Carabiniere uccide ladro dopo rapina in tabaccheria

E’ finita in tragedia la rapina in una tabaccheria nella notte a Casagiove, in provincia di Caserta. Santo Bevilacqua, 45 anni, è stato ucciso da un carabiniere che lo aveva sorpreso a rubare assieme al 27enne Ionut Sincaru Bogdan, di origine romena. Una volta bloccato quest’ultimo, i carabinieri si sono trovati di fronte il 45enne italiano che, armato di coltello, avrebbe spinto uno dei due carabinieri facendolo cadere nel tentativo di fuggire.

Dalla pistola d’ordinanza sarebbe partito accidentalmente, secondo la ricostruzione dei militari, un colpo di pistola che ha raggiunto alla schiena il malvivente, deceduto più tardi l’Ospedale civile di Caserta mentre era stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza.

Rapina a mano armata in tabaccheria

Un uomo, con pistola e a volto coperto, è entrato nella tabaccheria “Vizi e sfizi” di via Stradonetto a Pescara facendosi scudo con un cliente che si trovava davanti al locale. Il rapinatore, ha raccontato successivamente la commessa, si è fatto accompagnare nel retro e si è impossessato degli incassi dei giorni precedenti, una somma non ancora quantificata. Poi si è allontanato a bordo di una moto. Gli agenti della Polizia di Stato stanno indagando sull’episodio.

Rapina record in tabaccheria da oltre 40.000 euro

E’ stata quantomai redditizia la rapina messa a segno nel weekend scorso da due banditi nella tabaccheria di corso Vercelli 178, a Torino. I due sono entrati con il volto coperto da passamontagna e armati di pistola, hanno atteso che il titolare uscisse dalla porta del retro del negozio per tendergli un agguato.

L’uomo è stato costretto a rientrare e ad aprire la cassaforte. I malviventi se ne sono andati con un centinaio di «gratta e vinci» più il denaro, per una somma complessiva che supera i 40.000 euro. Sul furto è in corso un’indagine della squadra mobile.