L’oracolo di Melfi

 

IERI

Monti a Melfi: un investimento di oltre un miliardo di euro per il 2013-2014 per lo stabilimento Fiat di Melfi. E’ quello annunciato ieri da Sergio Marchionne e John Elkann, alla presenza del presidente del consiglio, Mario Monti, in visita presso la fabbrica automobilistica. Il Lingotto ha deciso di aprire due nuove linee di produzione a Melfi che a partire dal 2014, realizzeranno due nuove vetture, una Jeep e una Fiat. L’ambizione è quella di trasformare Melfi in uno stabilimento all’avanguardia nel mondo, organizzato secondo i principi del World Class Manufacturing: in particolare questo comporterà la modifica dei processi produttivi per ospitare la nuova piattaforma Small Wide. Una piattaforma modulare, che può essere facilmente adattata per costruire vetture di dimensioni anche maggiori.

Decreto incandidabilità: la fine della legislatura in Parlamento appare sempre più segnata da bagarre e conflitti. L’ultimo in ordine di tempo è quello che ha visto opposti gli schieramenti in merito all’approvazione decreto legislativo sull’incandidabilità dei condannati a cariche elettive e di Governo. Il Consiglio dei ministri non ha potuto dare il via libera definitivo al decreto perchè manca ancora il parere della commissione Bilancio del Senato. Non solo: la battaglia si è estesa anche al decreto elettorale sulla raccolta firme. Da una parte il Pd è disposto a votare solo il testo originale varato dal governo, mentre il Pd ha già soprannominato l’emendamento il “salva-La Russa”. E l’Italia chi la salverà dai suoi politici (prima ancora che dai Maya)?

Schwazer e il doping alle Olimpiadi: la carriera sportiva del maratoneta alto atesino si conclude con una dura condanna. Quattro anni di squalifica quelli chiesti dal Tribunale Antidoping del Coni per Alex Schwazer, per quelle dosi di epo acquistate in Turchia, per possesso di testosterone e altre violazioni.  L’atleta era stato squalificato alle Olimpiadi di Londra perchè trovato positivo al test antidoping.

Sanremo dà finalmente i numeri: la data c’è, ed è quella definitiva: il Festival della Canzone italiana si svolgerà dal 12 al 16 febbraio 2013. Allora tutto resta uguale: Sanremo non cambia data? Da Viale Mazzini non arrivano commenti, quel che è certo è che Mamma Rai non volterà certo le spalle al dibattito politico, alla vigilia delle elezioni, dandogli spazio sulla altre reti. Del resto, come recita la sigla ‘Sanremo è Sanremo‘.

OGGI

Se il cellulare del Cavaliere non squilla: sedotto e abbandonato, senza nemmeno una telefonata o un sms. “Monti non ha ritenuto nemmeno di farmi una telefonata. Mi vedo costretto ad essere ancora io il federatore dei moderati”: Silvio Berlusconi scende in campo come leader e si dice ‘offeso’ per l’atteggiamento di indifferenza dell’attuale Premier rispetto alla sua proposta di alleanza. E non risparmia nemmeno qualche critica per la scarsa iniziativa del Governo tecnico: “si sono accucciati di fronte alle richieste della Ue, soprattutto dell’Unione Europea ‘tedesca’ e del nord Europa, che portano soltanto alla recessione. Non è solo un mio giudizio, ma anche di premi Nobel”.

Alitalia: i conti non quadrano: 630mila euro persi al giorno, 735 milioni di rosso accumulati nei 4 anni di gestione privata e una liquidità di cassa che si è assottigliata a 300 milioni. La compagnia aerea, salvata 4 anni fa grazie a 3 miliardi di soldi pubblici, sembra non riuscire ancora a decollare, anzi il rischio è di precipitare verso il basso. Ma la data più temuta è quella del 12 gennaio 2013: con la scadenza del vincolo del lock-up, gli azionisti potranno vendere le loro partecipazioni in Alitalia. Rischio ali spezzate?

Rcs e il futuro virtuale: potenziare e far esplodere il concetto di ‘power brand’ puntando su mercati come l’America Latina e le comunità ispaniche del Nord America. Una politica di internazionalizzazione che porti entro il 2015 alla stabilizzazione del fatturato di 1.600 milioni di euro.E’ questa la linea da adottare per il futuro secondo Pietro Scott Jovane, fresco ad di Rcs Mediagroup, che rende noto come il destino dell’azienda si concentri nella volontà di ‘creare contenuti digital first’, nel ‘lancio di social community’ e nella ‘differenziazione della user experience’.

Ddl Stabilità ultimo capitolo: tappa finale alla Camera dei Deputati per il ddl stabilità, che questa mattina ha ottenuto un via libera senza modifiche dalla commissione Bilancio. In queste ore il governo porrà la fiducia sul testo approvato dal Senato, mentre nel pomeriggio cominceranno le dichiarazioni di voto finale. Atteso per le 18 il verdetto finale: con l’approvazione di Montecitorio, il provvedimento diventerà a tutti gli effetti legge.

DOMANI

Se Babbo Natale ha perso la slitta: … va di corsa. Appuntamento a Vicenza, sabato 22 dicembre, con la Corsa dei Babbo Natale. Divisa di ordinanza natalizia, barba bianca e cappello rosso, e soprattutto una buona dose di fiato per improvvisarsi Santa Klaus in versione maratoneta. La 7a edizione della manifestazione partirà da Campo Marzo Esedra Moresco alle ore 10.45 per percorrere 2 kilometri fra le vie del centro storico. Ma i Babbi Natale corridori hanno in serbo un regalo: sostenere due importanti associazioni vicentine, i Villaggi Sos  e l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.

Serie A in campo: ultima giornata di campionato prima della pausa natalizia con Inter -Genoa, domani alle 12.30 allo Stadio Meazza: i nerazzurri non possono permettersi défaillances per restare in coda alla Juve in classifica. C’è grande attesa in serata invece per il match che vedrà opposte Milan e Roma domani sera alle 20.45 all’Olimpico.

Stop ad Area C a Milano: dal 22 dicembre fino al 6 gennaio 2013 i milanesi possono tirare un sospiro di sollievo (Pm10 a parte): le telecamere di Area C saranno spente durante il periodo delle festività natalizie. E così la corsa ai regali dell’ultimo minuto potrà essere senza pensieri. Resteranno comunque in vigore per tutto il periodo le disposizioni che regolano le ZTL e le corsie preferenziali dei mezzi pubblici in tutta Milano.

 

Alessia CASIRAGHI

Il decreto Ilva al Consiglio dei Ministri

 

IERI

Palestina: sì all’ingresso nelle Nazioni Unite: con 138 voti favorevoli su 193 la Palestina è da ieri Stato osservatore all’Onu. Immediata la replica degli Usa che considerano la decisione messa al voto ‘una risoluzione controproducente’ ai fini della conclusione del conflitto sulla Striscia di Gaza.  Ha votato a favore invece l’Italia, suscitando la reazione dell’ambasciatore di Israele in Italia che ha espresso ‘una delusione molto grande’. A offrire il proprio supporto alla Palestina anche Russia e Cina.

Decreto Ilva: caso clinico: un vertice fiume, quello di ieri, tra Mario Monti e il ministro Clini, per redigere il decreto legge sul caso Ilva che sarà oggi all’esame del Consiglio dei Ministri. Ma in cosa consiste il decreto? In primis, perdono efficacia i provvedimenti di sequestro adottati dall’Autorità giudiziaria sullo stabilimento di acciaio di Taranto. In questo modo il decreto consentirà di garantire la continuità produttiva e di avviare in contemporaneo le misure di risanamento ambientale attraverso il rafforzamento delle garanzie di realizzazione dei principi dell’Aia. Quello che si profila ora è un conflitto di poteri tra Stato e magistratura, che aveva fermamente chiesto la chiusura dell’Ilva per ragioni di grave inquinamento ambientale, prospettando una sua riapertura solo al termine dei lavori di risanamento.  “La chiusura dello stabilimento dell’Ilva potrebbe comportare un impatto negativo sull’economia di 8 miliardi annui” ha fatto sapere ieri Monti. Sono 336 i milioni di euro stanziati dal Governo per il risanamento ambientale.

Giorgia Meloni contro tutti: c’è aria di rivoluzione generazionale in seno ad un Pdl sempre più spaccato dall’interno. All’indomani della fumata nera in merito alle Primarie del Pd, Alessandro Cattaneo, sindaco 33enne di Pavia, e l’ex ministro Giorgia Meloni, 33 anni, sono pronti a lottare contro l’annullamento di una prospettiva di scelta democratica dei candidati da presentare alle prossime elezioni. “Si dice vogliano annullare le primarie, ma nessun organo del Pdl si è riunito. Chi vuole annullarle ci metta la faccia, io non mi ritiro” ha fatto sapere la Meloni via Twitter.

Siria blocca il web: un blackout che i vertici del Paese si sono affrettati a derubricare come ‘attacco’. La Siria isolata dal web dalle 12.26 (le 11.26 italiane) di ieri. L’ oscuramento della rete Internet a opera del regime è stato rivendicato da blogger, giornalisti e dissidenti: “il regime criminale siriano ha tagliato tutte le comunicazioni (reti cellulari, linee fisse e servizio Internet) in molte zone della capitale Damasco e nei suoi sobborghi”. La guerra nel terzo millennio si gioca anche sul filo della censura online.

OGGI

Disoccupazione record: sono giovani, anzi giovanissimi (15-24 anni) e alla ricerca disperata di un impiego. L’Istat traccia un quadro a tinte fosche del tasso di disoccupazione in Italia, che nel mese di ottobre 2012  ha superato il triste traguardo dell’11%, con un totale di 2,87 milioni di persone senza lavoro, in rialzo di 0,3 punti percentuali su settembre 2012 e di 2,3 punti su base annua. Si tratta del tasso più alto da gennaio 2004: nel dettaglio a essere più colpiti i giovani, per cui il tasso di disoccupazione ha raggiunto a ottobre il 36,5%.

Ilva: bara d’acciaio: è stato ritrovato in mare, senza vita, rinchiuso all’interno della cabina della gru finita in mare l’altro ieri dopo il violento temporale e la tromba d’aria che ha colpito Taranto. Il corpo di Francesco Zaccaria, 29 anni, l’operaio dell’Ilva disperso da 2 giorni, è stato recuperato oggi dai sommozzatori dei vigili del fuoco. E oggi sarà il giorno della verità per il decreto Ilva, che approda al voto finale del Consiglio dei ministri: il decreto prevede di garantire la continuità delle linee produttive e di avviare in contemporaneo le misure di risanamento ambientale attraverso il rafforzamento delle garanzie di realizzazione dei principi dell’Aia.

Terremoto in Emilia e nel Pollino: notte di scosse tra Romagna e Pollino. Nove le scosse registrate sull’appennino emiliano: la più grande, con magnitudo 3.1, è stata registrata all’1 e 02 di questa notte nella zona di Forlì e Cesena, tra i comuni di Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano e Tredozio. Ha registrato una magnitudo di 3.2 gradi la scossa avvertita attorno alle 4 di questa notte tra Basilicata e Calabria, nella zona del massiccio del Pollino tra le province di Potenza e Cosenza.

Internet: le parole più ricercate: curiosi di sapere chi sono l’uomo e la donna (made in Italy) più ricercati su Yahoo nel 2012? Forse non vi stupirà, ma si tratta della ex consigliera alla Regione Lombardia, Nicole Minetti, mentre per il sesso maschile il più cliccato è lui, Beppe Grillo. Nella top 10 delle parole più ricercate su Yahoo sul podio troviamo Facebook, il Meteo e l’ Oroscopo, iPhone e Twitter sono invece rispettivamente alle nona e decima posizione, mentre è curioso scoprire come all’ottavo posto ci sia lui, il temuto Calcolo IMU. La star più yahooata? Belen Rodriguez, mentre, in clima di Primarie Pd/Pdl, dopo Beppe Grillo, tra i nomi dei politici più ricercati troviamo Berlusconi al secondo posto e Matteo Renzi al quarto. Nel mezzo? L’ex ministra Mara Carfagna.

DOMANI

Giornata mondiale per la lotta all’Aids: si celebra domani, sabato 1° dicembre, in tutto il mondo il World Aids Day, la giornata dedicata dal 1988 alla lotta all’Aids. Secondo le stime delle Nazioni Unite e  di Unaids, ad oggi sono circa 30 milioni le persone morte di Aids nel mondo, mentre si registrano ancora 2 milioni di decessi l’anno, percentuale che sale nei Paesi in via di sviluppo, dove ad essere colpiti sono soprattutto i bambini nati da madri sieropositive. Nel mondo oggi, ad essere colpiti dal virus dell’Hiv sono circa 34 milioni di persone. E in Italia? Nel nostro Paese le stime parlano di un numero compreso fra le 143.000 e 165.000 milioni che hanno contratto il virus dell’Hiv, delle quali 22.000 sono malate di Aids; ma si tratta di stime, perchè esiste una percentuale di persone che non sanno di aver contratto l’infezione. E in occasione della Giornata Mondiale della lotta contro l’Aids l’associazione Convivio regalerà domani al Fidenza Village Chic Outlet un pomeriggio di shopping pre natalizio con i Vip, che faranno da special consultant agli aspiranti acquirenti. Tra loro l’ex velina Melissa Satta, lo chef Davide Oldani, il mezzobusto del Tg4 Monica Gasparini e il commentatore sportivo Ivan Zazzaroni.

Juventus Torino: c’è aria di Derby sotto la Mole Antonelliana, dove domani sera alle 20.45 la Juve e il Toro si sfideranno nell’anticipo della 15ma giornata di serie A. La capolista deve riscattarsi dalla sconfitta a San Siro contro il Milan, ma le statistiche parlano chiaro: su 81 derby giocati in serie A in casa della Juve, 38 sono stati vinti dalla Juventus, 23 dal Torino e 20 sono finiti in pareggio.

Musei in Musica 2012: sabato carico di appuntamenti musicale nella Capitale, dove dalle 20 alle 2 di notte le note della Roma by night spalancheranno i portoni di oltre 35 musei e luoghi d’arte romani.  Gli appuntamenti sono davvero per tutti i gusti: il Testamento di Faber omaggio a Fabrizio De Andrè al Museo dell’Ara Pacis, Federico Zampaglione e i Tiromancino in concerto a La Pelanda, le cover dei Pink Floyd alla Casa dell’Architettura, il set acustico di Luca Barbarossa, o la musica classica per pianoforte e violoncello all’Accademia di Spagna e la Casa di Goethe.

 

Alessia CASIRAGHI

I magnifici 5

 

IERI

Alfano dice no: “per noi il Monti bis non esiste perché non vogliamo fare nessun accordo con Bersani e la sinistra” e ancora “la storia di Fini con il centrodestra è chiusa”. Angelino Alfano, intervistato ‘In mezz’ora” da Lucia Annunziata su Rai3  fa sapere che il Pdl non è disponibile ad appoggiare un secondo Governo Monti, mentre si fa reticente e vago su una possibile alleanza con Fini. Alfano fa poi sapere che il Popolo della Libertà “potrebbe decidere di cambiare nome e simbolo in queste primarie per traguardare una fase nuova”. Se davvero basterà un nuovo nome per dare vita ad una nuova era.

Tempesta sull’Italia: Toscana, Liguria, Veneto e Lazio. Pioggia e vento metto in ginocchio mezza penisola: se la giornata di domenica è stata da allarme rosso in provincia di Massa Carrara, dove 5 mila persone sono rimaste colpite dall’esondazione del fiume Vara. Ancora a Vicenza a far temere gli abitanti della zona è stato il fiume Bacchiglione, arrivato a un livello di guardia. E il Ministro dell’ambiente Corrado Clini lancia l’allarme via Twitter: “abbiamo chiesto all’Unione europea di allentare il Patto di stabilità per liberare risorse pubbliche per la prevenzione. Si tratta di una misura per la crescita e la riduzione del debito”.

Il giallo di Bracciano: si infittisce il mistero circa la morte di Federica Mangiapelo, ritrovata senza vita la mattina del primo novembre sulle sponde del lago di Bracciano. In particolare le indagini della polizia si stanno concentrando su un filmato tratto da una delle videocamere sistemate lungo i 3 chilometri di strada che collegano il centro di Anguillara Sabazia fino a Vigna di Valle: nel filmato si vede l’utilitaria blu di Marco, il fidanzato della ragazza, ferma a mezzo chilometro circa da dove Federica sarebbe stata lasciata e dall’auto si vede scendere l’amico. Nessuna immagine però di Federica viene ripresa dalla telecamera nel corso di tutta la notte, e la ragazza sarebbe dovuta passare per forza di lì per raggiungere la spiaggia: una circostanza che porta a pensare che quasi sicuramente la ragazza abbia raggiunto le sponde del lago a bordo di un’auto.

Caso Petraeus : il triangolo no, non l’avevo considerato, cantava Renato Zero. Nella liason dangereuse tra David e Paula, lo scandalo che ha portato alle dimissioni del numero 1 della Cia nell’America puritana, ora spunta anche Jill. Pare che la relazione fedifraga fra l’ex direttore della Cia David Petraeus e Paula Broadwell sia venuta a galla proprio a causa di una terza ‘incomoda’:  Jill Kelley, 37 anni, ufficiale di collegamento militare del Dipartimento di Stato e quasi certamente altra amante di Petraeus. La donna aveva segnalato all’Fbi la ricezione di alcune email minacciose proprio da parte della Broadwell, forse per gelosia, da cui sarebbe scattata l’indagine che avrebbe fatto emergere la relazione fra Paula, ufficiale dello United States Army Reserve, e David. E’ proprio il caso di dirlo: all in per l’Fbi, almeno stavolta…

Derby di Roma: battuta 3 a 2 dalla Lazio nel giorno più atteso fuori e dentro la capitale. Il campo dell’Olimpico invaso da una pioggia fittissima fa crollare i giallorossi sotto i goal degli avversari: Lamela segna il primo goal di testa che regala un’illusione alla Roma, poi Candreva e Klose capovolgono il risultato. Mauri firma il terzo goal in avvio di ripresa, mentre Pjanic regala il 3 a 2 alla Roma, ma è troppo tardi.

OGGI

Stragi di mafia: si chiama Cosimo D’Amato l’uomo che ha fornito ai boss di Cosa Nostra il tritolo utilizzato per le stragi del 1993 e l’attentato a Giovanni Falcone. D’Amato, 57 anni, è stato arrestato questa mattina a Santa Flavia, alle porte di Palermo: attualmente l’uomo, cugino di primo grado del boss palermitano Cosimo Lo Nigro, fa il pescatore, ma la sua individuazione è stata resa possibile grazie alle dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza.

Rebus esodati: non c’è pace per gli esodati: secondo la Ragioneria di Stato, non ci sarebbero i fondi necessari per pagare la platea di coloro che hanno lasciato il lavoro nel bel mezzo della riforma. Tra le ipotesi al vaglio la possibilità di ‘coprire il buco’ con un inasprimento dell’indice di rivalutazione delle pensioni più ricche.

Tavolo a 5: sarà un confronto in puro stile Cnn quello di questa sera fra i candidati alle primarie del Pd, che si svolgeranno il prossimo 25 novembre. A partire dalle 20.30 andrà in onda su Sky Tg24 e in chiaro su Cielo il dibattito che vedrà fronteggiarsi Bersani, Renzi, Vendola, Tabacci e Puppato. E proprio Matteo Renzi e la sua teoria della ‘rottamazione’sono al centro di un articolo comparso ieri sul New York Times: i colleghi d’oltreoceano hanno evidenziato come il sindaco di Firenze si sia largamente ispirato al modello Obama per la sua campagna elettorale. “Il suo slogan Adesso sembra preso in prestito dal manuale di Obama, i colori della sua campagna sono gli stessi della bandiera americana e anche il suo modo di parlare al microfono”. Chissà se anche i quattrini spesi per la campagna sono stati gli stessi del neoeletto Mr Presidente…

Fiat Industrial: varata una nuova organizzazione per il gruppo automobilistico italiano nato dallo scorporo da da Fiat Group delle attività relative a macchine agricole e per l’edilizia: in vista della fusione del gruppo con Cnh, la società di diritto olandese nata dall’unione di New Holland N.V. e Case Corporation, Sono state create 4 strutture regionali che saranno guidate da Richard Tobin, Già Presidente e ceo di Cnh.

Festival Film di Roma: è il giorno del cinema made in Italy quest’oggi a Roma. Prima con Pappi Corsicato e il suo film in gara “Il volto di un’altra”, visionaria riflessione sulla chirurgia plastica, poi con Michele Placido e il suo noir in salsa francese “Le Guetteur” (un Romanzo Criminale d’oltralpe), un racconto di formazione a base di sesso, droga, e violenza presentato fuori concorso. Da tenere d’occhio “Jeunesse”, che segna il debutto alla regia di Justine Malle, figlia d’arte: suo padre è il regista della Nouvelle Vague, Louis Malle.

DOMANI

Eicma: aprirà i battenti domani, ma solo per gli addetti ai lavori, l’edizione numero 70 della fiera dedicata alle due ruote ospitata nei padiglioni del quartiere fieristico di Milano-Rho. Al grande pubblico toccherà invece attendere il 15 novembre, per ammirare (fino al 18 novembre) le novità del 2012 in materia di motocicli: a cominciare dall’Aprilia Rsv4 Factory Abs, 184 cavalli per sognare e per sentirsi un po’ Max Biaggi, o ancora i 195 della 1199 Panigale R, la più nuova ed evoluta bicilindrica della gamma Ducati. Mv Agusta presenterà invece la nuda Brutale R 1090.

Eclissi di sole: sarà visibile solo domani a partire dalle ore 19:37 alle 0:45 in tutta l’Oceania e l’Antartide settentrionale. Ma per chi vive in Europa, l’eclissi sarà visibile via web grazie al progetto Gloria. Come? Il progetto agli internauti da tre punti di osservazione differenti GLObal Robotic-telescopes Intelligent Array dallo Stato di Queensland, in Australia, mostrerà situati nel Nord-Est del Paese, a partire dalla città di Cairns, il fenomeno celeste. Tutti connessi.

Questo nostro amore: ultimo appuntamento domani sera con la serie tv made in Italy ‘Questo nostro amore’ che ha registrato il record di ascolti di 6 milioni di telespettatori nelle precedenti puntate. Sarà per il fascino di quegli anni’60 sotto la Mole Antonelliana, sarà per gli interpreti, Anna Valle e Neri Marcorè, sarà perché il tema trattato – una ‘coppia di fatto’ ante litteram, combattuta tra l’impossibilità di ottenere il divorzio e un amore vissuto ‘illecitamente’ – è attuale più che mai, se si pensa al registro delle coppie di fatto e alla lotta per il diritto alle unioni omosessuali, ma la Rai stavolta non delude.

 

Alessia CASIRAGHI


Mrs Choosy Fornero detta regole

 

La vera sfida in America è a colpi di tweet, e non più certo di baionette: Obama ferisce di spada l’avversario Romney, mettendolo ko al terzo round della sfida elettorale per la Casa Bianca. Peccato però che dalla battaglia dialettica fra i due resti esclusa la parola ‘Europa’. Da un capo all’altro dell’Oceano lascia basiti la condanna a 6 anni del Tribunale dell’Aquila a 7 scienziati ed esperti della Commissione Grandi Rischi per non aver previsto con anticipo gli effetti devastanti del sisma del 6 aprile 2009, sottovalutando, secondo l’accusa i rischi per la popolazione. Ma sono proprio gli scienziati il bersaglio giusto da colpire? O si tratta di una ‘caccia alle streghe’?

IERI

#choosy Fornero: la traduzione più corretta sarebbe ‘esigente’, ma nel linguaggio colloquiale ‘schizzinoso’ calza a pennello. E’ l’aggettivo usato dal Ministro Elsa Fornero ieri in occasione del meeting di Assolombarda: “lo dicevo sempre ai miei studenti, prendete la prima offerta e poi vi guardate intorno, mettetevi in gioco”. Il che, in un Paese dove le cose funzionassero come dovrebbero, appare un nobile consiglio: rimboccarsi le maniche, fare esperienza, cavalcare il cambiamento (e potremmo continuare mutuando espressioni da life coach precario). Ma in Italia, come potremmo tradurre l’espressione della Fornero? Piegarsi alla dittatura degli stage (tanto si fa esperienza), accontentarsi dell’illusione di un sistema che non riesce a creare davvero posti di lavoro ma solo tante belle chimere?

#horsesandbayonets: la politica sarebbe il caso di dire, cavalca su Twitter. Tralasciando le twettate di Formigoni insonne all’alba, ieri a spopolare è stata la battuta pronunciata da Barack Obama questa notte in Florida: al repubblicano Romney, che gli contestava il taglio delle navi da guerra, Mr President ha replicato “Non stiamo giocando a battaglia navale. Abbiamo meno navi, ma anche meno cavalli e baionette”. L’accusa è ad una concezione da parte di Romney alquanto arcaica della politica estera: Obama non ha rinunciato infatti a rigirare poi il coltello nella piaga “Governatore, sono contento che abbia riconosciuto che Al Qaeda rappresenta la minaccia più grande. Mesi fa ha detto che era la Russia. Ma la guerra fredda è finita da oltre 20 anni”. Provocazione gratuita o facile demagogia? Il duello resta aperto, ma alla chiusura del terzo ring televisivo, il superfavorito sembra essere proprio Obama: per la CNN è al 48%, contro il 40% di Romney, mentre la CBS azzarda addirittura un 58% per Mr President contro il 23% dello sfidante repubblicano.

OGGI

Scienziati al rogo: condannati a 6 anni di reclusione e all’interdizione perpetua dei pubblici uffici. Sono 7 gli esperti della Commissione Grandi Rischi su cui è precipitata la scure del Giudice Marco Billi, accusati di omicidio colposo per aver minimizzato i rischi derivanti dalle scosse avvertite all’Aquila prima di quel tragico 6 aprile del 2009. “Una condanna medievale” riporta il Washington Post, mentre al di là della Manica, il Guardian sottolinea che “gli scienziati italiani sono stati condannati per ‘false rassicurazioni’ prima del terremoto”, mentre il Times si unisce al grido di “protesta internazionale degli scienziati”: “il processo sul terremoto dell’Aquila non avrebbe mai dovuto tenersi” conclude l’Independent, riprendendo la tesi dell’articolo apparso sulla rivista internazionale “New Scientist”. Un processo kafkiano che riporta l’Italia sul banco degli imputati riguardo al propria credibilità sullo scenario internazionale.

Scajola Finmeccanica: è indagato anche l’ex ministro Claudio Scajola nel filone dell’inchiesta della procura di Napoli sulle forniture Finmeccanica in Brasile. L’accusa che potrebbe pendere sulla testa dell’ex ministro dello Sviluppo Economico è quella di corruzione internazionale in riferimento ad un presunto tentativo di mediazione nell’affare. L’ inchiesta dei pm napoletani riguarda le forniture effettuate da AgustaWestland, Selex, e Telespazio, tre società del gruppo Finmeccanica, al governo di Panama. La società panamense Agafia sa, che svolgeva il ruolo di agente e a cui erano destinati i corrispettivi delle intermediazioni, si è scoperta riconducibile a uomo politico panamense e interposta nelle forniture grazie a Valter Lavitola, nominato consulente all’epoca dal gruppo Finmeccanica.

Benigni in tv: dopo la Rockeconomy di Celentano, migrata sugli schermi del Biscione, il Servizio Pubblico non poteva essere da meno, scegliendo il vate – mattatore più ambito d’Italia: Roberto Benigni. ‘La più bella del mondo’ arriverà in prima serata con le strenne natalizie, il 17 dicembre, e si propone di diventare uno ‘show sulla costituzione’. Dalla Divina Commedia alla Carta della Repubblica Italiana il passo è breve.

Finale The Apprentice: stasera Flavio Briatore farà il nome del suo futuro vassallo dallo stipendio a 6 cifre. In gara sono rimasti il trader trevigiano Francesco e il self made man in salsa bresciana Matteo, tutti pronti a volare a Malindi. Tutti pronti a diventare ‘lion in the sun’ o PR al Twiga.

DOMANI

Malaga Milan: dopo il ritiro imposto da Galliani a Maranello, i Rossoneri di Allegri sono pronti a volare in Andalusia dove domani sera incontreranno il Malaga di Pellegrini allo stadio Rosaleda. La sfida di Champions League si preannuncia più che mai rischiosa per il Milan, dal momento che la squadra del Malaga è già regina del girone a punteggio pieno. Insomma per il Milan non c’è mai tempo per stare allegri.

 

Alessia CASIRAGHI

 

Premio nobel per la Pace all’Unione Europea

Berlusconi pronto a cedere il Milan al magnate delle miniere russe Oleg Deripaska? Galeotto fu il viaggio a casa dell’amico Putin, e mentre trema la sede di via Turati, di fronte al no di Barbara, qualche metro più in là Formigoni si dice pronto ad azzerare i suoi 15 assessori, dopo lo scandalo Zambetti.  Peccato però che ad attenderlo, fuori dal Palazzo della Regione, ci siano centinaia di studenti e insegnanti che protestano a suon di carote. E i bastoni?

IERI

Formigoni bis: non molla la poltrona, ma azzera la giunta. Roberto Formigoni, dopo un vertice fiume di 7 ore con Maroni e Alfano, ha dichiarato che procederà con l’azzeramento dei 15 assessori della giunta regionale e varerà entro dicembre la nuova legge elettorale per eliminare i listini. Scelta la linea della continuità, la Lega ha accettato il compromesso e Formigoni resta al Pirellone fino al 2015. Nel frattempo, al Presidente della Regione Lombardia toccherà pagare 110 mila euro di risarcimento ai Radicali della lista Bonino-Pannella per averli accusati di complotto per la vicenda della firme false in regione. La trave e la pagliuzza.

OGGI

A lezione in piazza: secondo venerdì caldo per la scuola italiana, che scende in piazza in 90 città italiane per ‘difendere il proprio futuro’. Da Nord a Sud studenti e professori protestano contro l’aumento degli orari per i docenti e le proposte del ministro Profumo di aumentare le rette universitarie ai fuoricorso. A Milano preso d’assalto il Palazzo della Regione, al grido ‘dimissioni’ per Roberto Formigoni, e intanto, volano carote anche sulla testa del Presidente della Regione Lombardia.

Nobel per la Pace: alla fine la scelta è caduta sull’Unione Europa. Il comitato norvegese del primio Nobel si è detto unanime nell’assegnare alla Ue l’ambito riconoscimento per aver “aver contribuito per più di 60 anni alla pace e alla riconciliazione, alla democrazia e ai diritti umani”. Un evergreen in un momento storico in cui la Ue non se la passa proprio bene?

Milan parla russo: il viaggio a Mosca da Putin fu galeotto. Silvio Berlusconi secondo indiscrezioni sarebbe pronto a cedere il ‘suo’ Milan al magnate russo Oleg Deripaska, proprietario di un eldorado minierario a sud degli Urali e che vanterebbe un patrimonio pari a 16,8 miliardi di euro, secondo la rivista Forbes. Il nono uomo più ricco del mondo, già proprietario della squadra dell’Amkar Perm, sarebbe pronto ad acquistare una prima tranche di azioni, pari al 30%, per una cifra stimata intorno ai 500 milioni, riservandosi però il diritto di prelazione per un anno per l’acquisto di un altro 21% della società, diventandone così azionista di maggioranza. A far tremare i muri di via Turati ci avrebbe pensato però la bionda Barbara, prima figlia di seconde nozze dell’ex Premier, entrata da poco più di un anno nella società: “Voglio costruire il nuovo Milan, me l’hai promesso!” avrebbe gridato a papà, che però stavolta, complici i conti non proprio stabili di Mediaset e i risarcimenti per il lodo Mondadori potrebbe aver già tappato le orecchie.

Balotelli a letto con la febbre: i poteri di Supermario non sono bastati a sconfiggere l’influenza: resterà sotto le coperte questa sera Mario Balotelli anziché scendere in campo contro l’Armenia ad Hrazdan per il terzo match di qualificazione ai mondiali di Brasile 2014. Cesare Prandelli ha già scelto di schierare in campo Giovinco, mentre in difesa si preparano Maggio e Criscito esterni e Bonucci e Barzagli centrali, in mezzo al campo Pirlo con De Rossi, Marchisio e Montolivo dietro le due punte.

DOMANI

Giornata nazionale delle biblioteche: appuntamento domani in tutte le biblioteche d’Italia con il primo evento nazionale dedicato ai templi del sapere di tutto lo Stivale, da Nord a Sud. Quale il futuro dei tomi di carta ‘intrisi d’umanità’ nell’era di Kindle e E-reader?

Purchè se ne parli: 50 anni di cinema italiano raccontato dal re dei Press Agent Enrico Lucherini. Da domani in mostra all’Ara Pacis di Roma la galleria fotografica che ripercorre gli anni della dolce vita del cinema romano attraverso gli scatti di chi ha contribuito alla nascita dello star system italiano.

Alessia CASIRAGHI

Marchionne a rapporto: Monti lo promuoverà?

 

Per chi presidia, dalle sfilate di Milano Moda Donna al bancone del tg satirico più famoso della televisione italiana, ci sono poltrone che restano vuote, come quella del Senato per esempio, a causa di un incidente non proprio diplomatico di ieri mattina. E se domani a Palazzo Chigi sono attesi Sergio Marchionne e il Premier Monti per discutere del futuro della Fiat, c’è da augurarsi che nessuno dei due dia forfait. Perchè, a quanto sembra, anche i colletti bianchi cominceranno a tremare.

IERI

Veline: si chiamano Alessia e Giulia le due nuove reginette del ballo di Striscia la Notizia. Elette ieri sera in un lunghissimo acces prime time condotto da Ezio Greggio, le due hanno rispettivamente 20 e 22 anni: Alessia studia Scienze Politiche, mentre Giulia frequenta il terzo anno dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Da Ginnaste a Veline: la biondissima Giulia vanta infatti un passato sportivo con tanto di medaglia d’oro al volteggio e argento al corpo libero ai nazionali di Lignano Sabbiadoro. E la medaglia di vincitrici della puntata di ieri sera di Pechino Express se la sono conquistata anche le ex veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo, in missione spericolata in India alla volta di Jaipur. Peccato per l’inglese, Shakespeare avrà chiesto aiuto dalla tomba? #helpwe

Renzi in passerella: d’accordo che per l’organizzazione della sua campagna elettorale ha scelto un team tutto in rosa (Simona Bonafè, Simona Biagiotti e Maria Elena Boschi), d’accordo che per diventare un’icona pop occorre fare dell’arte del trasformismo il proprio cavallo di battaglia, ma che ci faceva ieri a Milano Matteo Renzi in prima fila alla sfilata di Armani e a seguire di Ermanno Scervino? La politica deve tornare a occuparsi della moda, perché è la moda che tiene alto il profilo del nostro Paese nel mondo”. Non c’è che dire, chapeau al sindaco di Firenze. (Solo un dubbio: non è che la frase di Renzi porgerà l’assist alla Minetti, consigliera regionale della Lombardia, che si venderà una scusa simile domenica per calcar la passerella di Parah in bikini striminziti?)

Per chi suona la campana: per un sindaco che prende posto in prima fila alle sfilate, una sedia rimane vuota nell’aula del Senato. Colpa di un aereo in ritardo da Catania, quello che avrebbe dovuto portare a Roma Domenico Nania e di un aereo in partenza, quello della vicepresidente Rosi Mauro, che allo scoccare del mezzogiorno, ha abbandonato anche lei l’aula. La campanella dell’intervallo suona in anticipo per i deputati presenti, oggi c’è vacanza.

OGGI

Conti pubblici: il Governo taglia le stime sul Pil del 2012, che scende al -2,4%. Anche se Monti assicura che il segno più tornerà entro il 2014 (+1,1% secondo le previsioni). “Noi non stiamo lavorando per l’aumento delle tasse – ci tiene a precisare il Premier – ma per ottenere una riduzione della spesa pubblica per poter evitare l’aumento di 2 punti dell’Iva già previsto che pensiamo avrebbe avuto un effetto sia depressivo sia perverso”.

Laziogate: dopo le favola ciociara di Batman e Sissi, gli scatti rubati tra ancelle e centurioni ai baccanali organizzati alla Regione Lazio, le luci dello scandalo non sembrano attenuarsi sulla Governatrice Polverini. E spunta l’affaire di una società, la Alisan Srl, della quale Renata Polverini era stata socia dal 1997 al 2000, e alla quale il Caaf dell’Ugl conferì un appalto di 240 milioni di lire per forniture di servizi informatici. La società, oggi divenuta Tavani Srl, è attualmente amministrata dalla signora Giovanna Sensi, madre della Polverini. A quando l’entrata in scena di Cat Woman?

Un Armadillo portafortuna: sarà questo particolarissimo mammifero notturno a fare da mascotte ufficiale ai Mondiali di calcio di Brasile 2014. In portoghese si chiama ”Tatu Bola”, la specie a tre fasce, che vive nel Nord-Est del Paese carioca. Riuscirà a replicare il successo del polpo Paul?

Homer vota Romney: il protagonista dei Simpson darà il suo vuoto al candidato repubblicano alla Casa Bianca, salvo poi pentirsene amaramente e finire imprigionato alla catena di montaggio di una fabbrica cinese. Fantascienza? No, un assaggio della nuova stagione della serie più famosa di Fox, che si diverte a sdrammatizzare sulla corsa alla poltrona di Presidente. Almeno in tv.

DOMANI

Italia loves Emilia: appuntamento domani pomeriggio a Campovolo di Reggio Emilia per il concertone dei big a sostegno della popolazione terremotata dell’Emilia Romagna. Sono già stati staccati oltre 150.000 biglietti, per l’evento che promette di vedere sul palco grandi artisti come Elisa, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero. Grande assente: Laura Pausini, la cantante ha infatti annunciato i giorni scorsi di essere incinta del suo primo figlio.

Vertice Monti Marchionne: l’incontro è previsto per domani alle 16 a Palazzo Chigi. Il premier vuole vederci chiaro, soprattutto per quanto riguarda i piani industriali del futuro, Fabbrica Italia compreso, del gruppo del Lingotto. Intanto quest’oggi l’agenzia Bloomberg ha pubblicato la notizia secondo cui la nuova linea manageriale di Marchionne prevederebbe il taglio di molti posti di lavoro ai vertici del Gruppo Fiat. Non solo gli operai a rimanere disoccupati o in cassa integrazione, anche i colletti bianchi potrebbero cominciare a tremare.

 

Alessia CASIRAGHI