Maxi evasione fiscale a Sabaudia

La stagione estiva è cominciata alla grande, nonostante sembrasse stentare, ed ora, con 40 gradi all’ombra, chi può permetterselo scappa verso climi più miti, lontano dalle città infuocate.

Proprio su uno dei litorali italiani più famosi e glamour, ovvero sul litorale pontino molto amato da politici e calciatori, è appena stata scoperta una maxi evasione fiscale nel settore immobiliare.

Si tratta di due agenzie immobiliari che operano nella zona tra Sabaudia e San Felice Circeo, “beccate” dalla brigata Sabaudia, a seguito di controlli a tappeto nella zona.
Insieme a loro, molti proprietari di ville e appartamenti non dichiaravano nessun tipo di reddito per l’affitto degli immobili.

Tutto era in nero: dall’intermediazione immobiliare alla mancata registrazione dei contratti e dei canoni di locazione.

Per quanto riguarda le due agenzie, si tratterebbe dell’occultamento di compensi per un totale di 1 milione e mezzo di euro, per i quali non era stata pagata nessuna Iva.

Le persone coinvolte sono 32, scovate attraverso la verifica delle loro dichiarazioni dei redditi: è stata così accertata la mancata dichiarazione dei redditi di locazione per circa 550mila euro e il mancato versamento della relativa imposta di registro.

Vera MORETTI

Workshop a Sabaudia per le associazioni del CoLAP

Con l’approvazione della legge sulle professioni, fortemente voluta e finalmente ottenuta, CoLAP, il Coordinamento Libere Associazioni Professionali, ha deciso di rifondarsi e, per farlo, ha organizzato un workshop alla quale interverranno oltre 80 presidenti e delegati delle associazioni rappresentate dal coordinamento e che si terrà a Sabaudia l’8 e il 9 febbraio.

Giuseppe Lupoi, presidente del CoLAP, ha ritento opportuno, alla luce delle novità portate dall’approvazione della legge, riflettere su un rinnovamento, anche se, per citare le sue parole, “il ruolo del CoLAP non finisce con l’approvazione di questo quadro normativo piuttosto oggi il nostro contributo diventa ancora più determinante. Con la legge le associazioni e le forme aggregative, quali il CoLAP, assumono rilievo giuridico ed è nostro compito lavorare affinché si garantisca la corretta applicazione del provvedimento”.

E anche le associazioni hanno ancora una valenza importante, perché, la legge conferisce loro il compito, importantissimo, di tutelare i consumatori riconoscendo loro il compito di rilasciare l’attestazione di qualificazione professionale ai propri iscritti.

Conferma Lupoi:”L’adesione ad una associazione ed l’ottenimento dell’attestato di qualificazione diviene oggi un parametro di confronto qualitativo fondamentale tra chi è dentro e chi è fuori dal nuovo sistema di qualificazione professionale. Con la legge le associazioni diventano l’anima delle professioni. Soltanto iscrivendosi ad una associazione si offre all’utente la garanzia sul grado di specializzazione, di aggiornamento e formazione continua dei professionisti, contribuendo a mantenere alta l’asticella della qualità”.

La nuova ed impegnativa “mission” del CoLAP riguarda la strutturazione e lo sviluppo del sistema professionale associativo: “Il lavoro di Sabaudia si propone di gettare le basi per le attività future del CoLAP. I lavori sono organizzati in 5 workshop dove si affrontano temi quali la legge e la sua interpretazione, le relazioni istituzionali, la deontologia del sistema associativo, il sistema di vigilanza ed i servizi per gli associati”.

Vera MORETTI