Prorogata la richiesta per ripristino attività in seguito al sisma

Sono stati prorogati, per decisione della Regione Emilia Romagna, i termini di scadenza per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per finanziare il ripristino e il riavvio delle attività produttive distrutte o danneggiate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.

Per accedere alle agevolazioni, le imprese che intendono usufruire dei contributi per la realizzazione degli interventi di riparazione con rafforzamento locale, miglioramento sismico o ricostruzione, riparazione e riacquisto beni mobili srumentali, ma anche per la ricostruzione di scorte e prodotti e delocalizzazione temporanea, possono inviare entro il 31 gennaio 2014 un’apposita istanza “preliminare” alla domanda di contributo contenente oltre ai dati dell’azienda beneficiaria, il tipo e il valore indicativo del danno stimato.

Le imprese che avranno rispettato i termini di scadenza per la domanda preliminare, potranno presentare la domanda di contributo entro il 31 dicembre 2014.

Le domande devono essere presentate online, seguendo la procedura disponibile sul potale della regionale SFINGE.

Vera MORETTI

Finanziamento per le aziende danneggiate dal sisma

Le attività danneggiate o distrutte dal sisma che il 20 e il 29 maggio ha interessato l’Emilia Romagna sono al centro di un ordinanza che prevede l’assegnazione di contributi che possano permettere a queste imprese di ripartire.

A beneficiarne sono persone fisiche o giuridiche titolari di attività produttive (agricoltura, zootecnia, agriturismo, agromeccaniche, industria, artigianato, commercio, servizi e professioni, turismo) le cui imprese abbiamo subito danni a causa del terremoto.

Gli incentivi sono quindi volti a finanziare:

  • la riparazione, il ripristino, il miglioramento sismico e la ricostruzione di immobili a uso produttivo distrutti o danneggiati dal terremoto;
  • la riparazione e l’acquisto di beni mobili strumentali all’attività e per la ricostituzione delle scorte distrutte o danneggiate.

Si tratta di contributi a fondo perduto fino ad un massimo dell’80% dei costi totali. Se le imprese hanno una copertura assicurativa, il contributo è riconosciuto sulla differenza tra i complessivi costi (sostenuti ed ammissibili) e gli indennizzi assicurativi corrisposti o da corrispondersi da parte di compagnie di assicurazioni.

Le domande possono essere inviate per via telematica dal 29 ottobre 2012 al 15 maggio 2013 direttamente al sindaco del Comune in cui si trova l’impresa danneggiata per i titoli edilizi e al Commissario delegato alla ricostruzione per il contributo.

Per ricevere maggiori informazioni, è possibile consultare l’ordinanza.

Vera MORETTI