L’agroalimentare italiano spopola all’estero

L’agroalimentare italiano rappresenta una sicurezza, per l’export Made in Italy.

A confermarlo è Coldiretti, che prevede, per il 2013, la cifra record di 34 miliardi di euro fatturati all’estero, con una crescita del 7% rispetto allo scorso anno.

L’exploit non è, però, merito dei Paesi dell’Unione Europea, che hanno fatto registrare un debole +3% e da sempre il principale mercato per i prodotti nostrani, ma, piuttosto, le Americhe, dove le esportazioni sono aumentate del 9%.
Ma, anche in questo settore, la fanno da padroni i paesi emergenti, con Africa in testa (+31%) ed Asia a seguire (+13%).

Tra i prodotti maggiormente esportati, spicca l’ortofrutta fresca, aumentata del 7%, seguita dal vino che però cresce di piu’ (+10%).
Bene anche la pasta, la voce più rappresentativa della cucina Made in Italy, e che si assesta su un buon 7% in più, e l‘olio d’oliva, il cui balzo in avanti dell’11% è anche l’effetto dell’entrata in vigore della legge salva extravergine, che tutela il vero Made in Italy da tarocchi e concorrenza sleale.

Se si analizzano i singoli prodotti e i singoli Paesi, emerge, ad esempio, che l’esportazione di formaggi è cresciuta, in Cina, del 78%, con Grana Padano e Parmigiano Reggiano che, da soli, coprono il 62% della richiesta complessiva, e questo nonostante la tradizionale opposizione al consumo di prodotti lattiero-caseari da parte dei cittadini asiatici.
Sempre in Cina, in aumento l’arrivo di pasta italiana, del 9%.
Incuriosisce, infine, la crescita dell’export di grappa (+19%), in Gran Bretagna, indiscussa patria del whisky.

Tra i motivi che spingono i Paesi esteri a preferire i prodotti italiani è anche la sicurezza di essi, dovuta a capillari controlli che hanno permesso al Belpaese di conquistare il primato in Europa e nel mondo della sicurezza alimentare con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3%) che sono risultati anche inferiori di cinque volte a quelli della media europea (1,5% di irregolarità) e addirittura di 26 volte a quelli extracomunitari (7,9% di irregolarità).

Coldiretti, a questo proposito, ha voluto ricordare che: “Il modello agricolo italiano ha una leadership in Europa con 249 prodotti tipici a denominazione di origine riconosciuti (Dop/Igp), il maggior numero di aziende agricole biologiche (48269 operatori) e la maggiore biodiversità con 57468 specie animali e 12mila specie di flora, ma anche nel valore aggiunto per ettaro di terreno ovvero la ricchezza netta prodotta per unità di superficie dall’agricoltura italiana è praticamente il doppio di quella di Francia e Spagna, il triplo di quella inglese ed una volta e mezzo quello tedesco. L’Italia è il primo esportatore mondiale in quantità di vino, pasta, kiwi, pesche, mele e pere ma anche il principale produttori di pasta e ortofrutta“.

Vera MORETTI

Le eccellenze agroalimentari venete volano oltreoceano

Le eccellenze agroalimentari venete stanno per sbarcare in Canada, e precisamente a Montreal.

Veneto Promozione, infatti, sta realizzando un progetto di promozione turistica e alimentare che legherà la regione alla città canadese, in occasione di un importante evento previsto per il prossimo ottobre.
Per prepararsi a questo appuntamento, si stanno mettendo a punto attività di scouting mirato, sensibilizzazione ed informazione degli operatori e attivazione di partnership strategiche con operatori canadesi.

La prima fase del progetto prevede la selezione delle imprese che operano nel settore agroalimentare, le quali, se scelte, potranno beneficiare delle azioni promozionali, in particolare la partecipazione a incontri d’affari telematici con buyer/distributori canadesi e alla Missione a Montreal.

A tale proposito, il 7 febbraio verrà organizzata una giornata di incontri di primo orientamento con la rappresentante della Camera di Commercio Italiana di Montreal, per illustrare le opportunità che il mercato canadese può offrire alle imprese e di selezionare gli operatori potenzialmente interessati.
Gli incontri avverranno presso la sede di Veneto Promozione a Venezia Marghera.

L’iniziativa si rivolge a tutte le imprese del settore agroalimentare (esclusi vini) e non prevede costi di partecipazione.
Gli interessati dovranno inviare la scheda aziendale allegata al numero di fax 041 2526210 oppure e-mail: info@venetopromozione.it entro lunedì 4 febbraio.
Veneto Promozione comunicherà successivamente agli interessati l’orario dell’appuntamento individuale.

Vera MORETTI