Imprenditore vibonese evasore e socialmente pericoloso

Un imprenditore vibonese ha dovuto assistere al sequestro, da parte del nucleo di Polizia Tributaria di Vibo Valentia, di beni immobili, mobili, una azienda, conti correnti bancari ed autovetture per un valore di 4 milioni di euro.

L’importo è quanto l’uomo aveva evaso al Fisco, e per questo è scattata la denuncia per evasione fiscale e anche, per la prima volta da parte della Guardia di Finanza calabrese, una misura di prevenzione al soggetto, rivelatosi “socialmente pericoloso”.

Vera MORETTI

Scoperta a Torino evasione fiscale di 15 milioni di euro

E’ stata scoperta un’evasione fiscale da 15 milioni di euro che legava una società torinese ad un’azienda asiatica. Attraverso questo legame, la società italiana non dichiarava al fisco italiano quanto guadagnato.

A scoprire la truffa è stata la Guardia di Finanza che appartiene al Nucleo Polizia Tributaria di Torino, la quale ha in particolare rivolto l’indagine verso “i rapporti commerciali infragruppo realizzati negli anni da una multinazionale asiatica con sede anche in Italia”.

Da tali controlli è merso che la sede italiana del gruppo internazionale acquistava dalla propria controllante estera prodotti finiti (connettori, cavi, sensori e quadri elettrici) da commercializzare in Italia nel campo dell’automotive, a prezzi superiori del 15% rispetto a quelli normalmente praticati nel mercato.

Se tale operazione risultava antieconomica per la società torinese, era invece conveniente per la multinazionale estera, tanto da riuscire a trasferire profitti “in Paesi fiscalmente accoglienti del Nord Africa e dell’Europa Orientale”.

Vera MORETTI

Evasione fiscale a Vibo Valentia: sequestrati beni per 300mila euro

Un noto imprenditore di Vibo Valentia ha dovuto assistere al sequestro dei suoi beni da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della città a seguito di un decreto emesso dal G.I.P. del locale Tribunale, nei suoi confronti.

L’ordinanza è stata emessa dopo che un controllo fiscale effettuato nel mese di maggio aveva fatto emergere, da parte di una società cooperativa, il mancato versamento dell’IVA dovuta.
La Guardia di Finanza ha scoperto che la cooperativa, operante in materia ambientale, pur avendo dichiarato per l’anno 2011 guadagni considerevoli, non ha versato all’Erario una somma pari a € 280.992,00.

Il rappresentante legale della società è stato così deferito dagli investigatori vibonesi e nel frattempo la Procura della Repubblica ha richiesto il sequestro finalizzato alla confisca per un valore ammontante all’importo illecitamente percepito pari all’imposta non versata.

Le Fiamme Gialle, dunque, hanno lavorato per identificare i beni, mobili ed immobili, da sottoporre a sequestro, sia direttamente riconducibili allo stesso che intestati a terzi, ma risultati nella sua disponibilità.
L’operazione ha portato così al sequestro di una lussuosa abitazione situata in città e delle disponibilità finanziarie giacenti nei conti correnti.

Vera MORETTI