Incontro a Roma tra Agenzia delle Entrate e INT

Si è appena svolto un importante incontro, presso la sede centrale dell’Agenzia delle Entrate a Roma, che ha visto come principali partecipanti Rossella Orlandi, direttore delle Entrate, e una delegazione dell’Istituto Nazionale Tributaristi capitanata dal presidente Riccardo Alemanno, accompagnato da Sergio Alfani Vice Presidente vicario e da Eva Cazzola della Segreteria.

Motivo dell’incontro è stato un confronto relativamente alle problematiche relative alla legge delega di riforma fiscale, senza però dimenticare argomenti “caldi” come l’invio della pec entro il 31 ottobre all’AGE da parte dei soggetti obbligati agli adempimenti antiriciclaggio.

Il numero uno di INT ha dichiarato: “Il tutto si è svolto all’insegna della massima collaborazione e la dott.ssa Orlandi ha invitato a presentare suggerimenti su varie tematiche dalla revisione dei regimi contabili alle problematiche connesse all’informatizzazione dei dati”.

Tra le tematiche affrontate non poteva mancare anche la futura dichiarazione dei redditi precompilata, riguardo alla quale il direttore dell’Agenzia ha stimato in tre anni il periodo per portare a regime un modello con i dati completi.

Le tempistiche sono piuttosto strette, e per questo l’INT vede il 2015 come un importante anno di sperimentazione, considerando comunque le problematiche che ancora interessano i Caf e i professionisti all’incrocio dei dati già in possesso delle varie amministrazione pubbliche.

Alemanno ha presentato alla dott.ssa Orlandi una serie di appunti con richieste e suggerimenti tra cui la possibile abrogazione del mod. 770 semplificato in ragione della nuova comunicazione unica e di eventuali integrazioni di dati mancanti, ciò ha trovato in linea di massima la condivisione del direttore dell’Agenzia.

Da parte dell’INT è stato anche evidenziato come si dovrebbe maggiormente codificare la richiesta da parte dell’ intermediario fiscale di un maggior lasso di tempo per la consegna di documenti o le risposte a questionari.

Rossella Orlandi si è mostrata d’accordo, considerando legittima questa richiesta ed ha infatti convenuto che rendere più chiara ed univoca tale possibilità, da parte dell’intermediario, con una indicazione generale non possa che avere un effetto positivo e vada nella direzione di una collaborazione e del rispetto del lavoro degli studi professionali.

Sono molti, dunque, i fronti sui quali le parti sono chiamate a lavorare e, a tal proposito, Riccardo Alemanno si confronterà proprio in questi giorni con la direzione delle Entrate per discutere del problema di ricezione delle pec per l’antiriciclaggio, obbligo che al momento non ha ancora trovato una soluzione ma che dovrà essere individuata al più presto.

Vera MORETTI

Oggi a Roma il Consiglio Nazionale INT

Si terrà oggi, a cominciare dalle 9.00, la riunione del Consiglio Nazionale INT, che vede all’ordine del giorno, tra le altre tematiche, anche quelle legate alle problematiche di categoria e della fiscalità, ma anche la costituzione ed intitolazione di un Centro Studi INT al Presidente Onorario Giuseppe Oca, scomparso il febbraio scorso.

Si parlerà anche di Legge Delega Fiscale e di Legge 4/2013 con particolare riferimento all’attestato di qualità per i professionisti aderenti all’INT.
Questi argomenti verranno approfonditi ulteriormente nell‘ambito della giornata di studio che si svolgerà al termine del Consiglio nazionale, ovvero dalle 14.30 in poi.

Nell’incontro di studio, aperto a tutti e valido per l’acquisizione dei crediti formativi INT, dopo i saluti e l’apertura lavori a cura del Vice Presidente nazionale Sergio Alfani, si avranno gli interventi improntati sulla Delega Fiscale e sull’attestato di qualità ex Lege n.4/2013 del Senatore Federico Fornaro della Commissione Finanze e Tesoro e del Presidente nazionale INT Riccardo Alemanno.

Non mancherà un riferimento alla richiesta rivolta a Governo e Parlamento di elevare a legge di rango costituzionale lo Statuto dei diritti del contribuente, iniziativa promossa anche con una petizione on-line raggiungibile tramite il link firmiamo.it/no-alla-derogabilita-dello-statuto-del-contribuente .

La relazione tecnica, sulle principali novità fiscali 2014, sarà tenuta dal Coordinatore della Commissione Fiscalità dell’INT Consigliere Giuseppe Zambon.

Vera MORETTI

INT in audizione alla Commissione Finanze e Tesoro

Audizione presso la Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica, presieduta dal Sen. Mauro Maria Marino, per l’Istituto Nazionale Tributaristi.
Il motivo era ricevere un aggiornamento sugli organismi della fiscalità e i rapporti tra contribuenti e fisco.

Presenti all’incontro erano il Vice Presidente Vicario nazionale Sergio Alfani, il Segretario nazionale Edoardo Giuseppe Boccalini e il Consigliere nazionale Giuseppe Zambon nella sua veste di Coordinatore della Commissione Fiscalità.

INT ha depositato presso la Commissione indicazioni e valutazioni di carattere generale e specifiche richieste di semplificazione al fine di contribuire al miglioramento del rapporto fisco-contribuente, che costituisce uno dei temi dell’indagine conoscitiva.

Relativamente all’attualissimo tema della semplificazione, poi, sono state depositate presso la Commissione interessanti osservazioni inviate al Tavolo di confronto istituito dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Gianpiero D’Alia.

Il Segretario nazionale Boccalini, dopo avere ringraziato il Presidente ed i membri della Commissione per la convocazione, ha evidenziato alcuni aspetti di carattere generale riguardo la semplificazione e l’equità delle norme di carattere tributario chiudendo il proprio intervento con la citazione, di un breve passo tratto dal saggio “Miti e paradossi della giustizia tributaria” del 1938 di Luigi Einaudi, sulla questione della politica tributaria di uno Stato liberale: “Essa ha quattro caratteristiche. La prima è la certezza e semplicità delle imposte; la seconda è che le imposte siano stabilite sui godimenti e non sulla fatica; la terza caratteristica è che esse siano graduate in modo da attenuare le disuguaglianze nella distribuzione delle fortune; infine le imposte devono dare i mezzi per moltiplicare i beni di uso gratuito a vantaggio di tutti, senza intaccare l’interesse al risparmio e all’investimento. In uno stato liberale si deve sempre tenere presente il punto critico al di là del quale l’imposta, crescendo ancora, deprimerebbe l’interesse a risparmiare e l’interesse alle nuove iniziative”.

La Delegazione dell’INT, nella persona di Giuseppe Zambon, ha poi indicato alcuni punti specifici su cui sarebbe importante intervenire con urgenza:

  • una migliore tecnica legislativa per permettere una maggiore e pi¨´ semplice comprensione delle norme tributarie;
  • l’ampliamento ai tributaristi certificati dalla legge 4/2013 della difesa in contenzioso tributario;
  • l’estensione del Visto di Conformit¨¤ e della Rappresentanza presso gli Uffici Finanziari a tutti gli intermediari fiscali autorizzati;
  • l’estensione alle Commissioni Tributarie del giudicato sui contributi INPS derivanti da accertamento fiscale;
  • diverse problematiche relative alla riscossione tramite Equitalia e alla rateazione delle imposte con l’Agenzia delle Entrate.

Il Vice Presidente Vicario Alfani ha espresso parole di soddisfazione, considerando la convocazione “estremamente importante che le Istituzioni parlamentari ascoltino le organizzazioni di rappresentanza dei professionisti che assistono i contribuenti così come ha fatto la Commissione presieduta dal Sen. Marino, come INT abbiamo sempre offerto la nostra collaborazione per migliorare il sistema fiscale ed i rapporti fisco-contribuente, mi auguro che quanto indicato in audizione sia fatto proprio dal Legislatore“.

Vera MORETTI

Congresso INT, Alemanno confermato presidente

Si è svolto a Rimini lo scorso fine settimana il IV Congresso Nazionale dei Tributaristi INT. Tema e titolo del Congresso “Una nuova prospettiva per l’Italia”, con chiaro riferimento alle opportunità di lavoro offerte dal settore delle professioni associative che hanno avuto dalla L. 4/2013 la loro legittimazione normativa.

Dopo la prima giornata congressuale di venerdì 4, apertasi con l’ Inno Nazionale seguito da un minuto di silenzio dedicato alla tragedia di Lampedusa e con i saluti alle numerose Autorità presenti a cura del Segretario Edoardo Giuseppe Boccalini, che ha visto la partecipazione ai dibattiti di vari esponenti delle Istituzioni pubbliche e private, quali il Dott. Federico Monaco Direttore Centrale Aggiunto dell’Agenzia delle Entrate, il Presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti, il Presidente di Confassociazioni Angelo Deiana, il Presidente della Fondazione Buozzi Giorgio Benvenuto, la Relatrice al Senato della L. 4/2013 Anna Rita Fioroni, il Presidente dell’AIP Andrea Violetti,  gli esperti tributari Paolo Ricci e Giuseppe Zambon ed il Vice Presidente dell’INT Giorgio Del Ghingaro, nonché il Presidente dell’INT Riccardo Alemanno, tutti abilmente coordinati dalla giornalista RAI Elena Carbonari, si è svolta sabato 5 la seconda giornata congressuale dedicata alle problematiche di categoria ed alla elezione del nuovo Consiglio nazionale per il triennio 2013/2016.

I lavori dell’Assemblea congressuale presieduti da Francesco Roselli, si sono conclusi con l’elezione per acclamazione della lista “Per la continuità Alemanno Presidente” presentata dal Consiglio nazionale uscente che, come proclamato all’Assemblea dal Presidente della Commissione elettorale Giuseppe Di Caro, risulta per il triennio 2013/2016 così composto:

 

Riccardo Alemanno Presidente

Sergio Alfani Vice Presidente Vicario
Giorgio Del Ghingaro Vice Presidente
Edoardo G. Boccalini Segretario

Consiglieri

Claudio Barbieri,
Costantino Bianchi,
Andrea Bognolo,
Fernando Cavallari,
Alfredo Giampaoli,
Piergiorgio Mansanta,
Marina Piegari,
Tiziana Pucciarmati,
Cinzia Sanfiori,
Roberto Vaggi,
Giuseppe Zambon.

Consiglieri aggiunti

Carmelo Arena
Roberta Bianchi
Claudio Boi

Un accordo per ottimizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate

E’ avvenuta a Roma il primo incontro tra Agenzia delle Entrate e le Associazioni dei Tributaristi intermediari fiscali abilitati, per poter definire un accordo quadro nazionale per la razionalizzazione e l’ottimizzazione dei servizi di assistenza erogati dall’Agenzia.

Per l’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) hanno partecipato il Presidente nazionale Riccardo Alemanno e il vice Presidente Vicario Sergio Alfani.
Una bozza di questo accordo è stato illustrato da Federico Monaco, Direttore Centrale aggiunto servizi ai contribuenti, e Stefania Lucchese, che poi sarà inviato alle singole Associazioni per eventuali osservazioni.

Dall’accordo traspare il bisogno di utilizzare sempre più frequentemente i canali telematici, come il CIVIS e la PEC, ma non solo.
E’ prevista, infatti, anche la costituzione di un osservatorio per il confronto sulle tematiche tributarie tra Agenzia e rappresentanza degli intermediari fiscali.

Riccardo Alemanno si è detto favorevole a questo tipo di accordo, che permette di uniformare i protocolli a livello territoriale, auspicando che accordi quadro nazionali si possano estendere oltre che ai servizi dell’Agenzia anche a istituti quali il reclamo e la mediazione tributaria.

Vera MORETTI