Trovare una soluzione post moratoria: è una “mission impossible”?

Il prossimo 31 gennaio scadrà improrogabilmente la moratoria dei debiti introdotta un anno e mezzo fa. Per agevolare l’uscita dalla moratoria alle piccole imprese, le associazioni imprenditoriali e le banche studiano come fare ad allungare i tempi delle scadenze dei mutui. Ma come fare? Pare si stia studiando per l’introduzione di nuove misure riguardanti tutte le imprese anche quelle che non hanno fatto ricorso alla moratoria e pare si voglia far leva anche su strumenti particolari, derivati o altro, per attenuare il rischio di rialzo dei tassi di interesse. Certo, la missione non è affatto facile perché vi è grande incertezza. Ma ad aiutare la formulazione di una nuova intesa, sulla scia dell’avviso comune, è la ripresa dei finanziamenti all’industria, segnalata proprio dall’Abi. Nell’ultimo scorcio del 2010 infatti i prestiti sono tornati a crescere riportandosi sui livelli di inizio 2009: in novembre del 3,6% e, secondo le prime stime, quasi del 4% in dicembre. Quanto in particolare alle imprese l’incremento è stato in novembre attorno all’1% dopo il livello minimo (-3,1%) toccato nel gennaio 2010. Per le famiglie l’aumento tendenziale dei prestiti, grazie soprattutto ai mutui, è stata del 7,6% al di sopra del resto di Eurolandia.

Confartigianato Abruzzo e Banca dell’Adriatico assieme contro l’usura

Confartigianato Abruzzo ha stretto un patto commerciale con la Banca dell’Adriatico per combattere l’usura e per sostenere le piccole e medie imprese artigiane della Regione. L’accordo, siglato da Daniele Giangiulli, segretario di Confartigianato Abruzzo, e dal direttore generale di Banca dell’Adriatico, Roberto Troiani, permetterà alle aziende artigiane di accedere al credito a condizioni particolarmente vantaggiose. “Una convenzione – spiega il segretario dell’associazione degli artigiani – che consentirà a circa diecimila artigiani abruzzesi, di far fronte a fabbisogni urgenti di liquidità e che consentirà di sostenere coloro che vorranno realizzare progetti o programmi di ricapitalizzazione. L’accordo – sottolinea Giangiulli – è molto ampio e prevede tutta una serie di agevolazioni per gli artigiani non solo per i finanziamenti, ma anche per la gestione ordinaria dei conti correnti e per i servizi collaterali che le banche offrono, come ad esempio le spese ridotte per la tenuta del conti correnti o la gestione dei Pos. Artigiancassa, inoltre, concederà un abbattimento totale degli interessi fino a cinquecentomila euro per finanziamenti finalizzati ad investimenti e consolidamento passività a breve. Le ultime stime sull’usura – prosegue Giangiulli -sono da brivido: parlano di un giro d’affari di circa venti miliardi, di duecentomila commercianti caduti nella rete dell’usura negli ultimi due anni e di un tasso d’interesse superiore al 10% mensile applicato sui prestiti. Anche in Abruzzo l’allarme usura non si è mai abbassato e sono molte le piccole imprese e le famiglie che rischiano di cadere nella morsa del racket. In quest’ottica abbiamo voluto creare uno strumento che fornisca aiuto a chi si trova in una situazione di sovraindebitamento e ha difficoltà nella gestione delle proprie risorse”.