Niente più sconti: i carburanti sono sempre a prezzo pieno

A parte alcuni sparuti sconti del fine settimana praticati dalle pompe no-logo e dai self, i prezzi dei carburanti si sono presentati stabili sia sabato, sia domenica e anche questa mattina non ci sono rilevanti cambiamenti da segnalare.

Le novità che hanno sostituito le promozioni sui prezzi di benzina e diesel, infatti, riguardano il marketing e la possibilità di beneficiare di sconti legati al consumo di altri beni.

Per questo, i “picchi” rimangono molto alti, con la benzina a 2,019 euro/litro, il diesel a 1,858 e il gpl a 0,830, quest’ultimo oggetto di significativi incrementi sull’onda del trend delle quotazioni internazionali.
Le medie nazionali sono a 1,936 euro/litro sulla verde, 1,823 sul diesel e 0,810 sul gpl.

A livello Paese, il prezzo praticato oggi in modalità servito oscilla tra 1,930 euro/litro di Eni e 1,936 di Shell (no-logo in salita a 1,854).
Per il diesel si passa dall’1,812 euro/litro di Tamoil all’1,823 di Q8 e Shell (no-logo a 1,724) mentre il gpl è tra 0,791 euro/litro di IP e 0,810 di TotalErg (no-logo a quota 0,786).

Vera MORETTI

Sconti estivi addio, ora la benzina è sempre a prezzo pieno

Con la prima settimana di settembre si dice addio, definitivamente, agli sconti estivi sulla benzina.
Le compagnie non tengono conto del calendario e fanno finire l’estate con un mese di anticipo, andando così a compromettere ancora di più il difficile rientro dalle ferie.

Finite le promozioni, dunque, si deve fare i conti con i prezzi “pieni” 7 giorni su 7, con le punte massime che toccano 2,019 e 1.853 euro/litro, rispettivamente per benzina e diesel. Le medie nazionali sono stabili a 1,931 e 1,815 euro/litro.

Per quanto riguarda la situazione di oggi, la benzina va dall’1,924 euro/litro di Esso all’1,931 di TotalErg e IP (no-logo a 1,824).
Per il diesel si passa dall’1,808 euro/litro di Tamoil all’1,815 di TotalErg e Q8 (no-logo a 1,703).
Il Gpl infine è tra 0,750 euro/litro di Esso ed Eni e 0,771 di Shell (no-logo a 0,773).

I no-logo salgono a causa dell’aumento delle quotazioni internazionali e del ritorno ai prezzi da settimana lavorativa.

Vera MORETTI

Benzina, nuovo record sul servito

L’aumento del prezzo del carburante sembra inarrestabile: la verde ha toccato il nuovo record di 2,013 euro al litro nel centro Italia, mentre in alcuni distributori del Sud Italia ha raggiunto 1,850 euro al litro.

La situazione nazionale vede invece una media, considerando il servito, di 1,916 euro al litro per la benzina e di 1,800 euro/litro per il diesel: si va dai 1,920 euro/litro per la benzina di Eni agli 1,906 di Tamoil, mentre per il diesel i prezzi spaziano da 1,793 di Tamoil a 1,803 di Eni e Shell.

Si è intanto concluso il penultimo weekend di sconti sul self service, con Eni come punto di riferimento per i competitor, ma i prezzi finali sono stati inevitabilmente più alti rispetto all’inizio della promozione: il ribasso Eni, per esempio, è stato 1,750 euro/litro per la benzina e 1,650 per il diesel (contro l’avvio rispettivamente a 1,600 e 1,500 eur/litro).

Francesca SCARABELLI

La fine dell’estate regala una benzina sempre più cara

La benzina è alle stelle e quello che si temeva, ovvero il superamento della soglia di 2 euro al litro, è avvenuto.

L’estate, dunque, è torrida non solo per il caldo record registrato da nord a sud Italia, ma anche a causa dei rincari dei carburanti, che lasciano i consumatori in ginocchio e sempre più alla ricerca di pompe no-logo e di prezzi ribassati, offerti da molte compagnie nei fine settimana estivi.

Le punte massime, con la benzina a 2,008 euro/litro, sono state toccate nel Centro Italia, in particolare in Toscana e in Umbria, mentre, per quanto riguarda il gasolio, è più caro al Sud Italia, con la cifra record di 1,843 euro/litro.

Analizzando nel dettaglio la situazione nazionale, i prezzi medi serviti vanno da 1,906 di Tamoil a 1920 di Eni e Totalerg (no logo a 1819).
Per il diesel si passa da 1,797 di Esso a 1803 di Eni, IP e Shell (no logo a 1695).
Il Gpl è a 0,784.

Si tratta di una situazione che tiene conto delle quotazioni internazionali, e che vedrà, ne siamo sicuri, sempre più code nei prossimi due week-end presso le pompe self che offrono sconti irrinunciabili.
A questo proposito, è il penultimo fine settimana utile, dopodiché, a meno che le maggiori compagnie non applichino nuove offerte, i prezzi si unificheranno.

Il rientro dalle vacanze sarà ancora più amaro.

Vera MORETTI

Benzina, Italia quasi sul podio mondiale


Dopo gli ormai consueti “sconti estivi” del fine settimana praticati da Eni, Q8, Ip ed Esso – che termineranno però il 1 settembre – il prezzo della benzina continua a salire, aggiudicandosi quasi il podio mondiale (secondo una stima di Bloomberg) per il caro-carburante: prima di noi solo Norvegia, Turchia e Israele.

A pesare sul prezzo della benzina, in Italia, sono per oltre il 50% tasse e balzelli, l’ultimo dei quali introdotto proprio nei giorni scorsi per finanziare la ricostruzione post-terremoto in Emilia Romagna.

A Roma la benzina ha così toccato la soglia record dei 2 euro al litro, costringendo i cittadini a lasciare l’auto in garage o a cercare offerte o le cosiddette “pompe bianche”, cioè quei distributori senza logo che acquistano la benzina a prezzi di mercato.

In media, i prezzi per la benzina al servito sono di 1,878 euro al litro (al servito), mentre il diesel si attesta a 1,767 euro al litro, sempre prendendo in considerazione il servito. La meno cara è Eni per la benzina (1,873 al litro), mentre per il diesel vince Esso con 1,761 euro/litro. La più cara è invece Q8, con 1,888 per la benzina e 1,775 per il diesel.

Francesca SCARABELLI

Benzina, prezzi in leggero rialzo

Week-end di sconti self service sui prezzi del carburante: il volume di traffico si è spostato soprattutto verso Eni, con lunghe code agli impianti anche fino a tarda sera. Al contrattacco Enel Energia e TotalErg che fino al 30 Settembre, offrono ai propri clienti possessori della carta Enelmia associata alla carta TotalErg Più uno sconto del 4% sul rifornimento di carburante, a fronte di un rifornimento minimo di 20 litri.

Punte minime record per Esso (-21 cent al litro), mentre la guerra della benzina si consuma fra IP (-16), Shell (da -10 a -25) TotalErg (-15 nelle aree a più alta competizione) e Q8 (1,499 e 1,599 sulla linea Easy e non solo).

I prezzi praticati sul servito, oggi, segnano un leggero rincaro: 1,815 Euro/l per la benzina, 1,703 per il diesel e 0,764 per il Gpl. Punte massime per la verde a 1,889 euro/litro, a 1,746 per il diesel e 0,800 per il gpl. Nel dettaglio sul fronte della benzina verde i prezzi raggiungono gli 1,802 euro/litro per Eni, 1,805 euro/litro per Esso, con punte a 1,815 euro/litro per Tamoil. Per quanto riguarda il diesel si passa dall’1,692 euro/litro di Eni all’1,703 di Q8 (no-logo a 1,571). Il Gpl e’ tra 0,738 euro/litro sempre di Eni e 0,764 di Shell.

Benzina, rialzi a raffica prima del weekend

Mentre già si guarda al prossimo weekend di sconti sul carburante, i prezzi raccomandati in modalità servito aumentano. Tutte le compagnie hanno infatto deciso di seguire Eni e Shell: Q8 e TotalErg salgono di 1,5 cent euro/litro su benzina e diesel, IP e Tamoil addirittura di 2 cent; Esso, infine, aumenta di 0,5 cent solo il diesel.

I prezzi medi nazionali serviti sono oggi a 1,812 euro/litro per la benzina, 1,702 per il diesel e 0,781 per il Gpl.

Francesca SCARABELLI 

Benzina, il servito rimane stabile

Dopo il lancio della campagna promozionale di Eni, che fino a settembre durante i fine settimana sconta il carburante di 20 centesimi al litro, le compagnie concorrenti hanno instaurato una vera e propria guerra dei prezzi: nel terzo weekend di sconti Esso ha fatto segnare le punte minime sul prezzo di diesel e benzina, andando in molti casi ben oltre lo sconto di 21 centesimi promessi, battendo Eni che ha praticato 1,580 euro/litro sulla benzina e 1,480 sul diesel.

I prezzi praticati sul servito, però, non mostrano variazioni: in media sono oggi a 1,804 euro al litro per la benzina, 1,693 per il diesel e 0,783 per il Gpl. Più nel dettaglio, il prezzo medio praticato della benzina va dal prezzo di 1,796 euro di Eni a quello di 1,804 di Tamoil, mentre per il diesel si passa dagli 1,689 euro di Eni agli 1,693 di Tamoil.

Laura LESEVRE