Chieti nella top ten delle province con il maggior numero di imprenditrici

Secondo uno studio effettuato da Terziario Donna, l’associazione a marchio Confcommercio che rappresenta l’imprenditoria al femminile nei settori del commercio, dei servizi, del turismo e delle piccole e medie imprese sarebbero aumentate dello 0,4% le donne a capo di imprese che operano nel terziario, commercio al dettaglio in primis.

Tutte le manager hanno una preparazione culturale medio-alta (il 53,8% ha una licenza di scuola media superiore contro il 52,3% dei colleghi uomini mentre il 23,8% è laureata) con la provincia di Chieti che resta tra le prime dieci province d’Italia in quanto a presenza di imprenditoria femminile sul territorio. Il 67,3% delle imprenditrici guida un’impresa del terziario, il 19,8% sceglie l’agricoltura e il 12,8% l’industria. La metà delle donne al vertice di imprese terziarie opera nel commercio al dettaglio, settore che fa registrare un eloquente +37%.

L’età media è  tra i 30 e i 49 anni (52,8%), seguono a ruota le fasce di età tra i 50 e i 69 anni (32,3%) e oltre i 70 anni (6,3%).

 

Abruzzo: Sviluppo dell’artigianato, al via un progetto di cooperazione con il Marocco

Si chiama “Sviluppo dei saperi artigianali ed integrazione dei sistemi produttivi in Marocco ed in Italia” ed  è un nuovo programma di crescita socio-economica proposto dalla Regione Abruzzo e Confartigianato Abruzzo con il finanziamento del ministero degli Affari Esteri e dal ministero dello Sviluppo Economico. A seguito del terremoto che ha devastato il territorio abruzzese nel 2009, il programma è stato riadattato alla situazione contingente, finalizzando le azioni all’obiettivo del sostegno alla ricostruzione.

Il presidente regionale di Confartigianato, Angelo Taffo ha dichiarato: ”Grazie a questo progetto abbiamo la possibilità di formare direttamente in Marocco personale già specializzato nel campo dell’edilizia, soprattutto su elementi in grado di semplificare l’accesso al lavoro in Italia come la sicurezza sui cantieri, l’organizzazione del cantiere stesso, la legislazione del lavoro. Nel mese di dicembre, abbiamo già formato, a Marrakech, venticinque operai, ai quali e’ stato rilasciato un certificato di partecipazione. Una volta formato, l’operaio verrà messo in contatto con le imprese abruzzesi che, al momento dell’assunzione avranno la consapevolezza di poter contare su una forza lavoro capace ed affidabile”.

Il responsabile del progetto Pietro Antonio Pecilli ha fatto sapere che il progetto “prevede la ricostruzione dell’archivio e del portale dei Mestieri Storici in Architettura; l’ideazione e la pianificazione di specifiche strategie di comunicazione, la promozione e commercializzazione di nuovi prodotti in edilizia; il trasferimento di prodotti e competenze in edilizia tra Italia e Marocco“. E’ attesa nei mesi giorni una visita di una delegazione marocchina di cui faranno parte Direttore del Ministero dell’Artigianato e della Conservazione del Patrimonio del Regno del Marocco, Mohammed Sairi e dal Presidente della Camera dell’Artigianato di Marrakech.

Mirko Zago

La Regione Abruzzo incentiva l’assunzione di lavoratori svantaggiati

Si chiama “Welfare to Work” (Determinazione dirigenziale N. DL 23/41) il progetto che mira ad incentivare l’assunzione di lavoratori svantaggiati promosso dalla Regione Abruzzo. Il progetto prevede l’erogazione da parte dell’assessorato regionale alle Politiche Attive del Lavoro di 1,5 milioni di euro provenienti da fondi nazionali oltre che bonus assunzionali da destinari ai datori di lavoro stanziati nel territoro regionale e la cui impresa conti un numero inferiore ai 50 dipendenti intenzionati ad assumere sia a tempo determinato che indeterminato persone svantaggiate.

I casi contemplati al fine di accedere alle risorse sono nello specifico l’assunzione con contratto di lavoro a tempo pieno (almeno 30 ore settimanali) ed indeterminato; assunzione con contratto di apprendistato; pasaggio da contratto a tempo determinato (inferiore a 12 mesi)  a tempo indeterminato; assunzione con contratto di lavoro a tempo pieno (pari a superiore a 30 ore settimanali) e determinato di almeno 12 mesi.

I lavoratori che possono rientrare nel programma del bando Welfare to Work devono essere residenti in un comune della Regione Abruzzo, oppure iscritti all’A.I.R.E. tenuta da un Comune della Regione Abruzzo, oppure iscritti presso un centro per l’impiego della Regione Abruzzo. Devono inoltre rientrare nelle seguenti categorie:

a) lavoratori in cassa integrazione o in mobilità con legislazione in deroga, purchè si tratti di altra azienda rispetto a quella di provenienza del lavoratore;

b) lavoratori disoccupati e/o inoccupati da più di 12 mesi, non percettori di ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito.

I bonus previsti sono di 2.000 euro per ogni soggetto assunto con contratto a tempo determinato della durata di almeno 12 mesi. In tutti gli altri casi il bonus previsto è pari a 5.000 euro. Per le richieste è possibile presentarsi agli sportelli della Regione Abruzzo e inviare la modulistica per mezzo raccomandata A/R a partire dalle ore 8.00 del 20 gennaio 2011 e fino alle ore 24.00 del successivo 31 marzo. Modulistica e recapiti sono presenti nel sito della Regione Abruzzo.

Mirko Zago

In Abruzzo pronti nove milioni per il microcredito alle nuove imprese

La Regione Abruzzo stanzierà 9 milioni per lo Sviluppo del microcredito a sostegno della crescita e dell’occupazione, progetto previsto dal Piano Operativo 2009/11 del Fondo Sociale Europeo.

I fondi – microcrediti fino a 25.000 euro, saranno destinati a microimprese esistenti e a persone di categorie svantaggiate che, volendo avviare un lavoro autonomo, non possono accedere ai servizi bancari tradizionali. Inoltre sarà possibile la copertura, attraverso garanzia prestata dal fondo, dell’80% dei prestiti erogati da intermediari finanziari.

fonte: Ansa

Bottega Scuola, in Abruzzo contributi per l’assunzione di apprendisti

La Province di Pescara e de L’Aquila hanno pubblicato un bando di finanziamento con l’obiettivo di favorire e sostenere la formazione di giovani apprendisti nell’ambito di imprese artigiane. Tale bando è da collocarsi nell’ambito della Legge Regionale 23/09 – “Bottega Scuola” ed è indirizzato alle imprese artigiane che operano da almeno un triennio in uno dei seguenti settori: abbigliamento su misura; cuoio; pelletteria e tappezzeria; decorazioni; fotografia e riproduzione disegni; legno e affini; metalli comuni; metalli pregiati e lavorazioni affini; strumenti musicali; tessitura ricami ed affini; vetro, ceramica, pietra ed affini; carta, attività affini e lavorazioni varie; alimentaristi; restauro. La Bottega Scuola ha durata triennale e la formazione teorica e pratica, per l’apprendimento dell’arte e del mestiere, avviene sotto la personale responsabilità del titolare della ditta.

Gli apprendisti che prenderanno parte al progetto di formazione percepiranno un presalario mensile così distinto:

  • 1° anno € 450 di cui € 400 a carico della Regione ed € 50 a carico della ditta artigiana;
  • 2° anno € 500 di cui € 300 a carico della Regione ed € 200 a carico della ditta artigiana;
  • 3° anno € 600 di cui € 250 a carico della Regione ed € 350 a carico della ditta artigiana.

Le imprese interessate potranno inoltrare la a mezzo raccomandata a.r., entro il 29 ottobre 2010, ai seguenti indirizzi:

  • Provincia di Pescara | Settore VII – Servizio Attività Produttive, Via Passolanciano, 75 – 65100 – Pescara
  • Provincia dell’Aquila | Rif. Bottega Scuola, Via Saragat Loc. Campo Di Pile – 67100 – L’Aquila

 

Microcredito in Abruzzo. Hai spirito imprenditoriale? Questa potrebbe essere la tua occasione.

La Regione Abruzzo tramite il Programma regionale del microcredito 2010 cerca di promuovere la creazione o il sostegno di microattività imprenditoriali individuali e di lavoro autonomo al fine di favorire la crescita e lo sviluppo del tessuto produttivo locale.

I beneficiari del bando contenuto nel Programma sono i lavoratori disoccupati, gli inoccupati, i liberi professionisti, i lavoratori autonomi e le micro imprese attive, i residenti in Abruzzo da almeno un anno che intendano avviare o consolidare microimprese in forma di ditte individuali o microattività anche di natura professionale.

I requisiti necessari che occorro per partecipare al bando sono:

  • i liberi professionisti, i lavoratori autonomi e le microimprese attive abbiano conseguito nel 2009 un volume d’affari inferiore ad € 15.000;
  • i beneficiari devono essere privi di proprietà immobiliari, fatta eccezione per la prima casa di abitazione e delle relative pertinenze.

Per quanto riguarda i contributi, la Regione garantisce il 50% di ogni finanziamento per lo start-up o il consolidamento delle imprese. Inoltre, il finanziamento potrà essere di € 10.000 e con durata massima di 5 anni.

Questi gli Istituti di credito aderenti:

  • Banca Popolare di Lanciano e Sulmona
  • BCC Credito Cooperativo Abruzzese Cappelle sul Tavo
  • CARISPAQ – Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila
  • BCC – Banca di Credito Cooperativo di Basciano
  • Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatinaù

 

In Abruzzo un bando di finanziamento per le imprese del comparto turistico.

La Regione Abruzzo ha pubblicato un bando di finanziamento per sostenere programmi d’investimento mirati a favorire la ripresa delle attività nel comparto turistico e a ripristinare le condizioni di attrattività nell’area del cratere. Questo bando è contenuto nel BURA (Bollettino Ufficiale Regione Abruzzo) n. 35 Speciale Turismo dell’11/06/2010.

Chi sono i beneficiari del bando di finanziamento? Imprese operanti nel settore del turismo, iscritte al registro delle imprese (oppure imprese Individuali non ancora iscritte al registro purché titolari di partita IVA), che gestiscono servizi di alloggio e di ristorazione e servizi a supporto dell’attività turistica e del tempo libero quali sale congressuali, sale polivalenti. (v. elenco delle attività che possono beneficiare del bando).

Sono ammissibili i programmi di investimento (anche di riconversione e di recupero di strutture edilizie esistenti) individuabili nelle due linee di intervento:

  • realizzazione nuove ricettività – contributi per la realizzazione di nuova ricettività alberghiera ed extra alberghiera per l’esercizio delle attività di servizi di alloggio e di ristorazione; e interventi di completamento di strutture ricettive in corso di realizzazione alla data del 06 aprile 2009 ma non ancora funzionanti all’atto di presentazione della domanda;
  • realizzazione nuovi servizi turistici – contributi per la realizzazione di servizi turistici di supporto all’attività ricettiva.

Non sono finanziabili interventi di ampliamento, riqualificazione, ammodernamento e ristrutturazione relativi alle strutture ricettive e ai servizi turistici esistenti e funzionanti all’atto di presentazione della domanda.

Sono ammesse al finanziamento le spese sostenute dopo il 7 agosto 2009 e fino a 18 mesi dopo la data di pubblicazione della graduatoria di ammissibilità sul BURA, necessarie alla finalità del programma d’investimento riguardanti:

  • l’acquisto di fabbricati già esistenti nella misura massima del 35% del totale delle spese d’investimento ammissibili; non è ammesso l’acquisto di immobili ancora da realizzare o in corso di realizzazione. Qualora l’immobile da acquistare sia stato già oggetto di agevolazioni, la spesa è ammissibile purché siano trascorsi almeno 10 anni dalla data di concessione della precedente agevolazione;
  • l’acquisto del terreno nella misura massima del 10% del totale delle spese d’investimento ammissibili;
  • le opere murarie e assimilabili;
  • gli impianti tecnologici fissi (elettrico, idrico-sanitario, di riscaldamento, di climatizzazione, antincendio, ascensori e montacarichi, sistemi di telecomunicazione);
  • l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, di licenze nella misura massima del 2% del totale delle spese d’investimento ammissibili;
  • la progettazione e gli studi, nella misura massima del 5% del totale delle spese d’investimento ammissibili;

Solo per le agevolazioni richieste in forma di “Aiuti di importo limitato“, sono ammesse anche spese di gestione per una misura massima del 10% del totale delle spese d’investimento, fino ad un massimo di € 100.000 consistenti in affitti e utenze.

Le agevolazioni consistono in contributi in conto capitale fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili. I programmi di investimento devono essere ricompresi nei seguenti limiti massimi/minimi:

  • per tutte le tipologie d’intervento, attraverso aiuti in regime «de minimis» la soglia minima d’investimento è pari a € 40.000 e € 400.000 di soglia massima;
  • solo per la realizzazione di nuove strutture ricettive le agevolazioni possono essere nella forma di “Aiuti di importo limitato”, con un investimento minimo pari a € 400.000 e € 1.000.000 di soglia massima.

La domanda può essere inviata, entro il 10 Agosto 2010, esclusivamente a mezzo raccomandata A/R, alla Direzione Sviluppo del Turismo Politiche Culturali – Servizio Investimenti Pubblici Politiche Turistiche | Regione Abruzzo (Viale Bovio, 425 – 65124 – Pescara)