Supermario: lascia o raddoppia?

Supermario pronto a raddoppiare? Dipende dal Mario in questione. Se il Premier Monti nega la possibilità di una sua candidatura, ma si dice pronto a ‘‘a restare a servizio del Paese’ se glielo chiedessero, l’attaccante del Manchester City Mario Balotelli confessa di essere finalmente pronto a fare il papà. E di attendere con ansia il pupo in arrivo. Sempre che non si tratti di una doppietta in fasce.

IERI

Monti Bis: il Premier Monti pronto a candidarsi? Non esattamente: il Presidente del Consiglio ha gettato scompiglio nel parterre politico annunciando da New York, al Consiglio delle Nazioni Unite, che sarebbe pronto ‘a restare a servizio del Paese’ se glielo chiedessero. “non ho un piano – ha tenuto a precisare Monti – ma solo spirito di servizio. In ogni contesto riscontro preoccupazione e incertezza dai mercati. Io offro rassicurazione”. Di fronte alle reazioni confuse e poco rassicuranti degli schieramenti politici, il Premier ha poi sottolineato “non mi presenterò alle elezioni ritengo di rimanere estraneo agli schieramenti”. Un’affermazione che ha quantomeno messo a tacere le inquietudini delle due B: Berlusconi e Bersani. Se il segretario del Pd ha tuonato “Monti è una risorsa del Paese. Ma se vuole continuare senza maggioranza politica, gli dico che non è possibile”, il Cavaliere ha ribadito chiaramente come “ci devono ancora essere le elezioni”. Berlusconi bis in vista?

Ferrara, l’addio alla Rai: Giovanni, pardon Giuliano Ferrara divorzia dal servizio pubblico. Una separazione che era nell’aria da lunedì quando, complice la poca tempestività della sua striscia quotidiana “Qui Radio Londra” (invitava la Polverini a dimettersi, quando il Presidente della Regione Lazio aveva già fatto coming out), il suo programma non era andata in onda. “Sono oggetto di un grottesco e prolungato mobbing da parte di un funzionario Rai. Tutti lo sanno. Non voglio lavorare per un editore che non è dalla parte del mio lavoro” ha fatto sapere Ferrara su Il Foglio.

Dimissioni Polverini: si è tolta qualche sassolino dalla scarpa prima di rassegnare le sue dimissioni definitive. Renata Polverini ha esautorato gli assessori Tajani e Rampelli che perderanno diritto al vitalizio. Nel frattempo l’Espresso cavalca l’onda e pubblica delle foto dell’ex Presidente alla Regione Lazio, che farebbero sospettare l’utilizzo a scopi personali di due motovedette della Finanza per raggiunge l’isola di Ponza da parte della Polverini. Troppa polvere sotto lo zerbino?

OGGI

iPhone5: il melafonino sbarca oggi in tutti gli Apple Stores d’Italia e i punti vendita di telefonia. Il costo? Superiore ai 700 euro. E intanto in rete circolano le istantanee di code lunghissime sotto la luna per i temerari che questa notte hanno atteso fuori dai centri Vodafone di 29 città italiane. Chissà se si può chiedere a Siri di portare anche la colazione.

Mamma Rai in crisi?: la raccolta pubblicitaria di Google in Italia supera quella della concessionaria Rai. Se al primo posto resta Publitalia di Mediaset, la Sipra scivola dietro al colosso di Mountain View. Alla Rai toccherà ricordarsi le Montagne Verdi.

Ruby Bis: dalle passerelle all’aula di tribunale. Non stiamo parlando di John Galliano, ma di un affaire molto più italico. Nicole Minetti, dopo la sfilata di Parah della scorsa domenica, è stata chiamata a comparire quest’oggi, assieme a Lele Mora, nell’aula della quinta sezione penale di Milano per assistere all’udienza del processo sul caso Ruby.

Fico Balotelli: Ficotelli pronti a tornare in campo? L’attaccante del Manchester City ha dichiarato a mezzo stampa di essere pronto a fare il papà, e pare essersi levato ogni dubbio circa paternità e test Dna “in quella situazione il test lo avrei chiesto a chiunque”. Un dubbio permane: Supermario sarà riuscito a fare doppietta?

DOMANI

O’Scia: appuntamento sull’isola di Lampedusa per il gran finale del Festival O’Scia, voluto da Claudio Baglioni per sensibilizzare l’opinione pubblica circa il fenomeno dell’immigrazione sull’isola, e che proprio quest’anno festeggia il 10mo anniversario. Sul palco tante star e nuovi talenti: Luciano Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Litfiba, Gigi D’Alessio, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Neri Marcorè, Giorgio Panariello, Pino Insegno, Massimo Ranieri e Alessandra Amoroso.

Giornate europee del patrimonio: domani e domenica l’Italia si trasforma in tesoro d’Europa. Da Milano a Napoli, il patrimonio storico e artistico del Bel Paese si mette in vetrina: musei aperti, eventi su misura, visite guidate, concerti gratuiti e flash mob. L’evento sarà celebrato in concomitanza con altri 49 Stati europei.

 

Alessia CASIRAGHI

Estate all’ombra del Colosseo. Qual è il bilancio?

 

di Alessia CASIRAGHI

Cali significative nelle presenze, vacanze sempre più brevi e molto spesso all’aria aperta. Il settore turistico risente del momento di stallo economico anche all’ombra del Colosseo, nella Regione Lazio, dove, per dare qualche numero, le sole isole Pontine hanno registrato una diminuzione delle presenze pari al 20%. Per fare il punto della situazione su quest’estate 2012, Infoiva ha interpellato il Presidente di Federalberghi Lazio, Walter Pecoraro. Che lancia un appello a ministri e Governo: investire di più sull’unica vera ricchezza del nostro Paese, il turismo e le risorse paesaggistico-culturali.

Un primo bilancio a caldo sull’andamento, nel Lazio, della stagione turistica che si sta concludendo.
In via generale si è registrato un calo in termini di presenze e di permanenza media nella Regione Lazio, che riflette il dato complessivo nazionale. Unica eccezione Roma, dove , pur in presenza di una diminuizione delle tariffe e conseguentemente dei fatturati, abbiamo registrato un aumento delle presenza turistica nell’ordine del 4-5%.

Quali tipologie di strutture hanno privilegiato i turisti? Il piccolo albergatore riesce ancora a trovare il suo spazio?
Chi è andato in vacanza ha preferito soggiornare negli hotel i quali, riducendo i propri margini di guadagno, hanno realizzato iniziative promozionali per andare incontro alle esigenze della domanda. Tuttavia va segnalato un aumento del turismo all’aria aperta, probabilmente dovuto dallo scenario economico complessivo, che indirizza i consumatori verso strutture turistiche a costi più contenuti.

Quali aree della Regione hanno registrato il maggior numero di prenotazioni?
L’unica realtà che ha registrato tassi di crescita è l’area romana, mentre le altre aree territoriali della Regione hanno subito dei cali seppur differenziati da realtà a realtà. Significativi al riguardo sono i dati del mare Pontino, che ha registrato un calo nell’ordine del 15/20% e il comparto turistico termale, che ha perso il 20% rispetto al 2011.

Le isole Pontine, in particolare, hanno segnato un record negativo quest’anno? Perché?
Le isole Pontine hanno registrato un calo del 20%. A pesare è stata soprattutto la minor presenza del turismo d’élite, costituito da maxy yacht e grandi barche a vela, allontanati dalla paura dei controlli fiscali. Sicuramente si trattava di una tipologia di turista che tra shopping e ristoranti rappresentava una fonte di arricchimento e guadagno per il territorio e la regione. Tra le motivazioni del calo vanno poi a sommarsi altre cause come l’aumento del costo carburante, la tassa di soggiorno, la tassa di sbarco.

Il rincaro dei carburanti e la stretta del fisco quanto hanno inciso sull’afflusso di turisti nella Regione?
È una delle voci che sicuramente ha inciso maggiormente, soprattutto per la fascia di turismo medio-bassa la cui propensione ai consumi si è contratta.

L’applicazione della tassa di soggiorno ha inciso negativamente sul turismo?
Anche questa voce, aggiunta la costo del carburante ed alla minor propensione alla spesa, non possiamo considerarla di certo un incentivo poiché contribuisce ad elevare il costo complessivo della spesa turistica del consumatore.

Capitolo Imu. Che impatto ha avuto e avrà sul settore alberghiero regionale?
L’Imu ha avuto e avrà un impatto significativo sui costi delle imprese turistiche, sia per quelle proprietarie dell’immobile, sia per quelle che gestiscono in locazione, poiché i proprietari immobiliari tenderanno a far ricadere sui canoni di locazione l’onere dell’Imu.  Purtroppo in un momento di mercato in cui non ci si può permettere l’incremento delle tariffe, l’aumento dei costi incide sulla redditività aziendale e quindi sulla ricchezza complessiva del settore turistico e dei territori.

Quali iniziative sono state promosse per incentivare il turismo nella Regione Lazio?
Le iniziative messe in pista sono state indirizzate verso la promo-commercializzazione dei territori e dei prodotti turistici, sia da parte della componente pubblica (Regione Lazio in primis, Roma Capitale, Province ecc..), sia da parte della componente privata, che ha impegnato e continua ad impegnare molte risorse per favorire il turismo nella nostra regione.

Com’è attualmente l’umore dei vostri associati? C’è ottimismo, pessimismo…
Premesso che varia da territorio a territorio, è sicuramente vacillante tra l’ottimismo ed il pessimismo a seconda delle notizie che arrivano dal contesto economico nazionale ma anche europeo e mondiale. Soprattutto permane una forte preoccupazione per l’incertezza circa la durata di una crisi che sta facendo sentire significatamene i suoi effetti.

Se potesse fare un appello al ministro Gnudi, che cosa chiederebbe come priorità per il turismo in Lazio?
Essenzialmente due cose:  da una parte nell’immediato l’abolizione della tassa di soggiorno, dall’altra chiederei maggiori competenze e risorse a livello nazionale per evitare l’eccesso di “federalismo turistico”, che ci ha fatto perdere posizioni a livello mondiale. E’ necessaria una maggiore incisività da parte del Ministero nelle politiche governative, che da sempre è molto attento ad un’industria che ormai mostra i segni di un irreversibile declino, ma è troppo poco attento e interessato all’unico vero volano economico del nostro Paese: il turismo e  le risorse culturali ed ambientali dell’Italia.