Padova, provincia virtuosa

Tra le province venete, la più virtuosa, quando si parla di evasione fiscale, è risultata Padova.

L’indagine condotta dal Centro Studi Sintesi indica la città patavina in testa nella sua regione e decima tra le 103 province italiane. Questo risultato è frutto del raffronto tra il reddito disponibile ed il tenore di vita delle famiglie.

Fernando Zilio, presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, ha dichiarato: “Credo che il lavoro compiuto in questi anni da categorie economiche, Camera di Commercio, Guardia di Finanza e Prefettura abbia avuto un effetto “trascinamento” positivo sull’operato dei padovani nei confronti del fisco nonostante la crisi, colpendo duramente il comparto della piccola impresa, non abbia lasciato indifferenti taluni dal trovare una scorciatoia, anche se solo per sopravvivere, nella mancata emersione di parte del reddito“.

Inoltre, proprio alla luce del rapporto reddito-tenore di vita, e considerando che il tessuto imprenditoriale della zona è fatta soprattutto da piccole imprese, viene smentito il sillogismo “piccolo uguale evasore“.

Zilio, infine, sostiene che “non è lo scontrino emesso o meno la cartina di tornasole di un corretto rapporto fisco-impresa“.

Vera MORETTI

Accordo tra notai e Provincia a Padova per sbloccare i crediti

La presidente della Provincia di Padova Barbara Degani e il presidente del Consiglio notarile Roberto Agostini hanno firmato un accordo per dare ossigeno alle imprese e ai fornitori che vantano crediti nei confronti dei Comuni del territorio vincolati dal patto di stabilità. L’intento è quello di ridurre i costi degli atti necessari all’operazione di cessione del credito. La collaborazione si inserisce nell’ambito di un più articolato meccanismo studiato dalla Provincia per riuscire a sbloccare la liquidità dovuta alle aziende che hanno fornito beni o servizi alla pubblica amministrazione.

“Abbiamo approvato una delibera – ha spiegato la presidente Degani – per affrontare in modo concreto il problema dei debiti che gli imprenditori hanno nei confronti della pubblica amministrazione. Come Provincia siamo riusciti a pagare i nostri fornitori con la vendita delle quote autostradali, ma ci sono 53 Comuni su 104 del territorio che sono vincolati dal patto di stabilita’ e che non riescono a saldare debiti per milioni di euro. Per questo abbiamo messo a punto un bando che si rivolge a questi enti locali e alle banche per avviare il meccanismo della cessione di credito pro soluto cosi’ da aiutare gli imprenditori a incassare le loro spettanze”.

Veneto: Nasce l’Ufficio Unico Ambiente delle CdC

La Camera di Commercio di Rovigo ha ospitato stamattina la sottoscrizione, da parte di tutte le CdC del Veneto, di una Convenzione che, con la regia di Unioncamere del Veneto, affida alla Camera di Commercio di Venezia alcune funzioni in materia ambientale. 

«Si tratta di un ulteriore passo verso la gestione associata delle competenze messo in atto dalle Camere del Veneto per ridurre i costi che gravano sulle aziende della nostra regione, raggruppando in capo ad un Ente di sistema, che ha già acquisito una specializzazione in virtù di una specifica previsione normativa, alcune funzioni – nella fattispecie quelle ambientali – e liberando preziose risorse nell’ambito del sistema stesso» ha dichiarato Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto, che ha coordinato l’operazione.Attraverso la Convenzione, le CdC di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Vicenza attribuiscono alla Camera di Venezia le seguenti funzioni, compiti ed attività in materia ambientale:

– gestione della raccolta del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD);
– gestione unificata delle istruttorie relative alla iscrizione/variazione/cancellazione al registro dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);
– gestione unificata delle istruttorie relative alle istanze di iscrizione/variazione/cancellazione al registro di pile e accumulatori;
– realizzazione di attività formative ed informative nel territorio regionale su tematiche ambientali relative alla gestione dei rifiuti o connesse a problematiche produttive peculiari di uno specifico territorio;
– realizzazione di attività informative rivolte direttamente alle imprese sulle modalità di corretta gestione dei rifiuti e degli adempimenti ambientali connessi.

Le funzioni rientrano nelle competenze delle CdC in base alla disciplina vigente. «La Convenzione – ha aggiunto Roberto Crosta, segretario generale della CdC di Venezia e coordinatore dei segretari generali delle Camere di Commercio del Veneto – consente di concentrare su una Camera alcune delle attività amministrative finora svolte dalle singole Camere del Veneto. Tali attività vengono così attribuite alla Camera del capoluogo di regione, già detentrice della Sezione Regionale dell’Albo Gestori Ambientali. Per far fronte all’impegno, la Camera di Venezia ha costituito l’Ufficio Unico Ambiente con sede operativa a Mestre, che svolge tutta una serie di attività oltre che per l’Ente stesso anche per conto delle consorelle venete». Quella della gestione associata delle competenze è una modalità operativa che la legge di riforma delle Camere di Commercio, così come modificata dal D. Lgs. 23/2010, consente in un’ottica di applicazione del principio di sussidiarietà.  Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Stampa Unioncamere del Veneto – Eurosportello Giacomo Garbisa Tel.: 0410999305 – Cell.: 3498625001 – e-mail:ufficio.stampa@ven.camcom.it

Fonte: camcom.gov.it

Padova: corsi per nuovi imprenditori

Dal 3 al 29 maggio 2012 si terrà a Padova un corso di formazione gratuito per futuri imprenditori. Il corso – organizzato dalla Camera di Commercio di Padova in collaborazione con le Associazioni di Categoria – vuole fornire informazioni di base utili per facilitare la costituzione e la gestione fiscale di un’impresa. 

Verrà inoltre trattato il tema del business plan in modo che il futuro imprenditore possa meglio rendersi conto degli investimenti necessari per il proprio tipo di attività. L’iniziativa formativa si svolgerà presso il Centro conferenze “Alla Stanga” in Piazza Zanellato, 21 a Padova.

Calendario e programma del corso

– Giovedì 3 maggio 2012 (dalle 20.00 alle 22.00)
Come aprire un’impresa: adempimenti presso la Camera di Commercio
Tipi d’impresa e costi di costituzione
Finanziamenti per le imprese

– Martedì 8 maggio 2012 (dalle 20.00 alle 22.00)
Cenni sui principali adempimenti fiscali a carico dell’impresa
– Giovedì 10 maggio 2012 (dalle 20.00 alle 22.00)
◦Testimonianze imprenditoriali
◦Andamento dei singoli settori economici
◦Concorrenza presente nelle varie attività
◦Intervento delle Associazioni di Categoria

– Martedì 15 maggio 2012 (dalle 20.00 alle 22.00)
Il Business Plan

– Giovedì 17 maggio 2012 (dalle 20.00 alle 22.00)
Come rapportarsi con le Banche

– Martedì 22 maggio 2012 (dalle 20.00 alle 22.00)
Il Business Plan – Approfondimento

– Giovedì 24 maggio 2012 (dalle 19.30 alle 22.30)
Comunicare con il cliente

– Martedì 29 maggio 2012 (dalle 20.00 alle 22.00)
Il bilancio delle competenze

La partecipazione al corso è gratuita, ma è necessario iscriversi online. Per ulteriori informazioni rivolgersi allaSegreteria organizzativa dell’Ufficio Progetti speciali – Nuova impresa, tel. 0498208313, e-mail nuova.impresa@pd.camcom.it

Camera di Commercio di Padova, Ufficio comunicazione e relazioni con il pubblico, e-mail: info@pd.camcom.it
Fonte: Newsletter aprile 2012 – Camera di Commercio di Padova

Fonte: camcom.gov.it

Inarcassa in tour in Italia

di Vera MORETTI

Sono previsti, per gli iscritti ad Inarcassa, la cassa di previdenza per ingegneri ed architetti liberi professionisti, alcuni incontri in giro per l’Italia per chiarire alcuni aspetti del decreto Salva Italia.

A questo proposito, Paola Muratorio, che di Inarcassa è presidente, ha dichiarato: “Inarcassa si prepara a varare la riforma necessaria per rispondere alla sostenibilità a 50 anni richiesta dal decreto ‘Salva Italia’. E’ importante già da questo momento che gli associati siano informati tenuto conto anche dell’importanza che il risparmio previdenziale riveste per assicurare future pensioni adeguate“.

Il primo incontro, dal titolo “Sostenibilità a 50 anni“, è avvenuto venerdì 30 marzo a Vercelli ma altri ne seguiranno, e precisamente nelle città di Padova, 4 aprile; Arezzo, 5 aprile; Pescara, 13 aprile; Avellino, 18 aprile; Brindisi, 19 aprile; Reggio Calabria, 4 maggio.

Questo perché il decreto 201 del 6 dicembre 2011 ha imposto alle casse professionali di adottare entro il 30 settembre prossimo misure che possano assicurare l’equilibrio tra entrate contributive e spesa per prestazioni pensionistiche secondo bilanci tecnici riferiti a un arco temporale di cinquant’anni.
Qualora queste garanzie fossero assenti, la legge prevede l’introduzione del metodo di calcolo contributivo in forma pro rata con decorrenza 1 gennaio 2012.

Corso di aggiornamento obbligatorio per mediatori civili e commerciali

Si terrà presso l’Istituto Nazionale Telematico di Battaglia Terme (PD), nei giorni 21 e 28 gennaio 2012, il corso di aggiornamento per mediatori civili e commerciali previsto dall’articolo 18, 2° comma, lettera g) del Decreto 18 ottobre 2010 n. 180.

Il corso durerà 18 ore, durante le quali i mediatori civili e commerciali che hanno già frequentato il corso base di 50 ore verranno informati sulle attualità normative, perfezioneranno le tecniche di negoziazione e applicheranno le metodologie più efficaci di risoluzione pacifica delle controversie. In particolare verranno analizzati i punti critici dei primi interventi giurisprudenziali.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 15 gennaio 2012. Il programma è già stato accreditato presso l’Ordine dei consulenti del lavoro di Padova ed è in corso l’accreditamento anche presso gli altri Ordini professionali.

Per saperne di più visitate il sito

 

Turnaround: una buona opportunità per le aziende

Il successo di un’impresa dipende da diversi fattori, anche se ce ne sono alcuni dai quali non si può prescindere, sia che ci si occupi di marketing sia che ci si rivolga all’attività quotidiana dell’impresa. Per essere sempre competitivi ed autorevoli nel proprio settore, inoltre, occorre saper gestire alcuni fenomeni che, sottovalutati, potrebbero minare la stabilità dell’azienda.

Si tratta di saper gestire la centralità del cliente nello sviluppo dei prodotti e nella gestione della redditività, l’introduzione di nuovi prodotti o la trasformazione da prodotto industriale a offerta di servizi, l’efficacia delle azioni commerciali, la dinamicità delle risorse umane e finanziarie, insomma di tutta una serie di dinamiche fondamentali per il successo di un’impresa che sono identificati con il termine turnaround.

ATEMA, a questo proposito, segnala un convegno che si terrà a Padova il 12 dicembre dal titolo: Temporary Management e il turnaround, per porre l’attenzione sulle diverse possibilità cui le imprese possono accedere per fare del turnaround un’opportunità di sviluppo e di continuità sostenibile.

ATEMA è un’associazione professionale senza scopo di lucro che rappresenta dal 1993 un punto di riferimento della cultura del Temporary Management e, in questo ambito, si pone l‘obiettivo di far conoscere al mercato italiano l’utilizzo del Temporary Management, che racchiude in sé grandi potenzialità non solo di supporto, ma anche di risanamento e di innovazione.

Vera Moretti

Sarà Silvano Fogarollo a guidare l’associazione carrozzieri

L’Associazione Nazionale dei Carrozzieri di Confartigianato (ANC), che conta oltre 7mila soci ha eletto il suo nuovo presidente. Si tratta del veneto Silvano Fogarollo che, recentemente giù riconfermato alla guida del gruppo regionale veneto dei carrozzieri. Fogarollo sostituisce Roberto Ansaldo, dimissionario, fino al prossimo rinnovo nel 2012.

Il nuovo presidente, padovano, ha un’esperienza nel settore di oltre cinquant’anni. Ha iniziato a lavorare come ‘apprendista carrozziere’ all’età di 13 anni presso la Carrozzeria Rampazzo di Padova. Ha alle spalle una lunga esperienza in qualità di dirigente dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova avendo ricoperto la carica di consigliere del Mandamento di Albignasego e quelle di Vice delegato e Delegato Provinciale della Categoria Carrozzieri. ”Una la priorità di questo mio mandato – ha esordito Fogarollo -, ottenere al più presto la riforma dell’attuale sistema del risarcimento diretto previsto dal Codice delle Assicurazioni Private in particolare dopo che anche l’Antitrust ne ha denunciato il sostanziale fallimento indicando come prioritaria una riforma di sistema che rilanci la competizione tra imprese e riduca i costi per i consumatori”.

 

A Padova 1,5 milioni per risollevare le imprese in ginocchio per l’alluvione

La Camera di Commercio di Padova ha messo a disposizione delle imprese padovane devastate dalle esondazioni nelle zone colpite dall’alluvione circa 1,5 milioni di euro.

Dopo il tempestivo stanziamento di 100.000 euro, erogato qualche giorno fa dalla Camera di Commercio ed assegnato alla Provincia di Padova, la Giunta si è ieri confrontata su come intervenire per far riprendere le attività economiche gravemente danneggiate e in certi casi messe in ginocchio dall’alluvione. La Camera di Commercio farà riferimento alle indicazioni fornite dai sindaci dei Comuni coinvolti dalle esondazioni per definire le priorità nell’assegnazione dei fondi.