Accesso al credito per le imprese pesaresi

L’accesso al credito, spesso grande cruccio delle pmi, è al centro di una iniziativa della Provincia di Pesaro Urbino.
Per agevolarlo, infatti, vengono proposti incentivi per lo smobilizzo del credito attraverso anticipo fatture pro-solvendo.

A beneficiare di questo progetto saranno le imprese fornitrici e creditrici della Provincia di Pesaro Urbino, alle quali verranno concessi finanziamenti con riserva di valutazione del merito creditizio da parte degli intermediari finanziari aderenti, alternativa alla cessione formale dei crediti assistiti da certificazione di sussistenza, liquidità ed esigibilità del credito.

La durata di ogni anticipo è variabile, ma comunque compresa tra un minimo di 3 mesi ad un massimo di 18, mentre il suo importo può essere anche del 100%.
Il tasso debitorio è pari all’Euribor 365 a 3 mesi lettera maggiorato di uno spread in funzione del rating del richiedente con un massimo pari a 1,75 punti.

Coloro che volessero farne richiesta, hanno tempo fino al dicembre 2015, presso gli sportelli degli intermediari finanziari aderenti all’iniziativa.

Per avere maggiori informazioni sul finanziamento, è possibile leggerne il testo disponibile online.

Vera MORETTI

Crediti verso PA, buone notizie da Pesaro Urbino

Buone notizie per le imprese della provincia di Pesaro Urbino che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione. Fino al 31 dicembre è infatti possibile beneficiare ancora degli aiuti, erogati dalla Provincia, finalizzati a incentivare lo smobilizzo dei crediti che le imprese vantano nei confronti dell’Amministrazione provinciale.

Possono beneficiare dell’iniziativa tutte le imprese fornitrici di beni e servizi all’Amministrazione provinciale che vantano un credito nei confronti dell’Ente. Sono ammesse di cessione pro soluto di importo unitario superiore a 50mila euro di crediti vantati dalle imprese. Le condizioni del contratto di cessione differiscono tra loro a seconda dell’intermediario finanziario che aderisce all’iniziativa.

Le richieste devono essere presentate presso gli sportelli degli intermediari aderenti all’iniziativa.

Ecco il testo della delibera.