Colpo da 30.000 euro in un’agenzia di scommesse

Non si tratta di una grossa vincita alle scommesse, bensì di un furto. Il congruo bottino di 30.000 euro scippato da quattro malviventi, entrati in azione con i volti coperti da caschi e passamontagna e armati di pistole, è stato portato via nella notte all’agenzia ‘Sala Slot’ di Prato dopo aver minacciato il titolare, un imprenditore italiano di 38 anni. Sul posto si è recata la Polizia, che ha visionato le immagini del sistema di videosorveglanza.

Banca rapinata a Firenze, dipendenti chiusi nello sgabuzzino

Una banca nel centro di Firenze è stata rapinata intorno alle 12.30, in corso Tintori. Due banditi con il volto coperto e armati di trincetto sono entrati nella filiale della Cassa di risparmio di Lucca e si sono fatti consegnare 10.000 euro, chiudendo i dipendenti dell’istituto in uno sgabuzzino.

In quel momento non c’erano clienti dentro la banca. Una volta ottenuto il malloppo, i due malviventi si sono dati alla fuga e hanno fatto perdere le loro tracce. Sul posto sono intervenute le volanti e la squadra mobile della questura di Firenze.

Rapina da 6.000 euro al Banco di Sardegna

Due rapinatori, con un cappellino un cappellino in testa e occhiali da sole molto grandi che li hanno resi irriconoscibili, hanno rapinato una filiale del Banco di Sardegna a Capannori, in provincia di Lucca. I due si sono fatti consegnare dai tre impiegati presenti nella banca il bottino, che ammonta a circa 6mila euro e poi sono fuggiti a bordo di una Fiat Uno bianca, vecchio modello, rubata a Chiesina Uzzanese. La macchina è stata trovata qualche chilometro più avanti e sono iniziate le ricerche dei carabinieri della stazione di Capannori, insieme al personale di Lucca, per risalire agli autori della rapina.

Benzinaio rapinato mentre porta i soldi in banca

Antonio Braconi, 63enne titolare del distributore Eni sull’Aurelia a Montignoso assieme ad altri due soci, è stato rapinato dell’incasso dell’intero weekend mentre stava andando a versarlo in una banca situata nel centro del paese in provincia di Massa Carrara. L’uomo, che stava viaggiando sul suo scarabeo, è stato fermato da due malviventi in scooter, col volto coperto dal casco, occhiali scuri e foulard sopra la bocca.

Ne è nata una colluttazione e l’imprenditore, nonostante un tentativo di reazione, è finito per terra dopo essere stato preso a schiaffi e i due ragazzi sono fuggiti con il bottino, che ammonta a 13.000 euro in contanti. All’interno del plico c’erano anche tre assegni, che però sono stati immediatamente bloccati e dunque non potranno essere incassati. L’uomo, visibilmente sotto shock, ha raccontato tutto ai carabinieri di Massa Carrara che hanno aperto un’indagine per risalire ai due rapinatori.