Online ultimo indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali

E’ online l’ultimo indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali, elaborato dall’Istat.

Nel mese di aprile 2011, i prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono aumentati dello 0,6% rispetto al mese precedente e del 5,2% rispetto ad aprile 2010.

I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno registrano un aumento dello 0,6% rispetto a marzo 2011 e del 5,5% rispetto ad aprile 2010. Al netto del comparto energetico gli incrementi sono pari, rispettivamente, allo 0,4% e al 4,6%.

Per i beni venduti sul mercato estero l’aumento è dello 0,6% sul mese precedente (+0,5% per l’area euro e +0,6% per l’area non euro) e del 4,5% rispetto a aprile 2010 (+5,2% per l’area euro e +3,9% per l’area non euro).

Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dell’indice dei beni venduti sul mercato interno proviene dalla componente relativa ai prodotti intermedi (+2,5 punti percentuali).
Riguardo al mercato estero i contributi più rilevanti derivano, per l’area euro, dai beni intermedi (+2,8 punti) e, per l’area non euro, dall’energia e dai beni intermedi (+1,5 punti per ciascuna delle due componenti).

Il settore di attività economica per il quale si rileva la crescita tendenziale dei prezzi più marcata è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con un incremento del 18,1% per l’interno e del 27,2% per l’estero.

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L’Italia che ce la fa: in aumento le offerte di lavoro dalle piccole imprese.

Sembrerebbe aumentare l’offerta di posti di lavoro nelle piccole imprese dell’industria e dei servizi privati con almeno dieci dipendenti. Ad indicare questo dato incoraggiante è una rilevazione Istat fatta sul primo trimestre di quest’anno per la quale il tasso di posti vacanti risulterebbe pari allo 0,7%, con un incremento dello 0,1 % rispetto al primo trimestre del 2009.

Ovviamente l’Istat precisa che si tratta di una previsione, ad ogni modo sottolinea che questo dato potrebbe anticipare un’evoluzione positiva dell’occupazione. 

“Si evidenzia una ripresa del mercato del lavoro – ha commentato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, durante una conferenza stampa con il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini nella sede dell’Istituto – anche se c’è il pericolo di non soddisfare tempestivamente le vacancy pure a causa della carenza di professionalità richieste”.