo il pareggio, a meno che il Chelsea non venga clamorosamente battuto dai danesi del Nordsjaelland, eventualità alquanto improbabile.

 

Alessia CASIRAGHI

I magnifici 5

 

IERI

Alfano dice no: “per noi il Monti bis non esiste perché non vogliamo fare nessun accordo con Bersani e la sinistra” e ancora “la storia di Fini con il centrodestra è chiusa”. Angelino Alfano, intervistato ‘In mezz’ora” da Lucia Annunziata su Rai3  fa sapere che il Pdl non è disponibile ad appoggiare un secondo Governo Monti, mentre si fa reticente e vago su una possibile alleanza con Fini. Alfano fa poi sapere che il Popolo della Libertà “potrebbe decidere di cambiare nome e simbolo in queste primarie per traguardare una fase nuova”. Se davvero basterà un nuovo nome per dare vita ad una nuova era.

Tempesta sull’Italia: Toscana, Liguria, Veneto e Lazio. Pioggia e vento metto in ginocchio mezza penisola: se la giornata di domenica è stata da allarme rosso in provincia di Massa Carrara, dove 5 mila persone sono rimaste colpite dall’esondazione del fiume Vara. Ancora a Vicenza a far temere gli abitanti della zona è stato il fiume Bacchiglione, arrivato a un livello di guardia. E il Ministro dell’ambiente Corrado Clini lancia l’allarme via Twitter: “abbiamo chiesto all’Unione europea di allentare il Patto di stabilità per liberare risorse pubbliche per la prevenzione. Si tratta di una misura per la crescita e la riduzione del debito”.

Il giallo di Bracciano: si infittisce il mistero circa la morte di Federica Mangiapelo, ritrovata senza vita la mattina del primo novembre sulle sponde del lago di Bracciano. In particolare le indagini della polizia si stanno concentrando su un filmato tratto da una delle videocamere sistemate lungo i 3 chilometri di strada che collegano il centro di Anguillara Sabazia fino a Vigna di Valle: nel filmato si vede l’utilitaria blu di Marco, il fidanzato della ragazza, ferma a mezzo chilometro circa da dove Federica sarebbe stata lasciata e dall’auto si vede scendere l’amico. Nessuna immagine però di Federica viene ripresa dalla telecamera nel corso di tutta la notte, e la ragazza sarebbe dovuta passare per forza di lì per raggiungere la spiaggia: una circostanza che porta a pensare che quasi sicuramente la ragazza abbia raggiunto le sponde del lago a bordo di un’auto.

Caso Petraeus : il triangolo no, non l’avevo considerato, cantava Renato Zero. Nella liason dangereuse tra David e Paula, lo scandalo che ha portato alle dimissioni del numero 1 della Cia nell’America puritana, ora spunta anche Jill. Pare che la relazione fedifraga fra l’ex direttore della Cia David Petraeus e Paula Broadwell sia venuta a galla proprio a causa di una terza ‘incomoda’:  Jill Kelley, 37 anni, ufficiale di collegamento militare del Dipartimento di Stato e quasi certamente altra amante di Petraeus. La donna aveva segnalato all’Fbi la ricezione di alcune email minacciose proprio da parte della Broadwell, forse per gelosia, da cui sarebbe scattata l’indagine che avrebbe fatto emergere la relazione fra Paula, ufficiale dello United States Army Reserve, e David. E’ proprio il caso di dirlo: all in per l’Fbi, almeno stavolta…

Derby di Roma: battuta 3 a 2 dalla Lazio nel giorno più atteso fuori e dentro la capitale. Il campo dell’Olimpico invaso da una pioggia fittissima fa crollare i giallorossi sotto i goal degli avversari: Lamela segna il primo goal di testa che regala un’illusione alla Roma, poi Candreva e Klose capovolgono il risultato. Mauri firma il terzo goal in avvio di ripresa, mentre Pjanic regala il 3 a 2 alla Roma, ma è troppo tardi.

OGGI

Stragi di mafia: si chiama Cosimo D’Amato l’uomo che ha fornito ai boss di Cosa Nostra il tritolo utilizzato per le stragi del 1993 e l’attentato a Giovanni Falcone. D’Amato, 57 anni, è stato arrestato questa mattina a Santa Flavia, alle porte di Palermo: attualmente l’uomo, cugino di primo grado del boss palermitano Cosimo Lo Nigro, fa il pescatore, ma la sua individuazione è stata resa possibile grazie alle dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza.

Rebus esodati: non c’è pace per gli esodati: secondo la Ragioneria di Stato, non ci sarebbero i fondi necessari per pagare la platea di coloro che hanno lasciato il lavoro nel bel mezzo della riforma. Tra le ipotesi al vaglio la possibilità di ‘coprire il buco’ con un inasprimento dell’indice di rivalutazione delle pensioni più ricche.

Tavolo a 5: sarà un confronto in puro stile Cnn quello di questa sera fra i candidati alle primarie del Pd, che si svolgeranno il prossimo 25 novembre. A partire dalle 20.30 andrà in onda su Sky Tg24 e in chiaro su Cielo il dibattito che vedrà fronteggiarsi Bersani, Renzi, Vendola, Tabacci e Puppato. E proprio Matteo Renzi e la sua teoria della ‘rottamazione’sono al centro di un articolo comparso ieri sul New York Times: i colleghi d’oltreoceano hanno evidenziato come il sindaco di Firenze si sia largamente ispirato al modello Obama per la sua campagna elettorale. “Il suo slogan Adesso sembra preso in prestito dal manuale di Obama, i colori della sua campagna sono gli stessi della bandiera americana e anche il suo modo di parlare al microfono”. Chissà se anche i quattrini spesi per la campagna sono stati gli stessi del neoeletto Mr Presidente…

Fiat Industrial: varata una nuova organizzazione per il gruppo automobilistico italiano nato dallo scorporo da da Fiat Group delle attività relative a macchine agricole e per l’edilizia: in vista della fusione del gruppo con Cnh, la società di diritto olandese nata dall’unione di New Holland N.V. e Case Corporation, Sono state create 4 strutture regionali che saranno guidate da Richard Tobin, Già Presidente e ceo di Cnh.

Festival Film di Roma: è il giorno del cinema made in Italy quest’oggi a Roma. Prima con Pappi Corsicato e il suo film in gara “Il volto di un’altra”, visionaria riflessione sulla chirurgia plastica, poi con Michele Placido e il suo noir in salsa francese “Le Guetteur” (un Romanzo Criminale d’oltralpe), un racconto di formazione a base di sesso, droga, e violenza presentato fuori concorso. Da tenere d’occhio “Jeunesse”, che segna il debutto alla regia di Justine Malle, figlia d’arte: suo padre è il regista della Nouvelle Vague, Louis Malle.

DOMANI

Eicma: aprirà i battenti domani, ma solo per gli addetti ai lavori, l’edizione numero 70 della fiera dedicata alle due ruote ospitata nei padiglioni del quartiere fieristico di Milano-Rho. Al grande pubblico toccherà invece attendere il 15 novembre, per ammirare (fino al 18 novembre) le novità del 2012 in materia di motocicli: a cominciare dall’Aprilia Rsv4 Factory Abs, 184 cavalli per sognare e per sentirsi un po’ Max Biaggi, o ancora i 195 della 1199 Panigale R, la più nuova ed evoluta bicilindrica della gamma Ducati. Mv Agusta presenterà invece la nuda Brutale R 1090.

Eclissi di sole: sarà visibile solo domani a partire dalle ore 19:37 alle 0:45 in tutta l’Oceania e l’Antartide settentrionale. Ma per chi vive in Europa, l’eclissi sarà visibile via web grazie al progetto Gloria. Come? Il progetto agli internauti da tre punti di osservazione differenti GLObal Robotic-telescopes Intelligent Array dallo Stato di Queensland, in Australia, mostrerà situati nel Nord-Est del Paese, a partire dalla città di Cairns, il fenomeno celeste. Tutti connessi.

Questo nostro amore: ultimo appuntamento domani sera con la serie tv made in Italy ‘Questo nostro amore’ che ha registrato il record di ascolti di 6 milioni di telespettatori nelle precedenti puntate. Sarà per il fascino di quegli anni’60 sotto la Mole Antonelliana, sarà per gli interpreti, Anna Valle e Neri Marcorè, sarà perché il tema trattato – una ‘coppia di fatto’ ante litteram, combattuta tra l’impossibilità di ottenere il divorzio e un amore vissuto ‘illecitamente’ – è attuale più che mai, se si pensa al registro delle coppie di fatto e alla lotta per il diritto alle unioni omosessuali, ma la Rai stavolta non delude.

 

Alessia CASIRAGHI


Formigoni e la sindrome da Grande Fratello

 

L’uomo del momento non cede il passo nemmeno dopo le polemiche sulla cena con querela (toccata a Bersani) con il gotha della finanza milanese della scorsa settimana, organizzata dall’amico Davide Serra. Matteo Renzi torna sul palco a Torino e non teme l’avversario; preferisce invece farsi avanti tramite il suo account Twitter, Roberto Formigoni per regalare anticipazioni cinguettanti sulla sua nuova giunta. “E’ affetto da sindrome da Grande Fratello” è la replica del leghista Matteo Salvini.

IERI

Renzi da cover: a pagare l’affitto del Palazzo Olimpico di Torino, che ieri ha ospitato la convention renziana, pare sia stato il guru di Eataly, Oscar Farinetti. E mentre impazzano le cover per Iphone brandizzate “Matteo Renzi adesso!” e la cioccolata col cuore, il candidato alle primarie del Pd scherza sul suo ritardo, causato da un volo imprevisto alle Cayman. Il riferimento chiaro è all’Affaire Davide Serra, costato una querela a Bersani (che lo aveva definito ‘bandito’) e la discesa in campo con un commento lusinghiero del Ministro Passera, che ha definito il broker emigrato alle Cayman “persona di grandissima qualità anche personale”. Tanto rumore per nulla? Renzi si sa del rumore ha fatto il suo cavallo di battaglia, e ora sbandiera sicuro il suo 40% di preferenze contro il 25%, a sua detta, del rivale Bersani. Per rottamare occorre fare tanto rumore.

Inter e Juventus: corre decisa verso la vetta l’Inter di Stramaccioni: dopo il 2 a 0 di ieri contro il Catania i nerazzurri sono terzi in classifica, insieme alla Lazio, con 18 punti, uno solo in meno del Napoli. Il Milan nel frattempo corre veloce in ritiro a Milanello – su diktat di Galliani – per riflettere su se stesso e il suo futuro: ancora una sconfitta, ieri contro il Lazio, e un terzultimo posto in coda alla classifica che non si ricorda da 71 anni. Traballano Boateng e Nocerino.

OGGI

Formigoni tweet: ha scelto di cinguettare questa mattina alle 6.30 dal suo account le novità riguardanti la Giunta della Regione Lombardia. Roberto Formigoni ha scelto due tecnici, il professor Mario Melazzini e il professor Andrea Gilardoni, rispettivamente nel ruolo di Assessore alla Sanità e di Assessore a Infrastrutture e Mobilità. Primario e ricercatore il primo, docente di economia alla Bocconi il secondo. Niente giro di poltrone invece per la carica di vicepresidente alla Regione: pere confermato Andrea Gibelli assessore alle Attività produttive ed ex capoguppo della Lega alla Camera. Vale la regola del cambiamo tutto, con una spruzzatina bocconiana di rigor montis, affinchè niente cambi?

Decreto Regioni: la scure del Governo Monti ridisegna la geografia dello stivale. Le Province italiane scenderanno da 86 a 50, comprese le dieci città metropolitane, almeno secondo quanto contenuto nel decreto legge all’esame del primo Consiglio dei ministri di novembre. Nel dettaglio le prime a sparire saranno Benevento, Treviso, Rovigo, Terni, a cui si dovranno aggiungere un’altra decina di cancellazioni nelle regioni a statuto speciale. Le misure sono già state infatti dettate: rischio cancellazione per le province con meno di 350 mila abitanti o un’estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati.

Obama e Romney: terzo e ultimo incontro sul ring elettorale per i candidati alla Casa Bianca Usa. Questa sera sul palco di Boca Raton, in Florida, si chiude il cerchio sul faccia a faccia presidenziale che ad oggi vede i due candidati, Obama e Romney, pari merito al 47%. Cruciale più che mai dunque la sfida di questa sera, che si consuma a 15 giorni dalle urne per scegliere chi siederà alla poltrona più importante d’America: sul tavolo sembrano premere più che mai le questioni di politica internazionale. Da Bengasi, con l’attentato che lo scorso 11 settembre ha colpito la sede diplomatica americana e il mistero sulla possibile trattativa tra Washington e Teheran, paventata dal New York Times ma immediatamente smentita dalla Casa Bianca.

DOMANI

Ipad Mini: l’attesa sembra essere finita. Il mistero Mini Ipad è pronto per essere svelato domani nel Town Hall Auditorium del campus di Cupertino: un display da 7,85 pollici, disponibile in due colori (bianco e nero), con 4 diverse memorie (da 8 a 64 gigabyte) e due differenti connettività (Wi-Fi e Wi-Fi + 3G) per un totale di 16 modelli differenti. Lo slogan con cui Apple lancerà sul mercato il nuovo gioiellino? “We’ve got a little more to show you”. E la curiosità sale alle stelle.

Un anno senza Sic: il 23 ottobre del 2011 moriva sull’asfalto del circuito di Sepang, durante il Gran Premio di Malesia, Marco Simoncelli. Giovedì scorso, proprio a Sepang, è stata posta una targa in onore del Sic: i piloti della classe regina sono partiti dal box del team San Carlo Honda Gresini per raggiungere la maledetta curva numero 11. A un anno dalla sua scomparsa è nata anche la Fondazione Marco Simoncelli, per ricordare il ragazzino cresciuto troppo in fretta in sella alla sua minimoto a Coriano.

 

Alessia CASIRAGHI

E’ Linkedin il sito preferito dai Top Manager

Linkedin, il social network dedicato alla rete professionale, è in cima alla lista dei siti più visitati dai Top Manager di tutta Europa. Lo rivela la ricerca Business Elite Europe survey 2011 condotta da Ipsos Mori.

Top manager, capitani d’azienda, imprenditori, business leader provenienti da 17 diversi Paesi Europei, hanno mostrato un’attitudine sempre più diffusa verso i social network. E se al primo posto fra i siti più visitati c’è Linkedin, la medaglia d’argento va a Google news, seguito dalle pagine web della Bbc. Scorrendo la classifica, Yahoo si posiziona quarto, anche se su base mensile vince la sfida il sito del Financial Times. Seguono Skynews, Bloomberg, Cnn, Eurosport, Economist.

Informati, multimediali e multitasking. I Top Manager europei utilizzano sempre più i media digitali, da internet agli smartphone, dai tablet ai social network. Anche se il 95% confessa di non poter fare ancora a meno del classico quotidiano cartaceo, e l‘86% usa la tv come mezzo per restare aggiornati sulle ultime notizie.

Per l’informazione economica e finanziaria il canale privilegiato resta comunque la carta stampata quotidiana, con il 47% delle preferenze, seguito da internet con il 32%. Tra i siti di informazione economica più cliccati troviamo il New York Times e il Wall Street Journal, seguiti dalla Harvard Business Review, il Time, il National Geographic, Business Week e Forbes.

Il profilo medio dei top manager intervistati è quello di un professionista con un patrimonio che si aggira intorno ai 730mila euro, il 10% in meno rispetto allo scorso anno. Qualche altra curiosità sulle abitudini dei top manager? Viaggiano spesso per lavoro, l’87%, ma utilizzano sempre meno business e prima classe, 35% contro il 42% del 2008.

Sul fronte del business, a preoccupare maggiormente i manager sono la volatilità dei mercati e l’incertezza economica, ma anche i prezzi di petrolio e materie prime.

Alessia Casiraghi