Bando per le pmi marchigiane

Le imprese del commercio marchigiane sono al centro di un bando appena pubblicato dalla regione, rivolto, appunto, alle pmi attive in questo settore e a chi svolge attività di pubblico esercizio.

Per poter accedere ai contributi previsti, relativi dunque alle piccole e medie imprese del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande, specialmente se le attività sono nate dopo il 1 gennaio 2014 e titolari sono giovani under 35.

Sono previsti contributi in conto capitale pari al 15% delle spese, fino a un massimo di 80mila euro. I progetti devono essere portati a termine entro sei mesi dalla pubblicazione della graduatoria.

Giorgio Fiori, direttore di Confcommercio, ha presentato il bando 2015: “Il nuovo bando regionale per il commercio rappresenta evidentemente una eccellente opportunità che le imprese commerciali di Ascoli e del Piceno tutto non dovrebbero lasciarsi sfuggire poiché per crescere ed essere al passo con i tempi, in un mercato sempre più difficile, è necessario investire, pur se gli attuali tempi di crisi consiglierebbero tutt’altro“.

Le domande per poter beneficiare dei contributi possono essere presentate fino al 30 settembre.

Vera MORETTI

Regioni e Unioncamere uniti per le pmi

Le pmi sono al centro di un’azione di sostegno per quanto riguarda l’internazionalizzazione da parte di Regioni e Camere di Commercio.
E’ quanto ha confermato Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche e coordinatore della Commissione attività produttive e internazionalizzazione della Conferenza delle Regioni.

Obiettivo è quello di valorizzare l’impegno di Regioni e Camere di Commercio nell’affiancare le piccole aziende che intendono cimentarsi con la sfida dell’export. La decisione di focalizzarsi su micro e piccole imprese è semplice: “è questa la dimensione largamente prevalente nella realtà produttiva del nostro Paese. Pensiamo che la crescita debba coinvolgere proprio questo target, che trova nelle istituzioni pubbliche più prossime gli interlocutori privilegiati. E’ una sfida molto importante che punta anche a portare nell’ambito della Cabina di Regia nazionale un contributo del sistema territoriale meno frammentato e più efficace”.

Per questo, è stato da poco presentato, direttamente alla Cabina di regia, un piano di lavoro che vede Regioni e Unioncamere uniti per il sostegno alle politiche di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese.

Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, vede in questa alleanza un’opportunità concreta per aiutare un numero sempre maggiore di imprese, soprattutto di piccole e piccolissime dimensioni, a varcare i confini nazionali: “Oggi sono soltanto 211mila le imprese che fanno affari oltreconfine e di queste poco più di 10mila lo fanno stabilmente. Eppure, secondo i nostri dati, altre 70mila aziende sarebbero pronte ad affrontare la sfida dei mercati stranieri ma ancora non riescono a buttarsi nel mare aperto della competizione globale. Aiutare le prime a consolidare la presenza all’estero e le seconde a oltrepassare i confini nazionali è dunque un imperativo imprescindibile“.

Il Piano Regioni-Unioncamere riguarda diversi ambiti:

  • Assistenza tecnica ed informativa alla micro, piccola e media impresa sul territorio, che prevede l’utilizzo di sportelli informativi, situati presso le Camere di Commercio, ma anche l’attivazione di punti di informazione in collaborazione con l’agenzia ICE su: mercati geografici, settori merceologici, procedure di esportazione, documentazione necessaria, aspetti fiscali, commerciali e legali, programmi di outgoing ed incoming, eventi fieristici, incentivi italiani ed esteri; inoltre le Regioni si impegneranno ad avviare un percorso di razionalizzazione delle attività degli Sportelli regionali per l’internazionalizzazione, ovvero lo SPRINT, e sui mercati esteri;
  • Attività di formazione, con un Piano pluriennale regionale di formazione condiviso e cofinanziato da Regioni e Camere di Commercio con il coinvolgimento dell’Agenzia Ice e del sistema delle Università locali, finalizzato ad ampliare e diffondere la cultura dell’internazionalizzazione;
  • Valorizzazione del territorio per l’attrazione degli investimenti esteri/marketing territoriale, con la costituzione di un tavolo regionale di lavoro comune per la selezione delle opportunità da proporre agli investitori esteri sul territorio;
  • Sviluppo degli strumenti finanziari: Regioni ed Unioncamere si impegnano a selezionare e promuovere gli interventi di accesso al credito ritenuti più efficaci per favorire i processi di internazionalizzazione;
  • Azioni di promo commercializzazione all’estero e in Italia: Regioni e Camere di Commercio individuano annualmente qualificate e selezionate attività di sistema definendo contestualmente aree geografiche prioritarie, settori merceologici coinvolti, e risorse da investire;
  • Focus sul Sud e Fondi strutturali: verifica con le Regioni del Sud, area Obiettivo Convergenza, per realizzare apposite iniziative di sostegno per promuovere attività di internazionalizzazione con una riprogrammazione dell’utilizzo dei cosiddetti fondi strutturali, anche sulla base delle best practice in corso.

Vera MORETTI

Cna e Fidimpresa a sostegno delle imprese

Cna e Fidimpresa Marche offrono il loro sostegno alle imprese artigiane e commerciali per attingere ai finanziamenti dalla Regione per investimenti strategici nel campo dell’innovazione delle proprie attività e del risparmio energetico: i funzionari di Ascoli e San Benedetto stanno già operando consulenze per gli imprenditori interessati alle misure di sostegno finanziario e al credito.

Sono quattro i bandi pubblicati dalla regione: sul fronte del risparmio energetico è previsto un contributo in conto capitale fino al 40% per investimenti, in acquisto di macchinari e opere edili, finalizzati a favorire il risparmio energetico agendo soprattutto sulla sostituzione di impianti obsoleti in favore di altri energeticamente più efficienti (scade il 30 luglio); per la sicurezza degli operatori commerciali, invece, il contributo (sempre del 40%) è su un ammontare di spesa massima di 6.000 euro per spese per sistemi antifurto, di sorveglianza e collegamento con le forze dell’ordine rivolti a oreficerie, gioiellerie, farmacie, rivendite di monopoli, rivendite di carburanti ed edicole (il bando scade il 18 luglio).

Gli ultimi due finanziamenti, specifici per il commercio, riguardano la ristrutturazione dei locali e l’abbattimento del conto interessi.
Per ristrutturazioni e ammodernamenti le imprese commerciali possono contare su un contributo pari al 20% di un investimento compreso tra 20.000 e 100.000 euro (questo bando scade il 29 giugno). Per l’ultima misura, invece, c’è la possibilità di un abbattimento dal 2,5 al 4% sugli interessi pagati dalle imprese commerciali per prestiti contratti a partire dal primo gennaio 2011 (scade il 18 luglio).

Francesca SCARABELLI

Marche: 500mila euro per le imprese artigiane in crisi

Buone notizie per gli artigiani delle Marche. La III Commissione Attività Produttive della Regione ha espresso parere favorevole unanime alla delibera di Giunta che ha stanziato 500mila euro per l’Ebam, Ente bilaterale artigiano Marche. La somma sarà destinata alle indennità di disoccupazione per le imprese artigiane in crisi.

Contestualmente è stato espresso parere favorevole al Piano di Attività 2012 della Svim (Società Sviluppo Marche) con l’impegno di organizzare un nuovo incontro con l’Amministratore Unico, Sergio Bozzi, per entrare nel merito delle attività e della situazione finanziaria della Società.

Lavoratori atipici protagonisti nelle Marche

Lavoratori atipici protagonisti nelle Marche. La Regione ha infatti pubblicato un bando per favorire la stabilizzazione dei contratti di lavoro da parte delle imprese locali, trasformando i contratti atipici in contratti a tempo indeterminato. Tali contratti devono essere stati stipulati prima del 9 marzo 2012. I contributi sono destinati alle assunzioni effettuate fino al 31 dicembre 2012, in riferimento a particolari forme contrattuali, ossia: contratti a tempo determinato; contratti di inserimento lavorativo; collaborazione a progetto; contratti di lavoro a chiamata; contratto di lavoro ripartito; contratto di lavoro interinale.

Sono previsti contributi fino a 7mila euro per la trasformazione dei contratti atipici in contratto a tempo indeterminato a tempo pieno, mentre per i contratti part-time le agevolazioni variano in funzione delle ore di lavoro settimanali. Nel caso di assunzioni di lavoratori disabili, gli incentivi aumentano del 30%, e del 10% se si tratta di lavoratori over 45 e donne.

Le domande devono essere inviate entro il 31 dicembre 2012, prima della trasformazione del contratto di lavoro.

Per info, clicca qui.

Davide SCHIOPPA

Regione Marche: contributi alle imprese

Nei giorni scorsi, la Regione Marche ha pubblicato un Avviso pubblico che prevede la possibilità di erogare contributi alle imprese locali che trasformano contratti di lavoro a tempo determinato e atipici in contratti a tempo indeterminato, full-time o part-time. Le risorse finanziarie stanziate ammontano a complessivi 2.800.000,00 euro, di cui 1.700.000,00 euro riferibili al Fondo Sociale Europeo e la restante quota di competenza regionale.

Possono presentare istanza di partecipazione tutte quelle piccole, medie e micro imprese con sede legale e/o operativa sul territorio regionale, interessate a stabilizzare quei lavoratori già presenti in azienda con uno dei seguenti contratti: contratto a tempo determinato, contratto di inserimento lavorativo, collaborazione a progetto, contratto a chiamata, contratto di lavoro ripartito, contratto interinale.

L’importo del contributo per ciascuna stabilizzazione è di 7.000,00 euro, e potrà essere maggiorato del 10% nel caso di assunzione di over 45 o di donne, oppure del 30% nel caso di assunzione a tempo indeterminato di lavoratori disabili in aggiunta alla quota di collocamento obbligatorio.

Le domande vanno presentate prima di procedere alla trasformazione del contratto atipico ed inviate con raccomandata A/R all’apposito indirizzo regionale.

La chiusura dell’Avviso è fissata per il 31.12.2012.

Fonte: istituzionale.provincia.mc.it

Da Confartigianato un aiuto per il Censimento 2011

Parte oggi, domenica 9 ottobre, la compilazione del questionario relativo al Censimento 2011, mentre da lunedì 10 sarà possibile restituire i questionari. Confartigianato Imprese Ancona risponde alle richieste di aiuto nella compilazione delle numerose domande previste dal questionario, richieste che arrivano soprattutto dalle persone più anziane.

Chiara Bomba, responsabile del Patronato Inapa della Confartigianato, ha spiegato che tutte le sedi sono in grado di dare le opportune informazioni e sono già previste collaborazioni con i singoli Comuni. I rilevatori designati dai Comuni stessi saranno presenti nelle sedi Confartigianato per aiutare i cittadini nella compilazione del questionario. Attraverso le strutture di Confartigianato Persone (INAPA, ANAP, CAF e ANCOS), l’obiettivo è quello di essere sempre più vicini alle esigenze della popolazione, soprattutto dei più anziani, che possono trovare maggiori difficoltà nella compilazione.

Francesco Mascarucci nuovo presidente dei Giovani imprenditori delle Marche

Francesco Mascarucci, 32 anni, originario di Fano è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori delle Marche. Il suo incarico durerà fino al 2014. Il Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche lo ha votato all’unanimità. Mascarucci ha già maturato una decennale esperienza in ambito confindustriale assumendo molteplici incarichi all’interno della territoriale di Pesaro Urbino. All’attivo ha un’esperienza come vicepresidente del Gruppo Giovani e una partecipazione nel consiglio direttivo a partire dall’anno 2000.

II nuovo presidente lavora nell’azienda familiare Fanoflex fin dall’età di 18 anni occupandosi della produzione di tendaggi e porte scorrevoli a soffietto. Ha dichiarato che il suo lavoro sarà basato su “unità, coesione, dialogo, ascolto e trasparenza

 

 

 

 

Crescono le immatricolazioni dei veicoli commerciali

Crescono le  immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa segnando a giugno un aumento del +1,6% fino a 172.013 veicoli. Il primo semestre dell’anno registra quindi un’importante crescita del +13,7% nell’area Ue più Efta a 1.038.927 nuovi mezzi.

E’ l’Acea a fornire i dati sottolineando che la Spagna è l’unico Paese in flessione con un -8,4% mentre la Francia guadagna l’8,5% , il Regno Unito il 23,8% e la Germania il 24,5%. Per l’Italia dati non ufficiali parlano di leggera crescita dell’1% nel semestre (a 114.869 unità) e una sostanziale stabilita’ a giungo (+0,2% a 15.552 unità).

Sono i veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 tonnellate) a perdere a giugno in Europa lo 0,9% a 142.109 unità. Stando nel semestre invece il segno è positivo (+9,7% a 857.937 unità). In forte crescita i camion pesanti più di 16 tonnellate (+36% a giugno in Europa e +55,9% nel semestre) e i veicoli commerciali superiori alle 3,5 tonnellate (+20,7 a giugno e +43% nel semestre) mentre bus e pullman perdono il 18,3% a giugno e il 3,5% nel semestre.

Il commercio riparte dalle Marche

La Regione ha deliberato finanziamenti per la riqualificazione e la valorizzazione delle attività commerciali.

Il bando finanzia la realizzazione di progetti relativi alla riqualificazione e alla valorizzazione commerciale di aree, vie o piazze, con particolare riguardo ai centri storici, zone pedonalizzate e a traffico limitato.

Il contributo regionale concesso è pari al 20% della spesa riconosciuta ammissibile.
La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a 20.000, euro e superiore a 100.000 euro.

I soggetti beneficiari sono micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a :
1 – costruzione, acquisto, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, nonchè ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale e al deposito delle merci;
2 – attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita;
3 – Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande;

I soggetti proponenti devono spedire tramite lettera raccomandata le domande entro il 30 giugno 2011 al seguente indirizzo: Regione Marche
P.F. Commercio, Fiere, Tutela del Consumatore, Politiche giovanili e Sport, Via Tiziano, 44  – 60125 Ancona.