E’ di 115.000 euro l’ammontare del bottino portato via dai due malviventi, di cui uno di loro si è finto carabiniere mostrando una placca di quelle utilizzate dalle forze dell’ordine. Poi ha estratto la pistola e ha minacciato i presenti, permettendo al suo complice di raggiungerlo dentro l’istituto di credito.
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Ad Asti banca rapinata per 3.000 euro
Banca rapinata a Firenze, dipendenti chiusi nello sgabuzzino
In quel momento non c’erano clienti dentro la banca. Una volta ottenuto il malloppo, i due malviventi si sono dati alla fuga e hanno fatto perdere le loro tracce. Sul posto sono intervenute le volanti e la squadra mobile della questura di Firenze.
Rapina da 6.000 euro al Banco di Sardegna
Uccise i rapinatori: per Mauro Pelella chiesti 10 anni e 8 mesi
Patrizia Scalvi, l’avvocato difensore della guardia di 36 anni, ha chiesto invece la completa assoluzione del suo assistito, sostenendo la tesi della legittima difesa putativa. Attualmente Pelella è in prigione in abbreviato per omicidio plurimo.
Uomo rapina banca con un telecomando
Una volta presentatosi allo sportello, ha estratto il telecomando e ha minacciato di azionare il dispositivo, collegato a un ordigno, se non gli fossero stati dati dei soldi. Dopo essersi fatto consegnare 1200 euro, è fuggito.
Faceva rapine indossando la maschera dei ‘Soliti Idioti’: arrestato
Serra, che settimana scorsa aveva ferito il direttore di una banca con un colpo di pistola partito forse accidentalmente, è stato arrestato dopo l’assalto all’agenzia Unicredit di Druento, Comune della provincia torinese, dove entrando con in pugno revolver calibro 7,65 e ovviamente mascherato si è fatto consegnare seimila euro ed è fuggito sull’auto dove l’aspettava il complice.
Successivamente la coppia di banditi è stata presa dagli agenti della Squadra antirapina della Questura di Torino nella periferia sud del capoluogo piemontese, dopo un inseguimento di 10 Km. Serra è sospettato di altri cinque colpi.
Rapina una banca e un “compro oro”: 40enne ricercato dalla Polizia
Ha compiuto due colpi, uno dopo l’altro, ieri dopo mezzogiorno. Armato di pistola e a volto scoperto, un rapinatore di 40 anni si è introdotto prima in una banca, dove si è fatto consegnare 160 euro in contanti, per poi fare il bis in un vicino ‘compro-oro’ in via Bellaria, nella periferia di Bologna.
Da ieri mattina, la squadra mobile è sulle sue tracce di un uomo sui 40 anni.
In entrambi i casi, ha effettuato le rapine mostrando la pistola alla cintura, che potrebbe essere giocattolo.
Carabinieri sparano in aria, fallita rapina
I due malviventi si sono presentati a volto coperto e muniti di pistola e taglierino, dopo aver messo a segno il colpo stavano fuggendo dall’istituto di credito dove però hanno trovato all’uscita i carabinieri, che dopo avere sparato alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio hanno bloccato uno dei rapinatori, Luigi Commisso, di 32 anni, di Siderno.
I carabinieri sono riusciti a recuperare anche il bottino, restituendolo all’istituto di credito. Gli investigatori hanno avviato le battute per rintracciare il complice del rapinatore bloccato, che tuttavia non avrebbe fornito informazioni agli inquirenti.