Fisco: il pagamento di Irpef e Irap slitta al 6 luglio

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato venerdì scorso fa slittare i termini per i versamenti delle imposte dirette, dell’Irap e dell’acconto della cedolare secca dal 16 giugno al 6 luglio. Questa la data ultima per non incorrere in sovra tasse. Pagando una maggiorazione dello 0,40% sarà però possibile effettuare i pagamenti anche dal 7 luglio al 5 agosto 2011.

Quest’anno la proroga riguarda indistintamente le persone fisiche, mentre per tutti gli altri lo spostamento in avanti delle scadenze si riferisce soltanto alle attività interessate dagli studi di settore. Anche i contribuenti che presentano il modello 730 avranno diritto a più tempo potendolo consegnare al datore di lavoro entro il 16 maggio 2011 e ai Caf o ai professionisti abilitati, entro il 20 giugno 2011.

Caf  e professionisti potranno poi approfittare dello spostamento dal 30 giugno al 12 luglio per la trasmissione telematica del modello 730 presentato da lavoratori dipendenti e pensionati. Il Dpcm prevede inoltre che le scadenze in agenda tra il 10 e il 20 agosto vengano tutte spostate automaticamente a lunedì 22 agosto per evitare disagi relativi al periodo di vacanza.

M.Z.

Fisco: si può prolungare il pagamento dei contributi se si è in difficoltà

Il Fisco viene in aiuto di chi si trova in difficoltà economiche. E’ infatti possibile prolungare fino a sei anni il periodo di dilazione dei debiti fiscali e contributivi, se dimostrano di avere avuto un peggioramento della situazione economica. Per accedere al beneficio, Equitalia, la società incaricata dell’attività di riscossione nazionale dei tributi, fa riferimento all’art.2 del decreto legge n. 225/2010 convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10 (decreto milleproproghe).

In base al decreto n.225/2010 coloro che hanno ottenuto, dal concessionario della riscossione, la dilazione dei propri debiti fiscali e contributivi, ma non sono riusciti a rispettare la cadenza fissata nel programma di pagamento, possono contrattare, con l’agente di Equitalia, una proroga della rateizzazione “… per un ulteriore periodo e fino a settantadue mesi a condizione che il debitore comprovi un temporaneo peggioramento della situazione di difficoltà posta a base della prima dilazione“.

La richiesta di proroga, che può essere presentata presso gli uffici degli agenti della riscossione compilando gli appositi moduli e allegando la documentazione necessaria, è circoscritta alle dilazioni definite prima dell’entrata in vigore della legge di conversione del milleproroghe, cioè il 27 febbraio 2011; o se la richiesta di proroga riguarda debiti per un importo fino a 5mila euro, sarà concessa in seguito a semplice domanda motivata.

Mirko Zago