Monti bacchetta Bersani

 

IERI

Ultimo saluto a Rita Levi Montalcini: ultimo addio ieri a Torino alla regina della scienza scomparsa lo scorso 30 dicembre. Il cimitero monumentale di Torino ha accolto la cerimonia pubblica laica in onore della senatrice a vita, premio Nobel per la medicina nel 1986: in prima fila Elsa Fornero, Francesco Profumo e il presidente della regione Roberto Cota. La scienziata aveva disposto la cremazione, anche se non prevista dal culto ebraico: le sue ceneri saranno chiuse in un’urna e interrate accanto alle spoglie della gemella, la pittrice Paola.

Scende lo spread, sale la temperatura politica: è sceso ai minimi lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi nella giornata di ieri, riducendosi a 286 punti base. Obiettivo Monti raggiunto e le borse tirano un respiro di sollievo: il rendimento del Btp a 10 anni è sceso al 4,30%.

OGGI

Monti per l’Italia: confida nella discesa dello spread ” un fenomeno che durerà” Mario Monti che ha rilasciato la sua seconda intervista da candidato ufficiale questa mattina su Rai1. Per il premier dimissionario alla base della discesa del differenziale tra Btp e Bund tedeschi c’è “l’effetto sui mercati delle misure americane contro il fiscal cliff , ma c’è anche un recupero di fiducia da parte di capitali esteri nell’Italia. A giovarne sarà il prossimo governo”. E riguardo alla sua candidatura, Monti ha specificato: “non ci sarà una lista ‘Monti presidente’ ma rappresenterà un movimento di cittadini, di organizzazioni della società civile e del volontariato per coinvolgere me, e ci sono riusciti, e per fare insieme qualcosa per Italia”. Sul nome del movimento ci sono già delle ipotesi: “Con Monti per l’Italia”. Il premier dimissionario non si risparmia però anche qualche giudizio sui candidati rivali, anche se stavolta al centro della frecciatina non c’è il Cavaliere ma Pierluigi Bersani: “dovrebbe essere coraggioso e silenziare un po’ la parte conservatrice del partito”. “Coloro che hanno impedito in questo anno di governo di andare più avanti sul fronte delle riforme – afferma Monti replicando a chi gli chiede cosa farebbe in caso di vittoria del centrosinistra alla Camera ma non al Senato – sono stati da una parte Cgil e Fiom, e da un punto di vista politico, Vendola e il Sel e l’onorevole Fassina”. “La vera sfida – ha proseguito Monti – è fra chi vuole conservare strutture esistenti e chi vuole innovare un po’ di più”. E sull’ipotesi di una possibile alleanza post elezioni in caso di vittoria ‘zoppa’ del Pd, in caso di conquista della Camera ma non del Senato, Monti glissa “speriamo Bersani convinca, ma non vinca”.

In arrivo l’iPhone6: un nuovo gioiello nascosto nei cassetti della Apple? Secondo alcuni indizi circolati in rete la Apple avrebbe quasi ultimato la prossima versione del sistema operativo iOs di Apple: alcuni sviluppatori software hanno segnalato di aver visto durante il mese di dicembre accessi alle applicazioni da un dispositivo identificato come “iPhone 6,1” con “iOs 7”. Secondo le ricostruzioni di The Next Web sono i primi segnali dei prossimi lanci di Apple. se iOs 6 ha debuttato in versione beta pubblica a giugno 2012, anche iOs 7 potrebbe seguire lo stesso percorso, e se iPhone 5 ha debuttato sul mercato statunitense a settembre del 2012, un iPhone 6 potrebbe essere pronto già dopo l’estate. Geek orecchie bene aperte…

DOMANI

I Marò tornano in India: scadrà domani la licenza di due settimane concessa il 21 dicembre scorso a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due maro’ italiani in attesa di giudizio in India, dove sono accusati di aver ucciso due pescatori durante un’azione antipirateria. Per i due fucilieri dovranno presentarsi il prossimo 15 gennaio 2013 davanti al giudice di Kollam.

Nomination Oscar 2013: in ritardo sulla tabella di marcia consueta, le nomination per i premi più attesi dell’industria cinematografica dovrebbero essere decise al più tardi domani entro le ore 16, anche se per l’annuncio ufficiale occorrerà attendere il 10 gennaio. Tra i superfavoriti ci sono quasi certamente il nuovo film di Quentin Tarantino, “Django Unchained”, in uscita nelle sale italiane il prossimo 7 gennaio, la pellicola di Kathryn Bigelow “Zero Dark Thirty” e “Argo” di Ben Affleck. Per quanto riguardo gli attori si parla di Leonardi di Caprio (protagonista nel film di Tarantino), Joaquin Phoenix per “The Mater”, ma anche De Niro per Robert De Niro per “L’orlo argenteo delle nuvole”. Tra i volti femminili la superfavorita sembra essere Anne Hathaway per la sua Fantine ne “I Miserabili”. La cerimonia degli Academy Awards si terrà domenica 24 Febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles.

Alessia CASIRAGHI

L’eterno ritorno

 

IERI

Post Montim: a  due giorni dalle dimissioni rassegnate dal Presidente del Consiglio Mario Monti si paventa già una data per le prossime elezioni politiche anticipate: dovrebbero svolgersi il 24 febbraio 2013. E se il Cavaliere, che ha ormai annunciato la sua ridiscesa in campo a destra e sinistra, considera le dimissioni di Monti “doverose”, si dice pronto però dall’altra parte ad accogliere a braccia aperte il candidato perdente delle Primarie del Pd, Matteo Renzi. E l’alleanza con la Lega? Il Cavaliere è pronto a promettere il feudo lombardo se Maroni dirà sì all’alleanza con il Pdl. E’ il futuro che avanza. L’eterno ritorno o l’eterno riposo?

Addio a Riccardo Schicchi: è morto ieri nel tardo pomeriggio a Roma, all’ospedale Fatebenefratelli, Riccardo Schicchi, noto soprattutto come imprenditore del porno italiano. Ex marito dell’attrice Eva Henger, da cui aveva avuto due figli, Schicchi era nato in Sicilia, ad Augusta, il 12 marzo 1952. La causa del decesso è dovuta ad alcune complicanze legate al diabete, di cui l’uomo soffriva da alcuni anni, e a causa del quale aveva perso la vista. Nel 1985 Schicchi firma il primo film hardcore italiano in pellicola, “Telefono Rosso”, con protagonista Cicciolina, al secolo Ilona Staller. Ma il suo sodalizio più celebre è quello con l’attrice Moana Pozzi, scomparsa nel 1994 a Lione.

Trionfo Inter: ha battuto il Napoli 2 a 1 superandolo in classifica e piazzandosi al secondo posto come l’anti Juve. L’Inter di Stramaccioni corre veloce: nel 16mo posticipo di Serie A i nerazzurri conquistano il secondo posto della classifica, a -4 punti dai campioni d’Italia. Al primo posto infatti c’è la Juventus ritornata a Conte con 38 punti, seguita dall’ Inter (34), stacca di un solo punto il Napoli (33) al terzo posto, e poi ancora Fiorentina, Lazio e Roma tutte a 29 punti e la rimonta dei rossoneri con il Milan a 24 punti.

Il ritorno di Conte: “mi siete mancati”. Ha esordito così ieri Antonio Conte, al suo ritorno nella panchina della Juve dopo i 4 mesi di squalifica: “Mi è mancato l’odore dell’erba. Questi quattro mesi sono stati un dolore. Ma è stata un’esperienza formativa”.

OGGI

Premio Nobel all’Unione Europea: Herman Van Rompuy,  José Manuel Barros e Martin Schultz ritireranno quest’oggi a Oslo il premio Nobel per la Pace all’Unione Europea. Il riconoscimento è stato attribuito alla Ue per il ruolo attivo avuto nella trasformazione “di un continente in guerra in un continente in pace”. “L’Unione europea attraversa un periodo difficile – ha commentato Van Rompuy – ma usciremo da questo periodo di incertezza e di recessione più forti di prima”. Alla cerimonia sarà presente anche Mario Monti, a due giorni dalla rassegnazione delle sue dimissioni da Presidente del Consiglio, assieme a François Hollande e Angela Merkel. A Oslo è attesa anche Elena Nicoletta Garbujo, la studentessa di 16 anni che ha incantato con il suo tweet la Commissione dell’unione Europea che aveva indetto il concorso “Cosa significa per te la pace in Europa?”. Elena, che vive a Novate Milanese e frequenta il liceo scientifico, aveva risposto con un acrostico in 140 caratteri: Pace: Ponte Avente Comuni Estremità.

Febbre da spread: è salito oltre i 350 punti, toccando un record storico, il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni. Conseguenza delle dimissioni del Premieri Monti e dell’annunciata ridiscesa in campo di Berlusconi. L’Europa ci osserva. E intanto c’è già chi ironizza sulle prossime elezioni politiche, non risparmiando nè destra né sinistra…

Bacio amaro per Muccino: la vita non è facile ad Hollywood, nemmeno quando per la tua pellicola hai scritturato un cast di star. “Quello che so sull’amore”, il film made in Usa di Gabriele Muccino, ha raccolto magri incassi al botteghino americano (solo 6 milioni di dollari) e meglio non gli è andata sulle pagine dei giornali, stroncato dal “Los Angeles Times” (non c’è ragione di vederlo, a meno che non vogliate fare sesso con Gerard Butler) “. Nel cast del film, il terzo a stelle e strisce per Muccino, dopo “La ricerca della felicità” e “Sette anime”, hanno sfilato Gerard Butler e Cathrine Zeta-Jones, Uma Thurman, Dennis Quaid e Jessica Biel. Tutta colpa della macchina infernale di Hollywood aveva già sentenziato il regista romano, troppa ingerenza della produzione sullo sviluppo della sceneggiatura e sul finale del film. Ecco fatto, il nuovo titolo del suo prossimo film: Quello che so su Hollywood.

DOMANI

Egitto contro Morsi: islamici egiziani e opposizione di sinistra e liberale hanno proclamato una manifestazione per domani per le strade de Il Cairo in vista del referendum del prossimo 15 dicembre sul progetto della Costituzione. L’Egitto è a ferro e fuoco ormai da 2 settimane, dopo la decisione del Presidente Mohamed Morsi di ampliare i propri poteri: ieri sera, una coalizione di 13 partiti islamici, tra cui i Fratelli Musulmani, ha lanciato un appello per invitare il popolo egiziano a manifestare sotto lo slogan “sì alla legittimità, si al consenso nazionale” – “Non riconosciamo il progetto per la riforma della costituzione perché non rappresenta il popolo egiziano”.

Sciopero benzinai: sembra confermato lo sciopero dei benzinai indetto per questa settimana. Pompe di benzina chiuse dalle 19 di domani sera, 11 dicembre, e fino alle 7 del 14 dicembre, mentre per quanto riguarda le autostrade, la chiusura delle stazioni di servizio è prevista dalle 22 dell’11 alle 22 del 13. I benzinai scioperano contro il calo dei consumi da parte degli italiani e per fermare gli accordi delle multinazionali e per protestare contro il conto salato delle accise che gravano sui costi della benzina.

Fiom in sciopero a Genova: 4 ore di sciopero dalle ore 9.30 alle 12.30 davanti al palazzo di Confindustria a Genova. E’ la manifestazione indetta per domani dalla Fiom (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) che si svolgerà in mattina a Genova.

 

Alessia CASIRAGHI