Protocollo d’intesa Cndcec – Ministero dell’Interno

Siglato tra il Cndcec e il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero degli Interni un protocollo d’intesa che prevede che per il conseguimento dei crediti necessari all’iscrizione all’elenco dei revisori degli Enti locali, agli Ordini territoriali dei commercialisti sarà affidata, oltre a quella dei propri iscritti, anche la formazione professionale degli iscritti al Registro dei Revisori, compresi quelli non appartenenti all’Albo dei commercialisti.

L’intesa stabilisce inoltre che presso gli Ordini territoriali dei commercialisti si tengano test finali di verifica per quanti hanno seguito corsi di formazione professionale sulla materia prima dell’entrata in vigore, nello scorso aprile, delle nuove norme sulla formazione dell’elenco dei revisori.

L’accordo tiene conto di quanto previsto dall’articolo 3 del D.M. 15 Febbraio 2012, n. 23, che indica tra i requisiti per l’iscrizione nell’elenco il conseguimento di crediti formativi professionali per aver partecipato a corsi e seminari in materia di contabilità pubblica e gestione economico finanziaria degli enti territoriali. Il nuovo sistema di recepimento degli eventi sarà attivato nelle prossime settimane e ne verrà data comunicazione agli Ordini territoriali.

Diversamente da quanto indicato nella sezione 3 delle linee-guida diffuse con Circolare del Ministero dell’interno del 5 aprile 2012, n. 7, nel protocollo è stabilito che i programmi dei corsi e seminari formativi dovranno essere inoltrati dagli Ordini territoriali al Consiglio Nazionale, che si occuperà di trasmetterli al Ministero.

Al fine di consentire agli Ordini territoriali di presentare i programmi degli eventi per i quali si richiede la condivisione del Ministero contestualmente alla richiesta di accreditamento al Consiglio Nazionale, quest’ultimo ha deliberato l’integrazione dell’elenco materie oggetto di eventi formativi con l’area denominata C7bis, dedicata esclusivamente alla “Contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali”.

L’Ordine territoriale potrà, inoltre, chiedere la condivisione del Ministero degli eventi in materia di contabilità pubblica e gestione finanziaria degli enti territoriali svolti dal 1° gennaio al 4 aprile 2012 (data di entrata di entrata in vigore del decreto), che siano già stati presentati al Consiglio Nazionale per l’accreditamento. I commercialisti e i revisori legali partecipanti a questi ultimi saranno sottoposti ad un test di verifica.

Un protocollo d’intesa per misurare le performance della PA

E’ stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Commissione Indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche (CiVIT) e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli Esperti contabili (CNDCEC), per approfondire le modalità attuative del decreto legislativo n. 150/2009, decreto Brunetta, relative al ciclo di gestione della performance.

Questo protocollo prevede che CiVIT e Consiglio nazionale dei commercialisti, nell’ambito della loro reciproca collaborazione, “s’impegnino non solo ad approfondire le attività necessarie allo sviluppo delle metodologie e degli strumenti di misurazione della performance, ma anche a favorire la crescita della professionalità degli attori in campo. In particolare s’impegnano a realizzare iniziative e tavoli tecnici comuni di comunicazione e approfondimento“.

Nessun ruolo, comunque, verrà scavalcato, per poter garantire efficienza ed efficacia quando si tratta di amministrazione pubblica.

Vera MORETTI

Mantova: notai e ordini professionali stringono accordo per la sicurezza delle compravendite immobiliari

A Mantova il 14 aprile è stato stipulato un protocollo d’intesa tra il Consiglio Notarile, il Collegio dei Geometri, l’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti di Mantova per la tutela dei cittadini nelle compravendite immobiliari. L’accordo prevede che i notai, prima della firma dell’atto di compravendita, propongano la perizia tecnica sull’immobile per evitare sorprese sul fronte urbanistico e catastale ai propri clienti.

Le perizie saranno effettuate da un professionista indicato dagli Ordini che hanno sottoscritto il protocollo così da garantire che non ci siano irregolarità sul piano delle concessioni urbanistiche e che sia presente la conformità catastale e prevedere eventuali aggiustamenti in tempo.

Secondo le modifiche apportate recentemente al quadro legislativo (art. 19 comma 14 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78) prevedono “maggiori  possibilità che gli atti vengano annullati o la necessità di apportare sanatorie e rettifiche: gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità, oltre all’identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie“.

Mirko Zago

Seat Pagine Gialle e Confcommercio stringono alleanza per innovazione delle Pmi

Seat Pagine Gialle e Confcommercio hanno siglato un accordo di enorme importanza per apportare innovazione alle piccole e medie imprese italiane aumentando le loro potenzialità. Nel concreto l’accordo consentirà di mettere in comune competenze, esperienze e presidio sul territorio delle due parti, individuando e promuovendo nuove forme di crescita e di sviluppo. Sono in merito previste la realizzazione di indagini mirate a comprendere le esigenze dei diversi segmenti di mercato in cui operano le imprese, interventi formativi sull’utilizzo delle tecnologie digitali e la fornitura di consulenza, servizi e prodotti che soddisfino specifiche esigenze di clienti e associati.

Consulenza sull’utilizzo strategico delle nuove tecnologie digitali per le aziende verrà fornita da Seat Pagine Gialle che gode di una rete estesa che conta 180 web point con il tentativo di ridurre il gap tecnologico con le imprese europee. Alberto Cappellini, Amministratore Delegato di Seat PG ha affermato: “Questo accordo nasce con l’obiettivo condiviso di influire positivamente sullo sviluppo del sistema paese, attraverso il sostegno alle PMI italiane” – e ha proseguito – “Siamo convinti che questo percorso non possa prescindere da un utilizzo strategico e diffuso delle tecnologie digitali: in Italia quasi due imprese su tre non hanno un proprio sito internet ma, in base alla nostra esperienza, sappiamo che anche i piccoli imprenditori sono pronti alla sfida del web. Con Confcommercio intendiamo appunto favorire e accelerare questa transizione al digitale, offrendo formazione, servizi e prodotti semplici e accessibili, che possano portare valore alle migliaia di esercizi commerciali e piccole realtà imprenditoriali su tutto il territorio“.

In accordo il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli che ha commentato: “Per le Pmi e le imprese dei servizi in particolare, che non si sono mai sottratte alle sfide per la modernizzazione. L’innovazione è certamente sinonimo di dura competizione ma, al tempo stesso, è anche un eccellente propellente per il conseguimento di maggiore produttività. E questo accordo va proprio nella direzione di ridurre il digital divide che caratterizza l’impresa diffusa del nostro Paese attraverso un utilizzo condiviso di strumenti, servizi e know how, per rafforzare la competitività delle nostre imprese e valorizzarne le capacità innovative e creative. Punto di forza, quest’ultimo, che spesso determina proprio la permanenza sul mercato delle imprese stesse“.

Mirko Zago