Abbattere fino al 40% i prezzi delle polizze Rc auto

Un progetto di legge per abbattere fino al 40% i prezzi delle polizze Rc auto contribuendo allo stesso tempo alla sicurezza stradale. E’ la proposta dell’ACI (Automobile Club d’Italia) articolata in quattro articoli e quattro raccomandazioni per il Governo, con l’obbiettivo di inserirsi nel decreto sulle liberalizzazioni appena approvato. Lo schema di legge, che verrà presentato al Presidente del Consiglio, è stato presentato qualche giorno fa dal direttore generale di Sara Assicurazioni, Alessandro Santoliquido.

Una proposta che nasce dal libro inchiesta “Il libro nero dell’Rc Auto” di Vincenzo Borgomeo, che illustra quali sono i comportamenti non proprio corretti da parte degli automobilisti che finiscono per far lievitare i premi assicurativi: comportamenti che bisognerebbe combattere per il bene della sicurezza stradale e dei portafogli. Per ridurre l’Rc auto sarebbe infatti sufficiente intervenire sulle frodi e sul contenimento dei costi. Nel nostro Paese, ad esempio, circolano 3,5 milioni di auto non assicurate, e il 23% dei danni lamentati in caso di incidenti sono danni fisici – contro il 10% di Francia, Belgio e Germania, e l’11% del Regno Unito. In particolare, il danno fisico più deunciato dagli italiani è il “colpo di frusta”, che spesso è un semplice dolore al collo, ma che costa alle assicurazioni due miliardi di euro l’anno, il 15% dei risarcimenti totali. In più, stando all’inchiesta di Borgomeo, per chiedere un risarcimento alle assicurazioni gli italiani hanno a disposizione due anni, e non hanno nessun obbligo di sottoporre a perizia la propria vettura incidentata per accertare la reale entità dei danni.

Tra le proposte dello schema di legge dell’ACI è previsto un termine di decadenza del risarcimento di 90 giorni, la risarcibilità in natura del danno (quindi non in denaro ma in termini di riparazione dello stesso), la risarcibilità solo di danni oggettivi e dimostrati, con perizia obbligatoria sui danni materiali in cinque giorni e non più in due. Inoltre, si prevede l’ approvazione di una tabella nazionale risarcimenti dal 9% al 100% di invalidità, l’ introduzione di una tabella unica nazionale sul danno morale da morte, allineata a valori europei, il collegamento delle immatricolazioni e dei passaggi di proprietà alla presenza di un’ assicurazione e la revisione della tassazione sulle polizze Rc Auto.

Fonte: ansa.it

Perdono terreno le assicurazioni per le auto ecologiche

In Italia si è assistito ad un calo netto delle assicurazioni per auto ecologiche. Un’indagine è stata compiuta da Cercassicurazioni.it,considerando le richieste fornite alle 18 compagnie presenti sul sito con il risultato che la flessione sarebbe pari al 70,8% a livello nazionale nel periodo gennaio-febbraio 2011, in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso.Colpa probabilmente dell’esaurimento degli incentivi statali previsti a inizio del 2010.

In crescita appaiono invece le polizze per auto diesel con una crescita del 32,8% rispetto all’anno prima e un +11,8% per le auto a benzina. Il crollo maggiore è evidenziato in Valle d’Aosta in cui si registra un crollo del 97,1% delle immatricolazioni di auto ecologiche mentre in netta controtendenza è il Molise che ne ha visto una crescita del 35%.

Mirko Zago