Pmi e hi-tech, o sei dentro o muori

Sarà anche una fucina di scandali, ritardi e mazzette, ma Expo 2015 rimane pur sempre un appuntamento irrinunciabile per l’hi-tech e le Pmi italiane, non solo lombarde. E per affrontare al meglio l’esposizione universale, molte delle piccole e medie imprese devono rivedere e potenziare il proprio rapporto con la tecnologia.

La recente edizione di Smau 2014 ha messo nuovamente al centro proprio il rapporto tra imprese e hi-tech, soprattutto con l’iniziativa del Premio Lamarck, il riconoscimento hi-tech dedicato alle startup più innovative pronte per il mercato, e del Premio Nazionale Innovazione ICT, riconoscimento che l’Osservatorio Smau ha consegnato ai progetti più innovativi di utilizzo dell’hi-tech digitale da parte delle imprese. Un evento che ha visto riunite imprese mature e nuove realtà per stimolare imprese e imprenditori a fare un passo avanti e scoprire come le startup diventano oggi un alleato per accelerare l’innovazione hi-tech in azienda.

Secondo Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, “con il Premio Innovazione ICT e il Premio Lamarck, vogliamo creare un ponte tra startup e imprese mature, affinché si realizzi quel dialogo, imprescindibile oggi, per accrescere l’innovazione delle nostre imprese. Oggi, infatti una nuova stagione si affaccia al mercato: le startup possono diventare il reparto di ricerca e sviluppo delle nostre imprese; le tecnologie digitali sono accessibili con un livello di complessità e un costo inimmaginabile solo pochi anni fa. Imprenditori e manager sono dunque i nostri protagonisti, a loro spetta il compito di interpretare al meglio le opportunità di questa stagione di cambiamenti e guidarci verso la ripresa”.

Per la cronaca, tra le imprese hi-tech il Premio Lamarck è stato vinto da 1000 Italy, startup di Milano che ha realizzato una piattaforma web e smartphone (in italiano, inglese e russo) che fa incontrare i fruitori del mercato turistico con i fornitori dei servizi ad esso legati; Kentstrapper, startup di Firenze che realizza  stampanti 3d  accessibili, leggere e performanti, progettate con materiali sostenibili e dalle elevate proprietà strutturali; Made up, startup di Roncade (TV), che ha realizzato una piattaforma dedicata al mondo del Retail che permette al consumatore finale, avvicinando il proprio telefonino al prodotto di attivare un tag e verificare l’ autenticità del prodotto, acquistare in un click il prodotto visionato ovunque ci si trovi, ricevere informazioni utili all’acquisto.

Fondamentali nell’ottica dell’approccio hi-tech all’impresa anche gli Smau Mob App Award, riconoscimenti hi-tech realizzati da Smau e dagli Osservatori della School of Management del Politecnico di Milano alle più innovative app per dispositivi mobile. 9 i vincitori del Premio “App Consumer”Spotlime, app sviluppata da GoOut e vincitrice della categoria Media e Social, War of Chess, sviluppata da KetchApp International, per la categoria Giochi e intrattenimento, Poste ID, l’App di Poste Italiane, per la categoria Mobile Commerce & Payment, BabySchool, l’app sviluppata da Virtech per la categoria Pubblica Amministrazione, l’app Carpisa per la categoria Mobile Marketing e Service, WeNote, app sviluppata da Beeapp per la categoria Utility, Strumenti e Produttività, Palermo on tour, app sviluppata da Push, vincitrice per la categoria Viaggi e Turismo, Blind SMS Reader, app vincitrice per la categoria Disabili e Xyze, app sviluppata per la categoria Internet of Things. 4 i vincitori del Premio “App Business”: Smart Maintenance, app sviluppata da Krill, vincitrice per la categoria Field Force Management, Sellf per la categoria Sales Management, Fatture in Cloud, app sviluppata da MadBit Entertainment, vincitrice della categoria Digital Process, OneAPP, app sviluppata da Ennova per la categoria “Altre App Innovative.” Un bel mazzo di realtà hi-tech, grandi e piccole, che con il loro slancio hanno reso chiara una cosa: per Expo 2015 non c’è più tempo, o si è dentro o si muore.

Macola: “Con le nuove tecnologie liberiamo la creatività”

In questa nostra settimana dedicata al mondo delle nuove tecnologie al servizio delle aziende, abbiamo incontrato l’amministratore delegato di Smau, Pierantonio Macola, a pochi giorni dall’inizio dell’evento fieristico dedicato all’informatica e alle nuove tecnologie. Macola è inoltre fondatore nel 2001 di Webbit, lo storico evento padovano dedicato all’ICT, precursore dell’attuale evoluzione di Smau quale piattaforma di incontro e relazione tra i fornitori di tecnologie e i manager delle imprese e pubbliche amministrazioni del territorio.

Dott. Macola, meno di dieci giorni dall’inizio del Salone, quali sono le aspettative?

Le aspettative per questa cinquantesima edizione sono molto alte, ormai le imprese che vogliono competere sul mercato hanno bisogno di innovazione in senso lato. L’evoluzione del progetto Smau consente oggi all’imprenditore di trovare in un appuntamento fieristico tutti gli ingredienti indispensabili per poter gestire in maniera moderna e innovativa la propria impresa.

Quanto è  importante, in questo determinato periodo storico, per un azienda affidarsi alle nuove tecnologie per sviluppare business?

Assolutamente fondamentale. Per trasformare la crisi in un’opportunità la risorsa rimane sempre e comunque l’imprenditore e le tecnologie oggi riescono a supportarlo in tutti gli aspetta della sua attività. Le innovazioni consentono alle piccole e medie imprese di gareggiare quasi alla pari con aziende maggiori. Una volta questi strumenti erano possibili solo attraverso investimenti molto pesanti, oggi non più per fortuna. Considerando il numero elevatissimo di imprenditori nella nostra regione, l’impatto può essere impressionante.

Dai social all’e-commerce, gli ambiti delle nuove tecnologie sono sterminati, dove le PMI dovrebbero puntare maggiormente? 

Le nuove tecnologie consentono oggi all’imprenditore e all’impresa di liberare la creatività. E’ l’impresa che deve avere l’idea di business, le innovazioni permettono solo di acquisire risultati in maniera diversa e più semplice. I nostri imprenditori devono continuare ad avere la voglia di sfidare il mercato, oggi hanno molta più creativa al loro servizio con le nuove tecnologie al loro fianco.

 

Jacopo MARCHESANO

Macola: “Italia, terra fertile per innovare”

Smau 2012 sta assumendo sempre di più i contorni di un successo. L’edizione attuale registra infatti una buona affluenza di pubblico, alta adesione ai convegni e ai momenti di confronto, workshop affollati. E, accanto ai grandi vendor che mai come quest’anno puntano sulla qualità e la verticalità della loro offerta per le imprese, un sacco – ma veramente tante – di start up innovative, dalle diverse regioni italiane.

Una vitalità incoraggiante per chi vuole fare impresa oggi in Italia perché, nonostante Smau 2012 sia il salone della tecnologia, tante sono le nuove realtà che, pur sfruttando a pieno le potenzialità offerte della tecnologia stessa, le traducono in offerte e idee imprenditoriali tradizionali.

Un fermento su cui abbiamo fatto il punto insieme all’amministratore delegato di Smau, Pierantonio Macola. Ecco la videointervista.

Smau 2012, imprese: esserci o soccombere

Presentata oggi a Milano la 49esima edizione di Smau, quella che lancia il Salone verso il mezzo secolo di vita e che, alla faccia dei decenni, si proietta sempre di più verso il futuro. Come? Continuando a proporsi come la più grande palestra dell’innovazione italiana, nella quale gli oltre 50mila imprenditori e manager attesi si alleneranno a vincere la sfida dell’innovazione per competere sul mercato. E in un momento come questo, già è tanta roba…

L’amministratore delegato di Smau, Pierantonio Macola, è stato chiaro: “Dopo 4 anni di tour in giro per l’Italia e 25 eventi sul territorio che ci hanno portato a entrare in contatto con oltre 300mila imprese, Smau è oggi in grado di proporre un programma di allenamento per rendere i nostri visitatori professionali dei Campioni di Innovazione e che prevede la partecipazione dei migliori trainer sul mercato, il rispetto di una dieta equilibrata fatta di formazione e aggiornamento professionale e, non ultimo, il contatto diretto e la condivisione di esperienze con i campioni in carica perché nel business, come nello sport, il talento è virale“.

Smau 2012 prevede oltre 600 momenti formativi e informativi brevi, della durata massima di 50 minuti ciascuno, in cui imprenditori e manager avranno la possibilità di comprendere le opportunità offerte dalle moderne tecnologie digitali. Approfondimenti specifici saranno poi dedicati alle Unified Communication & Collaboration, dell’Information Security e della Stampa digitale e del document management. Su questi temi, Smau e il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria presenteranno ben tre convegni.

E a proposito di giovani imprenditori, il presidente dei Giovani Imprenditori di Assolombarda Alvise Biffi ha le idee chiare su Smau e chi fa impresa under 35: “La partecipazione dei Giovani Imprenditori a Smau – ha dichiarato – consolida e amplia un rapporto sinergico che, fin dal patrocinio allo Smau speed dating 2011, dimostra come il mondo digitale presente a Smau e la formula dell’evento siano elementi indispensabili per l’imprenditoria“.

Così come Paolo Pasini, Professor della SDA Bocconi School of Management, ha spiegato l’importanza di una formazione puntuale e concreta per le imprese, soffermandosi in particolare sulla centralità di strumenti come la Business Intelligence e le Analytics, che oggi sono per le aziende come un “navigatore” che tende sempre più a produrre informazioni analitiche e in tempo reale.

Insomma, per le piccole imprese che vogliono fare business senza dimenticare che le tecnologie digitali sono imprescindibili per evolversi e sopravvivere, Smau 2012 è un appuntamento da non perdere.

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Smau 2012, il futuro è già qui

 

Innovazione, Business, Trade e Smart City. Quattro ingredienti semplici che mescolati insieme danno vita a Smau, l’appuntamento dedicato all’informatica e alle nuove tecnologie che aprirà i battenti mercoledì 17 ottobre, per una 3 giorni in rete ospitata nei padiglioni di Fieramilanocity.

Un viaggio a 360 gradi nel mondo dell’Information e Communication Technology, che ha lo scopo di fornire alle imprese – piccole, medie e grandi – tutti gli strumenti indispensabili per dare una svolta al proprio business attraverso le tecnologie digitali. A partire dall’Agenda Digitale, voluta e sostenuta dal Ministro Corrado Passera, fino al fenomeno delle mobile application e alle prospettive di sviluppo e incremento del cloud computing.

Il Convegno di apertura della manifestazione, che si terrà nella mattinata del 17 ottobre, avrà come tema “Innovazione, Imprese e Territori”. Smau si pone l’obiettivo di trasmettere a tutto il mondo del business una profonda cultura dell’innovazione facendo da guida ai diversi soggetti che hanno il compito di potare il cambiamento in azienda – afferma Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau. – Mi riferisco quindi da un lato a imprenditori e manager che necessitano di orientarsi nel mondo delle tecnologie digitali– banda larga in primis, ma anche cloud computing, sistemi di unified communication & collaboration, mobile application, strumenti per il marketing digitale e l’e-commerce – dall’altro al mondo del Canale ICT per il quale Smau vuole essere l’evento di riferimento per fare il punto sulle nuove sfide offerte dall’industria mondiale delle tecnologie digitali fornendo loro una piattaforma unica di incontro e networking tra i maggiori vendor, i distributori e il mondo delle terze parti”.

Quattro le aree tematiche in cui si suddividerà la Fiera: Smau Business, la sezione dedicata al pubblico di imprenditori e manager utilizzatori di tecnologie digitali, Smau Trade, indirizzata al mondo del Canale ICT, e poi ancora Percorsi dell’Innovazione e Regioni, un focus sulle start up con il contributo degli Assessorati alle attività produttive delle regioni italiane e infine Smart City, il futuro delle città intelligenti.

Per l’area Smau Business si attendono più di 250 espositori (HP, Microsoft, Google, IBM, Olivetti, Sap Teleco, Zucchetti) e un fitto calendario di workshop per fare il punto su cloud computing, soluzioni per la mobility, sistemi gestionali integrati, business intelligence, sistemi di Crm, unified communication e collaboration, information security, e-commerce e marketing digitale. All’interno di Smau Business troverà spazio l’evento Expocomm, che quest’anno presenterà un focus specifico sulle unified communication & collaboration e sull’information security.

Smau Trade è il più importante momento di incontro per gli addetti ai lavori dell’ICT Community volto a favorire le occasioni di networking tra i grandi fornitori di tecnologia e i distributori, il mondo dei rivenditori hardware e software, i Var, gli Isv, i System Integrator partecipanti. L’evento prevederà un’area espositiva che presenterà i prodotti e i servizi dei principali player del comparto all’interno della quale, sarà collocato l’Intel Ultrabook Village, un’area in cui saranno riuniti tutti i produttori di ultrabook con tecnologia Intel.

Non solo. Per il mondo degli sviluppatori di App su dispositivi mobile, business e consumer, sono in programma due competition: lo Smau Mob App Award e lo Smau Mob App Camp. Il primo premierà le migliori App in ambito business e consumer basate sui dispositivi mobili di nuova generazione – new tablet, pad e smartphone – mentre lo Smau Mob App Camp sarà un vero e proprio BarCamp in cui confrontarsi sui temi più attuali legati allo sviluppo di APP e ai dispositivi mobili di nuova generazione.

Innovazione significa anche nuove imprese. Alle start up è dedicata l’area Percorsi dell’Innovazione in cui protagoniste saranno oltre 100 start up provenienti da tutta Italia. Si inizia con Premio Smau per le Start Up, in programma mercoledì 17 nel pomeriggio, e si prosegue con lo Speaker Corner, un’area in cui giovedì mattina una selezione di 12 start up avranno la possibilità di presentarsi in pochi minuti ad un pubblico di investitori e imprenditori in visita. Nel pomeriggio è previsto invece lo Speed Date dell’Innovazione, in cui le start up avranno l’occasione di incontrare in soli tre minuti di tempo importanti venture capital, business angels e imprenditori. A un passo dalla Silicon Valley insomma.

Il futuro è già qui. Grazie a Smart City Roadshow, l’iniziativa dedicata alle città intelligenti, che mira a valorizzare le esperienze di comuni piccoli, medi e grandi all’avanguardia e attivi in progetti innovativi, e a promuovere i comuni che hanno sostenuto progettualità virtuose in Italia, tra cui Bari, Bologna, Cosenza, Firenze, Genova, Grosseto, Napoli, Pavia, Ravenna e Torino.

Per conoscere il calendario completo della manifestazione è possibile consultare il sito dedicato alla Fiera Smau.

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Alessia CASIRAGHI