Intesa Sanpaolo e Confindustria, accordo per le Pmi

 

L’accordo era nell’aria e nelle scorse ore è stato ratificato: Banca Intesa Sanpaolo e Confindustria hanno siglato un nuovo patto per mettere a disposizione delle piccole e medie imprese una vasta gamma di soluzioni di prestiti pari a 10 miliardi di euro, che va ad aggiungersi ai 35 miliardi stanziati in precedenza, per incoraggiare la crescita e la competitività del sistema imprenditoriale del nostro Paese.

Sarà Mediocredito Italiano, il polo per la finanza d’impresa di Intesa Sanpaolo, ad erogare per promuovere gli investimenti delle imprese finanziamenti, credito agevolato, leasing, factoring e consulenza per la finanza d’impresa.

Altri plafond riguarderanno i temi inerenti all’Expo, soprattutto agroalimentare e Made in Italy che saranno al centro dell’Esposizione Universale di Milano del prossimo anno, e le startup italiane a più alto potenziale di crescita.

JM

Reti d’Impresa: la svolta del II semestre 2013

Il secondo semestre 2013 è stato a dir poco sorprendente per quanto riguarda le Reti d’Impresa. In sei mesi, infatti, sono stati registrati 389 nuovi contratti, con il coinvolgimento di ben 1.555 imprese coinvolte.
A fare da traino sono Lombardia, Abruzzo, Emilia Romagna e Lazio, regioni particolarmente attive negli ultimi sei mesi dello scorso anno.

A fine dicembre le reti registrate in Camera di Commercio erano 1.353 per un totale di 6.435 imprese aderenti.
A livello nazionale, alla fine del dicembre 2013 sono 1.353 i contratti di rete registrati in Camera di Commercio e 6.435 le imprese aderenti.

La Lombardia rimane la regione leader, da questo punto di vista, con 1.564 imprese in rete, seguita da Emilia Romagna, con 907 imprese e Toscana, con 689 aziende.
A queste tre regioni appartiene circa la metà delle imprese italiane in rete, e circa il 74,8% delle reti sono costituite da imprese della stessa regione.

Tra i settori maggiormente battuti, quello dei servizi riguarda il 44,3% delle imprese, ovvero ben 303 aziende. All’interno dei servizi, più diffuse sono le imprese che lavorano nel turismo (153 aziende, pari al 22,4%).

L’industria in senso stretto si colloca al secondo posto per numero di imprese (257, pari al 37,6% del totale). Spicca in particolare la filiera del sistema moda (131 imprese, pari al 19,2%), seguita dalla meccanica (30; 4,4%) e dai prodotti in metallo (28 imprese in rete, il 4,1% del totale).

Il terzo aggregato settoriale è composto dalle costruzioni e dall’immobiliare che vedono coinvolte in rete complessivamente 65 imprese (9,5% del totale). Di queste, poco meno della metà è composta da imprese delle costruzioni (31; 4,5%).

Chiude la classifica macrosettoriale l’industria agro-alimentare che, con 59 imprese coinvolte presenta un peso (8,9%) del fenomeno reti superiore rispetto alla sua rilevanza nell’economia italiana.

Vera MORETTI