ScommessaReale, il franchising delle scommesse sportive

Per chi fosse interessato ad aprire un negozio in franchising, ma dispone di un locale di piccole dimensioni, c’è un’interessante opportunità nel settore delle scommesse sportive.

Si tratta di ScomessaReale, che permette di avviare la propria attività potendo scegliere tra l’apertura di un’agenzia vera e propria o un corner all’interno di un centro commerciale.

Per diventare operatore del gioco a 360 gradi, basta diventare franchising del marchio, che mette a disposizione dei nuovi franchisee un team che si occupa dell’avvio attività e delle operazioni di marketing necessarie.

Diventare affiliato di ScomessaReale significa ricevere.

  • Comunicazione diretta ed efficiente con aggiornamento costante sulle novità del settore;
  • Documentazione e requisiti necessari per stipulare il contratto;
  • Procedure da seguire per la sottoscrizione del contratto;
  • Caratteristiche e vantaggi di aprire un’attivita’ “CED”;
  • Modalità ottimali per la gestione della tua attività;
  • Massimizzazione dell’efficienza e della tutela;
  • Supporto legale in caso di controlli e/o contestazioni da parte delle Autorità competenti.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ScommessaReale.

I codici per le sanzioni dei gestori che non segnalano le scommesse

di Vera MORETTI

Sono attivi i codici tributo 5271, “Sanzione amministrativa ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del Dlgs n. 504/1998, e 5272 “Sanzione amministrativa ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del D.Lgs. n. 504/1998 di competenza della Regione Sicilia”, per il versamento, tramite F24 Accise, della sanzione amministrativa prevista per chi gestisce in concessione i concorsi pronostici e le scommesse e non ha presentano la segnalazione certificata di inizio attività o l’ha presentata con dati inesatti.

Le sanzioni vanno da un minimo di 516 fino a un massimo di 2mila euro, a seconda del tipo di violazione commessa, e sono state decise dalla legge di stabilità 2011 (articolo 1, comma 65, legge 220/2010) sulla disciplina che regola il riordino dell’imposta unica dovuta all’AAMS per i concorsi pronostici e scommesse (Dlgs 504/1998, articolo 5, comma 3).

I codici tributo 5271 e 5272 vanno inseriti, nel modello di versamento F24 Accise, nella “Sezione Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
Oltre a ciò, bisogna indicare la lettera M nel campo “ente”; la sigla della provincia dell’ufficio AAMS che ha emesso l’atto di contestazione ovvero ha irrogato la sanzione nel campo “provincia”; il codice concessione nel campo “codice identificativo”; nessun valore per il “mese” e l’anno d’imposta cui si riferisce la violazione contestata, nel campo “anno di riferimento”.

Entrate erariali in aumento grazie alle scommesse

Le entrate tributarie erariali, nel periodo gennaio-luglio 2010, hanno registrato un aumento di +2.791 milioni di euro, attestandosi a 221.643 milioni.

E’ stato reso noto dal Bollettino delle entrate tributarie del Ministero dell’Economia, che conferma dunque un incremento dell’1,3%, in linea con le previsioni.

Le imposte indirette complessivamente fanno registrare un aumento del 3,8% (+3.690 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2010. Il gettito Iva evidenzia un incremento tendenziale del 2,4% (+1.366 milioni di euro) sostenuto, in particolare, dal prelievo sulle importazioni (+23,1% pari a +1.842 milioni di euro) che riflette l’incremento dei flussi in valore di beni e servizi importati sui quali influisce l’aumento del prezzo del petrolio.

Per quanto riguarda il gettito Ire si registra una crescita dell’1,7% (+1.617 milioni di euro) trainata dal buon andamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente pubblico e privato e di quelle sui redditi di lavoro autonomo che ha compensato la flessione del gettito dell’autoliquidazione.

La flessione negativa da 16.518 a 15.330 milioni di euro è dovuta in particolare all’esaurirsi degli effetti di alcune imposte sostitutive introdotte con la Legge Finanziaria del 2008. Si tratta, comunque, di un calo contenuto rispetto a quello rilevato nel mese di giugno a seguito della proroga per i versamenti dovuti dai contribuenti cui si applicano gli studi di settore.

Inoltre, le entrate relative ai giochi, nel complesso, presentano una crescita del 17,3% (+1.182 milioni di euro) sostenuta, in particolare, dai proventi del lotto (+37,5% pari a +1.069 milioni di euro) e dalle entrate degli apparecchi e congegni di gioco (+9,6% pari a +194 milioni di euro).

Positivo anche l’andamento degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo che hanno fatto registrare un incremento tendenziale del 40,5% (+1.167 milioni di euro).

Vera Moretti