Firmato un trattato per favorire i professionisti in Europa

E’ stato siglato a Roma, presso la sede della Camera, un trattato per le professioni in Europa.

Si tratta di un vero protocollo interconfederale per la promozione dei professionisti europei e l’iniziativa, promossa da Confprofessioni, ha coinvolto quattro confederazioni interprofessionali, di Italia, Germania, Spagna e Romania, che raccolgono complessivamente 5 milioni di professionisti in Europa.

Questa nuova alleanza ha come finalità principale quella di rendere più incisivo il peso delle libere professioni presso le istituzioni politiche europee, ma anche di favorire nuove sinergie tra i liberi professionisti all’interno del Mercato unico.

Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni, ha dichiarato: “Oggi è un giorno importante per i professionisti europei. Abbiamo voluto aprire questo tavolo per rendere più forti i professionisti in seno al Parlamento e alla Commissione Ue, ma soprattutto questo protocollo vuole essere lo strumento principale per agevolare la mobilità e l’integrazione tra milioni di professionisti”.

All’incontro era presente anche Roberta Angelilli, vicepresidente del Parlamento europeo, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa: “Il prossimo maggio, il Parlamento dovrà votare in seduta plenaria la direttiva qualifiche che, con l’introduzione della carta professionale europea, mira ad agevolare la mobilità dei professionisti all’interno del Single Market. In questo ambito, gli studi professionali rappresentano un importante volano per rilanciare l’occupazione e rilanciare la competitività. Bisogna, però, garantire loro migliori condizioni di accesso al credito e abbattere le barriere burocratiche e far sì che anche le strutture di piccole e medie dimensioni possano accedere ai fondi comunitari”.

Ewelina Jelenkowska Lucà, Ufficio Stampa e Media Commissione Europea, ha infine commentato: “Abbiamo deciso di cambiare marcia in favore dei professionisti. Fino a oggi abbiamo visto politiche rivolte quasi esclusivamente alle imprese, ma nel tessuto economico e sociale europeo le libere professioni ricoprono un ruolo fondamentale per lo sviluppo e l’occupazione”.

Vera MORETTI

Accordo tra cinque confederazioni professionali europee

E’ stato siglato un accordo di amicizia tra le confederazioni professionali di Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna e Romania che ha l’obiettivo di promuovere l’integrazione e la mobilità dei professionisti in Europa.

I rappresentanti delle cinque confederazioni (Confprofessioni, Bundesverband der Freien Berufe, Uniòn Profesional, UK Inter-Professional Group e Romanian Union of Liberal Professions) si incontreranno a Roma presso Palazzo Marini il prossimo 11 febbraio, alla presenza del vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, del vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli e del ministro per le Politiche europee, Enzo Moavero Milanesi.

La finalità principale del Trattato di Roma delle Professioni è di arrivare alla definizione di un coordinamento unitario per promuovere studi e analisi su tematiche di interesse comune e la produzione di documenti, raccomandazioni e osservazioni da presentare agli interlocutori pubblici e privati.

Il protocollo, quindi, potrebbe essere un importante strumento operativo per valorizzare e promuovere il ruolo e l’attività di milioni di professionisti europei.
L’intesa prevede il monitoraggio delle opportunità di finanziamento offerte dall’Unione europea, stimolando e favorendo la costituzione di partenariati transnazionali per la partecipazione di bandi di gara comunitari.

L’accordo interconfederale permetterà inoltre di promuovere azioni per facilitare la mobilità di liberi professionisti ma anche di praticanti e tirocinanti, che intendano svolgere un periodo di praticantato presso uno dei Paesi che hanno aderito al protocollo.

Ad incoraggiare l’iniziativa è stata Confprofessioni che ha saputo sviluppare una rete di relazioni con le principali Confederazioni interprofessionali degli altri Stati membri, svolgendo un ruolo di primo piano per la creazione di una rete con e per i professionisti.

Vera MORETTI