La Giunta regionale ligure riapre il bando per i prestiti alle pmi

E’ stato riaperto, ed è attivo sul portale Filse, Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico, per volere della Giunta regionale ligure, il bando che riguarda la concessione di prestiti rimborsabili alle piccole e medie imprese locali.

E’ stato recentemente stabilito lo stanziamento di ulteriori 550mila euro, che si aggiungono così ai 33 milioni di euro già in precedenza erogati.
Questa delibera è doverosa, per far fronte alle numerose richieste pervenute.

Il bando prevede finanziamenti a tasso agevolato (0,5%) per promuovere gli investimenti produttivi delle imprese finalizzati all’innovazione tecnologica, produttiva, gestionale, organizzativa e commerciale.

Ha dichiarato Renzo Guccinelli, assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria: “Con queste nuove risorse e grazie alla riapertura del bando contiamo di soddisfare ulteriori richieste per colmare il più possibile le nuove domande“.

Le domande potranno essere inoltrate dal 17 febbraio fino al 17 marzo 2014.

Vera MORETTI

In Liguria, oltre 6.500 pmi rischiano di chiudere

E’ un brutto momento per le piccole e medie imprese liguri: la situazione, a causa della crisi, è talmente drammatica, che oltre 6.500 pmi rischiano la chiusura entro il primo trimestre 2014, e 20mila lavoratori rischiano di perdere il posto.

Questi dati, stupefacenti quanto drammatici, sono stati resi noti dal Comitas, l’associazione che riunisce le microimprese nazionali e che ha voluto tracciare il bilancio delle piccole attività alle prese con la crisi.

Ciò che determina il rischio chiusura di così tante aziende è, in primo luogo, il calo dei consumi, ma anche l’aumento della pressione fiscale e le difficoltà nell’accesso al credito bancario, diminuito del 10% nell’arco di un solo anno.

Ma il futuro è reso ancora più incerto dalla Spada di Damocle dell’aumento dell’Iva: se l’aliquota passasse dal 21 al 22%, infatti, i consumi della regione calerebbero ulteriormente, con un’incidenza preoccupante per le imprese artigiane, che secondo l’associazione dovrebbero essere supportate con sgravi fiscali e semplificazioni burocratiche.

Vera MORETTI