Bergamo: nasce Ufficio censimento imprese, istituzioni pubbliche e no profit

La Giunta camerale, nella riunione di giovedì 5 aprile 2012,  ha provveduto alla costituzione dell’Ufficio Provinciale del 9° Censimento generale dell’Industria e dei servizi e censimento delle istituzione non profit in Provincia di Bergamo, così come stabilito dal Piano Generale del Censimento, adottato dall’Istat in data 22 febbraio 2012. All’interno dell’ente le funzioni attribuite dal Piano verranno svolte dal Servizio Documentazione economica; il responsabile del Servizio, dott. Paolo Longoni, è stato indicato come responsabile anche del Ufficio Provinciale di censimento.

Le operazioni di censimento si svolgeranno nel periodo settembre-dicembre 2012. La rilevazione sarà campionaria per quanto riguarda le imprese, mentre sarà universale per le istituzioni non profit e per le istituzioni pubbliche.
Tra i principali compiti dell’Ufficio Provinciale di Censimento vi sarà la selezione, nomina e formazione dei rilevatori e coordinatori, la revisione e registrazione dei questionari pervenuti, assicurando il coordinamento e il buon andamento di tutte le operazioni censuarie.

Con altri provvedimento la Giunta ha inoltre:
– riformato una propria precedente deliberazione e ha ammesso n. 10 Consorzi Fidi al contributo complessivo di 1.000.000,00 di euro per il rafforzamento del Fondo rischi dei Consorzi fidi;
– approvato un nuovo bando per l’erogazione di “Contributi a imprese industriali per iniziative di formazione professionale  L’iniziativa prevede uno stanziamento pari a € 73.000,00;
– deliberato di rinunciare all’esercizio del diritto di prelazione su quote azionare di A4 Holding S.p.A. (già Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A.). In questa società l’ente camerale ha una partecipazione di € 2.074.938,00 (pari all’1,67% del capitale sociale).

Fonte: camcom.gov.it

A Bergamo 30mila euro per l’innovazione nelle Pmi

Dal 19 luglio saranno disponibili 30mila euro per sostenere l’innovazione e la competitività delle imprese cooperative. Si tratta di un fondo messo a disposizione dalla Camera di commercio di Bergamo che, secondo l’Associazione Artigiani della città orobica, sarà erogato in regime de minimis e fino ad esaurimento.

Per partecipare al concorso, le imprese cooperative devono avere unità produttive in provincia di Bergamo e aver effettuato interventi in tali sedi. Il contributo sarà concesso a fronte di spese per l’inserimento di un manager a contratto e per la consulenza in materia di innovazione tecnologica, tecnologie informatiche, marketing, attività turistiche, commercio elettronico e check up aziendale.

Saranno considerate prioritarie le domande presentate da piccole e medie imprese, mentre saranno escluse dal concorso le imprese non in regola con il pagamento del diritto camerale, con la normativa sul lavoro o con la revisione cooperativa beneficiarie del contributo concesso ai sensi dell’edizione 2010 del presente bando.