Decreto Milleproroghe 2022: ecco tutti i nuovi termini

Il Decreto Milleproroghe 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il giorno 30 dicembre 2021 e porta novità inerenti i termini legislativi. Ecco le principali novità.

Il Decreto Milleproroghe 2022

Il decreto legge 228 del 30 dicembre, rubricato “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”,  provvede a prorogare termini precedentemente disposti, molte proroghe sono diretta conseguenza della proroga dello stato di emergenza determinata dall’avanzare della pandemia. Trattandosi di un decreto legge è immediatamente applicabile, ma vi è la necessità di conversione in legge entro 60 giorni. Questo vuol dire che in sede di approvazione definitiva potrebbero esservi delle modifiche, ma si presuppone siano piccoli ritocchi perché solitamente questa tipologia di decreto ottiene il via libera del Parlamento senza particolari problemi.

Proroghe e deroghe in ambito sanitario

Il settore che durante la pandemia è stato maggiormente sotto pressione a causa della carenza di personale e delle difficoltà di assumere è sicuramente quello sanitario con carenza di personale infermieristico e medico. Proprio per questo si è pensato di porre un argine a tale carenza con misure straordinarie e provvisorie. Il primo termine direttamente correlato alla crisi pandemica è l’estensione dei termini  per il rientro in servizio dei medici in pensione, lo stesso ottiene una proroga al 31 marzo 2022.

In materia di sanità e salute ci sono ulteriori proroghe e deroghe rispetto al regime ordinario.

I laureati in medicina e chirurgia che abbiano ottenuto l’abilitazione potranno ottenere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale fino al termine del 2022. I laureati iscritti al corso di specializzazione in pediatria potranno assumere l’incarico di pediatri di libera scelta.

Infine, riceve proroga il termine delle deroghe al blocco delle assunzioni presso l’AIFA che potrà quindi rinnovare i contratti di collaborazione occasionale e di lavoro flessibile scaduti al 31 dicembre fino al 30 giugno 2022.

Decreto Milleproroghe 2022 e termini assunzioni in Pubblica Amministrazione

Un’importante proroga riguarda le assunzioni in PA, per le quali sono già state stanziate le somme, da effettuare entro il 31 dicembre 2021 si possono effettuare fino al 31 dicembre 2022, quindi una proroga di durata annuale. La stessa riguarda le assunzioni in Pubblica Amministrazione, ma anche nel comparto sicurezza e difesa, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, soccorso pubblico.

Slitta invece al 31 marzo 2022 il termine per i concorsi indetti e da indire per assunzione del personale in carriera prefettizia, forze armate, forze di polizia per amministrazione penitenziaria e dell’esecuzione penale minorile ed esterna, corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Nuovi termini per il concorso per insegnanti di religione

Slitta il termine inizialmente previsto per il concorso di 5116 insegnanti di religione, in base al DPCM del 28 settembre 2021 i concorsi erano previsti entro la fine del 2021. Il termine ora slitta alla fine del 2022.

Termini processuali

Cambiano i termini processuali, i processi in ambito tributario potranno essere svolti da remoto fino al 31 marzo 2022, mentre i processi civili e penali continueranno a svolgersi con l’applicazione delle misure anticovid fino al 31 dicembre 2022.

Fino alla fine del 2022 i dirigenti degli istituti penitenziari potranno continuare a svolgere il ruolo di  dirigente dell’esecuzione penale esterna e di direttore degli istituti penali per i minorenni.

Le disposizioni emergenziali previste per gli esami abilitativi alle professioni saranno prorogate al 31 marzo 2022.

Diritto societario

Il decreto Milleproroghe 2022 non dimentica le società e sono prorogati i termini previsti dall’articolo 106 del decreto legge 18 del 2020 (decreto Cura Italia) questo vuol dire che fino al 31 luglio 2022 potranno essere svolte in forma semplificata le assemblee societarie. Nell’atto di convocazione dell’assemblea ordinaria o straordinaria delle spa, società in accomandita per azioni, società cooperative, mutue assicuratrici ed srl sarà possibile prevedere la possibilità di intervenire all’assemblea attraverso l’uso di dispositivi di comunicazione elettronica (videoconferenza) e la possibilità di esprimere il voto in via elettronica o per corrispondenza.

Naturalmente i sistemi di telecomunicazione dovranno consentire l’esatta identificazione dei partecipanti alle assemblee. Nel caso in cui sia prevista la presenza del notaio, del presidente e del segretario non è necessario che questi si trovino nello stesso luogo. Possono quindi partecipare anche loro tramite videoconferenza.

Per le società a Responsabilità limitata vi è la possibilità di esprimere il voto attraverso una consultazione scritta.

Misure per le imprese: CIG e fondo nuove competenze

La norma prevede che i grandi stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale che abbiano più di 1000 dipendenti fino al 31 marzo del 2022 potranno presentare una domanda di proroga della Cassa Integrazione per ulteriori 26 settimane. Per questa misura il finanziamento è di 42,7 milioni di euro.

Prorogato di un anno anche il Fondo Nuove Competenze.

Infine, prorogato fino al 30 giugno 2022 la sospensione degli obblighi inerenti l’etichettatura degli imballaggi secondo il nuovo Codice Dell’Ambiente. I prodotti privi dei requisiti di etichettatura (indicazione del corretto smaltimento di ogni parte dell’involucro). I prodotti che al 1° luglio 2022 risultano già immessi nel mercato potranno essere venduti fino a esaurimento delle scorte.

La vita (fiscale) è tutta moduli e proroghe

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Prima o poi pubblicherò una raccolta delle lettere e dei resoconti relativi alle richieste di proroga delle scadenze fiscali e al continuo cambio di modulistica degli ultimi vent’anni. Potrei andare ancora più indietro nel tempo, ma poi sarei turbato dalla consapevolezza della mia anzianità anagrafica; ma lo sono già abbastanza dalla eclettica (eufemismo) gestione della macchina fiscale. Penso che lo intitolerei, come questa mia breve lettera, “La vita (fiscale) è tutta moduli e proroghe”.

Ho scritto e ribadito più volte, l’ultima nella lettera inviata al MEF e all’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi (prima dell’ultimo comunicato del MEF, che tutti abbiamo commentato gridando il nostro sdegno), che spesso fa più danni la complicazione che la pressione fiscale (ormai oltre i limiti e lo sappiamo tutti).

Siamo ostaggio perenne, e con noi i nostri assistiti, di adempimenti, scadenze, modifiche e novità normative a getto continuo. Molti propongono soluzioni drastiche, scioperi bianchi o colorati, proteste di piazza più o meno organizzate, blocco degli invii telematici. Poi tutto tace.

Abbiamo protestato, ci siamo sfogati e si prosegue come sempre. Non vorrei essere pessimista o portatore di sventura, ma il nostro farraginoso sistema fiscale è il prodotto di una sedimentazione normativa che nemmeno nei reperti di roccia, risalenti all’era glaciale, si possono individuare tante stratificazioni.

Allora, siamo senza speranza? Forse. Però aiuterebbe sicuramente, noi e il legislatore, oltre a una indispensabile tregua normativa, un comportamento meno egoistico delle rappresentanze degli intermediari fiscali (il sottoscritto compreso). Troppo spesso si baratta il tacito consenso a norme soffocanti con la promessa di essere considerati i migliori, di ottenere funzioni esclusive o di essere inclusi da ciò da cui si era esclusi e via dicendo.

Cui prodest? All’intermediario fiscale che, indipendentemente dalla giacchetta professionale che indossa, deve guidare il proprio cliente nel percorso della oscura selva normativa, cercando di spiegargli l’inspiegabile? Direi proprio di no.

E allora pensiamo, almeno noi addetti ai lavori, soprattutto noi responsabili della rappresentanza di grandi o meno categorie professionali, al bene comune, all’interesse generale, almeno sulle questioni tributarie.

Poi, una volta che saremo riusciti a rendere meno gravoso il lavoro dei nostri rappresentati e un poco più umano il nostro sistema fiscale, scorniamoci (verbo che rende bene il senso della negatività che genera lo scontro) sulle questioni di principio, ma ripeto, prima abbiamo un altro compito ben più importante: fare in modo che la nostra vita fiscale non sia più solo moduli e proroghe.

Concludo con leggerezza, perché con un sorriso, anche se amaro, i problemi (almeno questi) si affrontano meglio, e parafrasando Vasco esprimo un desiderio: non voglio una vita spericolata, me ne basterebbe una sburocratizzata. Ma la ragion di cassa consentirà che si avveri?

Riccardo Alemanno

Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi

Milleproroghe: il decreto diventa legge

Gli emendamenti contenuti nel decreto Milleproroghe da oggi diventano legge: dopo la fiducia alla Camera, il maxi-emendamento ha ottenuto l’ok anche del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il capo dello Stato ha sottolineato inoltre che la Corte costituzionale ha annullato alcune disposizioni del Milleproroghe 2011 (DL n.225/2010) per “estraneità alla materia e alle finalità”.

Ecco le principali novità contenute nel Milleproroghe 2012

Pensioni: i lavoratori in prossimità dell’età pensionabile che hanno ricevuto dalle aziende un incentivo all’esodo, che con la riforma rimarranno senza stipendio e senza pensione, potranno andare in pensione con il vecchio sistema pensionistico. La data dell’interruzione del rapporto con l’azienda e’ fissata entro il 31 dicembre 2011 compreso.
I lavoratori precoci, sino al 2017, potranno andare in pensione con 42 anni di contributi, anche se non avranno compiuto 62 anni di età. Nell’anzianità contributiva saranno conteggiati gli anni effettivamente lavorati, compresi maternità, leva militare, infortunio, malattia e cassa integrazione.

Lavoro: previste proroghe per le assunzioni e le graduatorie dei concorsi nella Pubblica amministrazione, sarà aperta una “fascia aggiuntiva alle graduatorie già esistenti per una limitata categoria di personale docente abilitato”.

Assicurazioni: le minusvalenze derivanti dalla svalutazione dei titoli di Stato non peserà sul patrimonio delle compagnie assicurative.

Sigarette: è previsto un innalzamento del prezzo dei tabacchi lavorati.

Scuola: rinviati al 2013 i tagli (50% rispetto alle risorse stanziate nel 2009) alla spesa per il personale della scuola degli enti locali.

Comuni: proroga di nove mesi per i Comuni sotto i 1000 abitanti per quanto riguarda il loro accorpamento e la costituzione in Unioni di Comuni.

Rimborsi elettorali: consentiti i rimborsi per le elezioni regionali in Molise dello scorso ottobre anche se le spese sono state notificate fuori dai termini previsti.

Vigili: possibili le nuove assunzioni a tempo determinato fino a tutto il 2013 per i vigili urbani nei comuni turistici durante i periodi di maggiore affluenza.

Agenzia delle Entrate: valida sino al 2012 la graduatoria del 2009 per l’assunzione dei funzionari all’Agenzia delle Entrate.

Sistri: prorogata l’entrata in vigore del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) al 30 giugno 2012.

Vittime amianto: le erogazioni dei benefici previdenziali per coloro che sono stati vittima delle malattie provocate dall’amianto proseguiranno anche per tutto il 2012.

Design industriale e storico: ridotta a due anni la proroga della moratoria per la tutela del design industriale storico. La nuova data di scadenza prevista è per il 2014 e non più per il 2016.

Il Modello 730/2010: alcune novità e numerose proroghe.

Dallo scorso mese di gennaio, dal sito dell’Agenzia delle Entrate, è disponibile il nuovo modello 730/2010.

Le novità presenti nel modello sono costituite da:

  1. il bonus mobili per le spese sostenute nel 2009 per arredare immobili ristrutturati;
  2. la possibilità, per gli eredi o per i soggetti che hanno acquistato o ricevuto in donazione immobili oggetto di interventi di risparmio energetico, di rideterminare le rate annuali della detrazione del 55%;
  3. la detrazione per i lavoratori dipendenti del comparto Sicurezza, difesa e soccorso pubblico;
  4. l’imposta sostitutiva del 10% sulle sole somme erogate a titolo di incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa per i lavoratori dipendenti del settore privato con determinati requisiti;
  5. la colonna 5 del rigo F1 per riportare l’eccedenza di acconto Irpef versata a novembre e compensata nel modello F24;
  6. le agevolazioni per le popolazioni colpite dal sisma d’Abruzzo del 6 aprile 2009.

Il Mod. 730/2010 potrà essere presentato:

  • al proprio sostituto d’imposta (entro il 30 aprile 2010);
  • ad un Caf-dipendenti o ad un professionista abilitato (entro il 31 maggio 2010).