Operaio muore mentre spegne un incendio

Michele Ciglione, operaio di 57 anni di Napoli, è morto per asfissia mentre era impegnato nello spegnimento di un rogo tra Lauro e Palma Campania, al confine tra le province di Avellino e Napoli, in un bosco di castagno. Fatali le esalazioni emanate dal denso fumo sprigionato dalle fiamme e per l’uomo, in servizio presso la Sma (società di servizio antincendio boschivo regionale) non c’è stato niente da fare.

Per un’improvvisa folata di vento le fiamme hanno investito Michele Ciglione e l’assistente del Corpo forestale Alberto Campanella , che sono rimasti intrappolati tra le fiamme. Il primo è deceduto, il secondo è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita.

Operaio muore intrappolato nella fresa di un trattore

Carmine Spinello, un operaio di 55 anni, è morto dopo essere rimasto intrappolato negli ingranaggi della fresa del suo trattore che si era inceppata nel suo noccioleto, a Capriglia Irpina, in provincia di Avellino. Tempestivi quanto inutili purtroppo l’intervento dei Vigili del Fuoco di Avellino e le cure mediche prestate dal personale del 118.

L’uomo è deceduto circa mezzora più tardi per una vasta emorragia interna causata dallo spappolamento di una gamba e del bacino. La salma è stata portata al locale cimitero, a disposizione dell’autorità giudiziaria.