I 10 lavori più cercati dalle imprese

Ad aprile 2022 saranno 368 mila circa le nuove assunzioni programmate dalle imprese. Il dato, però, inizia a risentire del caro prezzi delle materie prime e dell’energia. In particolare, il settore che mostra la riduzione delle assunzioni più evidente è quello della manifattura. Rispetto al mese di marzo, infatti, sono previste 6 mila assunzioni in meno. La riduzione è evidente anche rispetto a marzo del 2021: -5,9% delle offerte di lavoro nel settore. Pesano, infine, le difficoltà delle imprese a trovare i profili giusti. La mancanza degli skill ricercati causerà la condizione per la quale circa il 40% dei posti disponibili rimarranno vacanti. I dati sono stati elaborati da Unioncamere in collaborazione con Anpal nell’ambito del Sistema Informativo Excelsior.

Assunzioni previste ad aprile impiegati e addetti ai servizi e attività commerciali

Ad aprile 2022 sono 367.720 le entrate previste nel mondo del lavoro. Di questi, una prima grande classificazione porterà alla ricerca soprattutto di impiegati, di addetti alle professioni commerciali e nei servizi di 132.910 unità. In particolare, gli impiegati ricercati saranno 30.790, rispetto alle professioni commerciali e nei servizi che richiederanno assunzioni per 102.130 posti. Altri 104.390 saranno le assunzioni tra gli operai e i conduttori di impianti e di macchine.

Operai e professioni non qualificate, quante assunzioni servono?

Nel dettaglio, gli operai specializzati ricercati ammontano a 54.730, più dei conduttori di impianti e gli operai di macchinari fissi e mobili (49.660 assunzioni previste dalle imprese). Le professioni più elevate offriranno oltre 72 mila nuove opportunità di impiego. In particolare, le imprese avranno bisogno di assumere in professioni tecniche per 49.010 unità; le professioni intellettuali, scientifiche e ad alta specializzazione per 22.120 nuove unità; i dirigenti per 960 unità. Infine, le professioni non qualificate saranno ambite per 58.320 nuove unità.

Offerte di lavoro, quali sono le 10 professioni più cercate dalle imprese?

Tra le offerte di lavoro delle imprese, è possibile stilare una classifica dei 10 lavori più ricercati dalle imprese ad aprile 2022. Nel dettaglio:

  • cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici offrono 57.590 opportunità di lavoro;
  • personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone per 34.220 nuovi posti di lavoro;
  • operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici per 23.660 nuove offerte di lavoro;
  • conduttori di mezzi di trasporto per 21.740 nuovi posti;
  • commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso con 20.140 nuove opportunità di lavoro;
  • operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche per 18.210 nuove offerte di lavoro;
  • tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione per 16.860 nuove opportunità di lavoro;
  • personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali per 16.200 nuovi posti di lavoro;
  • i tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale per 13.750 nuove offerte di lavoro;
  • operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori per 13.130 nuove opportunità di lavoro.

Quali sono gli altri profili più ricercati nelle offerte di lavoro?

Altre professioni risultano, inoltre, maggiormente richieste dalle imprese. Tra queste:

  • personale non qualificato nella logistica, facchini e corrieri con 12.950 nuovi posti di lavoro;
  • gli addetti all’accoglienza, alle informazioni e all’assistenza della clientela con 11.530 nuove offerte di lavoro;
  • gli operatori dell’assistenza sociale, in istituzioni o domiciliari con 10.820 nuove opportunità di lavoro;
  • tecnici amministrativi, finanziari e della gestione della produzione con 7.540 nuove offerte di lavoro;
  • commessi e altro personale qualificato nella grande distribuzione con 6.910 nuovi posti;
  • operai specializzati e conduttori di impianti nell’industria alimentare con 6.620 nuove offerte di lavoro;
  • conduttori di macchinari mobili con 6.510 offerte di lavoro;
  • operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili, nell’abbigliamento e nelle calzature con 6.170 offerte di impiego;
  • progettisti, ingegneri e professioni assimilate con 5.800 nuove offerte di lavoro;
  • personale non qualificato nelle attività industriali e assimilati con 5.530 nuove opportunità di lavoro.

Offerte di lavoro, quali sono i profili che le imprese hanno più difficoltà a trovare?

Accanto ai posti di lavoro e alle offerte di impiego, le imprese lamentano le difficoltà nel trovare i profili ricercati. Ragione per la quale, in molti settori, quattro, cinque o sei nuovi posti di lavoro rimarranno vacanti sia per mancanza di candidati che per la preparazione inadeguata degli stessi. Nel dettaglio, ecco le professioni per le quali le imprese hanno le maggiori difficoltà a trovare gli skill ricercati:

  • dirigenti e direttori con il 70,3% dei posti vacanti;
  • farmacisti, biologi e altri specialisti delle scienze della vita con il 68,10% dei posti che rimarranno vacanti;
  • operai elle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche con il 60,1% di difficoltà;
  • medici e altri specialisti della salute con il 58,7% di difficoltà nel reperire i profili adeguati;
  • conduttori di mezzi di trasporto con il 58,5% di difficoltà;
  • specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche con il 55,7% di difficoltà;
  • operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici con il 54,6% di difficoltà;
  • tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione con il 54,1% di difficoltà;
  • operai specializzati nelle industrie del legno e della carta con il 54,1% di difficoltà;
  • tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione con il 54% di difficoltà.
  • operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori con il 52,9% di difficoltà.

Offerte di lavoro, in quali parti d’Italia ci sono più possibilità?

L’indagine di Unioncamere e Anpal offre anche informazioni relative alle parti d’Italia dove è presente il maggior numero delle offerte di lavoro. Nel dettaglio, dei 367.720 nuovi posti di lavoro calcolati nel mese di aprile 2022:

  • 108.770 sono offerte di lavoro provenienti dalle regioni del Nord Ovest;
  • 94.360 provengono dalle regioni del Sud e dalle Isole;
  • 91.820 offerte di lavoro sono situate nelle regioni del Nord Est;
  • 72.770 dal Centro Italia.

Quali sono le città italiane con più offerte e posti di lavoro?

Milano si conferma la provincia con le maggiori opportunità di lavoro (31.070), seguita da:

  • Roma con 25.960 nuove offerte di lavoro;
  • Napoli con 16.550 nuove opportunità di lavoro;
  • Torino con 12.080 nuovi posti di lavoro;
  • Brescia con 10.460 nuove opportunità di lavoro;
  • Venezia con 10.580 nuovi posti di lavoro.
  • Verona con 9.070 nuove offerte di lavoro;
  • Firenze con 7.430 nuove opportunità di lavoro;
  • Bari con 7.380 nuovi posti di lavoro.

I 10 profili più cercati attualmente, imprese alla ricerca di 318mila candidati da assumere

Sono 318 mila le entrate nel mondo del lavoro previste per febbraio 2022 secondo l’indagine Excelsior di Unioncamere e Anpal. Per la prima volta dalla ripresa dall’emergenza sanitaria ed economica gli ingressi nel mondo del lavoro sono stimati in meno 140 mila unità rispetto al mese di gennaio 2022. A pesare sui numeri in discesa il caro energia e la situazione delle materie prime. Sono noti i 10 profili più ricercati dalle imprese italiane in questo periodo e i posti a disposizione per ciascuno di essi. Tuttavia, non tutti i profili ricercati nel mercato del lavoro troveranno il giusto candidato. L’indagine calcola che mediamente il 40% dei posti rimarrà vacante.

Offerte di lavoro, quanti posti sono a disposizione di chi cerca a febbraio 2022?

Sono circa 318 mila i posti di lavoro da coprire nel mese di febbraio 2022. Il dato è di circa 140 mila posizioni in meno rispetto ai numeri di gennaio scorso. È quanto emerge dall’indagine Excelsior di Unioncamere e Anpal. Le stime mostrano il primo campanello di allarme sul mercato del lavoro. A impattare in termini negativi sulla ripresa delle offerte di lavoro è il caro energia e le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime. La stima è comunque positiva se rapportata allo stesso periodo del 2021. Rispetto a febbraio dell’anno scorso, infatti, la riapertura delle attività dall’emergenza Covid permette la ricerca di 102 mila nuove unità sul mercato del lavoro. Delle 318 mila posizioni ricercate in questo mese, 167 mila riguardano contratti a termine e a tempo determinato; 72 mila sono invece i posti a tempo indeterminato.

Quali settori stanno avendo un calo nelle offerte di lavoro?

Rispetto a gennaio 2022, i settori che stanno avendo un calo nelle offerte di lavoro sono quelli del manifatturiero (-29,5% a febbraio confrontato con gennaio 2022); lo stesso settore segna, in ogni modo, un +27,4% rispetto a febbraio 2021. In calo anche il settore delle costruzioni (-20,7% rispetto a gennaio 2022 e +16,7% rispetto a febbraio 2021). Anche più marcata è la caduta delle opportunità di lavoro nel settore dei servizi (-32,5% a febbraio 2022 rispetto al mese scorso, +33,8% rispetto a febbraio 2021) e, nello specifico, nel commercio (-43,7% rispetto a gennaio 2022 e +37,6% rispetto a febbraio 2021).

Offerte di lavoro febbraio 2022, quali sono i settori con le maggiori opportunità?

Andando nella sintesi delle professioni e del numero delle offerte di lavoro presenti a febbraio 2022, si può dire che le imprese avranno bisogno di:

  • 820 dirigenti;
  • 21.760 candidati nelle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione;
  • 49.270 profili di professioni tecnici (dell’informatica, dell’ingegneria, della salute, dell’economia);
  • 25.350 impiegati;
  • 69.640 candidati nelle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi;
  • 57.110 operai specializzati;
  • 47.430 conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili;
  • 46.210 figure non qualificate addette alla consegna merci e ai servizi di pulizia.

Offerte di lavoro 2022, quali sono i primi 10 profili più ricercati a febbraio?

Ecco, dunque, nello specifico quali sono i 10 profili maggiormente ricercati dalle imprese con il numero di posti a disposizione:

  • addetti alle attività di ristorazione con 34.910 opportunità di lavoro;
  • personale non qualificato nei servizi di pulizia con 25.970 offerte di lavoro;
  • addetti alle vendite con 20.060 offerte di lavoro;
  • conduttori di veicoli a motore con 17.670 profili ricercati dalle imprese;
  • artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento delle strutture edili con 14.720 offerte di lavoro;
  • personale non qualificato addetto a spostare e a consegnare merci con 12.360 opportunità di impiego;
  • impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali con 11.860 offerte di lavoro;
  • tecnici dei rapporti con i mercati con 9.570 offerte di lavoro;
  • meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili con 9.080 offerte di lavoro;
  • tecnici della salute con 8.650 nuove opportunità di impiego.

Quali altri profili sono ricercati dalle imprese italiane attualmente?

A seguire, molto richiesti sono i profili dalle imprese italiane in questo periodo:

  • artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni con 8.160 nuovi profili ricercati dalle imprese;
  • fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metallica e professioni assimilate;
  • conduttori di macchine per il movimento terra, sollevamento e maneggio dei materiali;
  • operai addetti all’assemblaggio di prodotti industriali;
  • tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni;
  • professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali;
  • tecnici in campo ingegneristico;
  • tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi;
  • ingegneri e professioni assimilate;
  • artigiani e operai specializzati di installazione e manutenzione delle attrezzature elettriche ed elettroniche.

Mercato del lavoro, in quali settori le imprese fanno più fatica a trovare i profili ricercati?

Rispetto ai posti di lavoro e alle opportunità offerte dalle imprese, per molti profili sarà difficile reperire gli high skill ideali. Lo scarto tra i profili ricercati dalle imprese e le competenze offerte dai lavoratori si evince soprattutto nella manifattura, in particolar modo nelle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo. A seguire il comparto delle costruzioni, della meccatronica, dell’informatica e delle telecomunicazioni. Anche i servizi alla persona segnano la difficoltà di reperire i profili adeguati alle mansioni.

Offerte di lavoro, le 10 professioni più difficili da trovare da parte delle imprese in questo periodo

Ecco, dunque, quali saranno le professioni che lasceranno il maggior numero di opportunità e posti di lavoro vacanti:

  • tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e di servizi con il 68,4% dei posti che rimarranno scoperti;
  • artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni con il 65,1% dei posti vacanti;
  • i dirigenti con il 65% dei posti vacanti;
  • fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metallica e professioni assimilate con il 64,1% delle opportunità di lavoro che non troveranno il giusto candidato;
  • tecnici della salute con il 59,6% delle offerte di lavoro che andranno deserte;
  • meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili con il 59,3% dei posti vacanti;
  • tecnici in campo ingegneristico con il 59,1% dei profili mancanti;
  • fabbri ferrai, costruttori di utensili e assimilati con il 59% dei posti non coperti;
  • conduttori di veicoli a motori con il 56,3% dei posti vacanti;
  • specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali con il 55,9% dei posti vacanti.

Offerte di lavoro, la situazione dei giovani aggiornata

Tra le considerazioni che i numeri portano a fare sul mercato del lavoro, emergono le difficoltà delle imprese nella ricerca di profili giovani e con le giuste competenze. Mediamente la mancanza di profili ideali è presente nel 43,4% delle offerte di lavoro riservate ai giovani. Nel mese di febbraio 2022 le imprese hanno cercato di più di assumere unità provenienti dalla scuola e dalle università. Circa 85 mila contratti, corrispondenti al 27% del totale, ha riguardato i giovani. Con una crescita del 2% rispetto allo scorso mese. Le difficoltà più evidenti nella ricerca di questi profili si è registrata tra i progettisti, gli ingegneri e le professioni assimilate (più di 6 posti su 10 andranno vacanti); ma anche gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli immobili e gli operati impiegati in attività meccaniche ed elettroniche sono di difficile reperimento.

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– Realizza sul punto vendita le politiche commerciali di trade marketing e category management
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Le persone saranno inserite su tutto il territorio nazionale.

Per maggiori informazioni: Trovolavoro.it

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un/a COMMERCIALE/VENDITORE per la zona di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
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Sede di Lavoro: Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza

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Tel 059/234420
Fax 059/234421

Le ricerche sono rivolte ai candidati dell’uno e dell’altro sesso (L.903/77 e L.125/91).
I candidati sono invitati a leggere sul nostro sito www.obiettivolavoro.it l’informativa sulla privacy (D.Lgs.196/2003).
Obiettivo Lavoro – Agenzia per il Lavoro – SpA.
Aut.Min.26/11/2004 Prot.N.1099-SG Iscritta all’Albo Informatico delle Agenzie per il Lavoro, Sez I.

Riepilogo Annuncio

Località
Modena 41100

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Servizi commerciali e/​o di vendita e riparazione di automobili

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