Accordo tra BEI e CDP per le pmi

E’ stato firmato, dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Cassa depositi e prestiti (CDP), un nuovo accordo per 500 milioni di euro destinati a sostenere gli investimenti in Italia.

Grazie a questa intesa raggiunta, BEI metterà a disposizione di CDP una linea di credito che sarà utilizzata per il finanziamento di progetti avanzati dalle Piccole e medie imprese e dalle Reti di imprese.
I finanziamenti saranno veicolati a PMI e Reti di imprese tramite le banche italiane.

Dario Scannapieco, vicepresidente della BEI, ha dichiarato: “Questo accordo conferma l’importanza della collaborazione tra BEI e CDP per assicurare all’economia italiana ogni anno nuove risorse, in tutti i settori produttivi, dalle grandi opere alle PMI, in modo da dare un contributo alla ripresa degli investimenti, fattore cruciale per il sostegno alla ripresa”.

Ha poi aggiunto Matteo Del Fante, direttore generale di CDP: “L’accordo sottoscritto oggi con BEI rafforza la collaborazione sinergica tra le due Istituzioni, già sperimentata nel settore delle infrastrutture e che, per la prima volta, si rivolge in modo specifico al comparto imprenditoriale italiano di minori dimensioni. Per CDP rappresenta un positivo sviluppo dei programmi di sostegno dell’economia, varati negli ultimi anni per sostenere l’accesso al credito delle PMI”.

L’iniziativa rappresenta una nuova concreta applicazione dell’operatività congiunta BEI-CDP, sulla base di un Accordo quadro che punta a consolidare e sviluppare le collaborazioni in Italia nell’attività di finanziamento ad amministrazioni e società pubbliche, Enti locali, gruppi imprenditoriali e PMI e che, oltre alla collaborazione sul piano finanziario, prevede anche scambi di funzionari tra le due strutture.

Vera MORETTI

Reti d’Impresa: bilancio al Mart di Rovereto

Lo scorso 6 marzo si è tenuto presso il Mart di Rovereto l’incontro organizzato da ManagerItalia sulle Reti d’Imprese.
In generale, i dati relativi ai contratti di rete in Italia sono positivi, poiché, dal 31 marzo al 30 novembre 2013, sono passati da 768 a 1.298, pari a +69%, con un’impennata delle imprese in rete del 61%, passando da 3.964 a 6.385.

Nel Trentito Alto Adige, i numeri sono in positivo e Trento è in testa, poiché passa da 20 a 32 contratti ( 60%) e da 32 a 50 imprese ( 56%), mentre Bolzano triplica da 3 a 8 contratti e da 5 a 15 imprese.

Durante l’incontro sono stati trattati i punti di forza di queste forme contrattuali insieme ad esponenti del mondo economico e delle professioni che stanno sperimentando direttamente i contratti di rete.

Il contratto di rete rappresenta un modo concreto per innovare collaborando, unendo expertise differenti, e dove la figura dei manager è determinante per far funzionare le imprese coinvolte come un team affiatato e con obiettivi strategici chiari.

Vera MORETTI