Maxievasione dal carcere di Avellino

 

La tecnica è quella classica delle più consumate pellicole italiane: un’evasione in piena regola, con tanto di buco nel muro e cordata di lenzuola, quella che si è consumata questa mattina nel carcere di Bellizzi Irpino, in provincia di Avellino.

Quattro detenuti lavoranti sono evasi dal carcere attraverso un foro nel muro e aiutandosi con delle lenzuola per scavalcare il muro di cinta del penitenziario. Tre sono ancora latitanti, mentre il quarto è stato intercettato e arrestato dai carabinieri a Potenza.

E l’episodio odierno riaccende la scintilla della polemica sul sovraffollamento delle carceri italiane: oggi ci sono in carcere 67mila detenuti a fronte di una circa 42mila posti letto, il numero più alto mai registrato nella storia dell’Italia.

Contributi dalla Camera di Commercio per le Piccole e Medie Imprese di Potenza e provincia

La Camera di Commercio di Potenza finanzierà, attraverso l’erogazione di contributi, l’attuazione di programmi integrati di innovazione finalizzati all’innalzamento della capacità tecnica ed al miglioramento organizzativo delle Piccole e Medie Imprese potentine, nonché all’inserimento in azienda di nuove unità lavorative.

A beneficiare del bando potranno essere le piccole e medie imprese iscritte presso il Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di Potenza; aventi la propria sede legale e/o unità locali in provincia di Potenza; in regola con la denuncia di inizio attività al Registro Imprese della Camera di Commercio al momento della presentazione della domanda; in regola con il versamento del diritto annuale camerale al momento della presentazione della domanda; non aventi alcun debito pendente nei confronti della Camera di Commercio e/o di strutture collegate per versamenti dovuti a qualsiasi titolo;  non rientranti tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;  non versanti in condizioni di difficoltà con riferimento a quanto previsto all’art. 1 paragrafo 7 del Regolamento (CE) n. 800/2008;  in possesso di almeno una delle certificazioni e attestazioni riguardanti: qualità, sicurezza, ambiente, etica, prodotto rilasciate da parte degli organismi accreditati.

Se a richiedere il contributo dovessero essere Consorzi o Associazioni di imprese o Reti di impresa il requisito della certificazione deve essere posseduto da almeno una delle imprese associate.

Sono ammissibili le spese relative ad almeno una delle seguenti tipologie:

  1. consulenze per studi di fattibilità tecnico-organizzativi, comprendenti anche le attività formative, relative a: programmi di innovazione di prodotto e/o processo anche finalizzati alla realizzazione di progetti di sviluppo sperimentale, inclusi l’acquisizione di risultati di ricerca, di brevetti, di know how, di diritti di licenza; programmi di marketing e comunicazione, logistica e commercializzazione, commercio elettronico ed internazionalizzazione, controllo gestionale e direzionale; programmi di informatizzazione dei processi aziendali;
  2. consulenze, comprendenti anche le attività formative, finalizzate all’ottenimento di certificazioni volontarie da parte di organismi abilitati riguardanti: qualità, sicurezza, ambiente, etica e prodotto rilasciate da parte degli organismi accreditati;
  3. beni materiali, software, attrezzature e strumentazioni funzionali alla realizzazione del programma.

L’entità del contributo viene erogata, in relazione alle spese ammissibili (IVA esclusa), nella misura del 50% delle spese per nuova occupazione fino ad un massimo di € 7.500,00 e del 50% per tutte le altre spese fino ad un massimo di € 7.500,00.

I soggetti interessati potranno inviare domanda di contributo, entro e non oltre le ore 13:00 del 15 novembre 2010, a mezzo spedizione postale o consegnata a mano presso il seguente indirizzo: CCIAA di Potenza – Servizio Affari Generali e Promozionali | Corso XVIII Agosto, 34  – 85100 –  Potenza

In provincia di Potenza, finanziamento a fondo perduto per le imprese commerciali.

La Camera di Commercio di Potenza ed il Comune di Atella prorogano al prossimo 15 dicembre 2010, il termine di adesione al bando di finanziamento per favorire la valorizzazione urbanistica e funzionale di strutture commerciali attraverso investimenti proposti dalle imprese aventi sede legale e/o unità locali produttive nel centro storico del Comune di Atella.

Chi può partecipare al bando di finanziamento? Tutte le imprese regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di Potenza, che hanno sede legale e/o unità locali produttive nel centro storico del Comune di Atella. È necessario che le imprese sianoin regola con il versamento del diritto annuale camerale per gli anni 2009 e precedenti al momento della presentazione della domanda e che siano in regola con la denuncia di inizio attività al Registro Imprese della Camera di Commercio al momento della presentazione della domanda. 

Il finanziamento sarà destinato ai costi sostenuti per i programmi di investimento, avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo, relativi a:

  • materiali, attrezzature e strumentazioni direttamente finalizzate all’attuazione degli interventi;
  • attività di progettazione e consulenza per l’intervento e l’istallazione, la posa in opera, il collaudo e relative certificazioni di idoneità e sicurezza in linea con le normative vigenti.

Alle imprese ammesse al finanziamento sarà concesso un contributo a fondo perduto nella misura del 30% delle spese ammissibili, fino al limite massimo di € 3.000 (al netto di Iva).

Il contributo sarà elevato a € 4.000 nel caso in cui il programma di investimento venga proposto da una impresa in fase di Start – up (iscritta al Registro Imprese ed attiva da non più di tre anni).

Scarica il bando di finanziamento.