Confimpresa Turismo sostiene i terremotati dell’Emilia

 

Confimpresa Turismo Italia ha intrapreso un percorso di solidarietà per sostenere le famiglie e i comuni dell’Emilia colpiti dal grave sisma dello scorso maggio. Il Presidente Giuseppe Sarnella, dopo aver invitato gli albergatori di tutta Italia a offrire ospitalità alle famiglie terremotate per il periodo estivo, ha deciso di toccare con mano il percorso di ricostruzione dei comuni più colpiti fra cui Novi di Modena, Mirandola e San Felice sul Panaro.

La prima tappa del viaggio è stata Novi di Modena, dove il Presidente di Confimpresa Turismo Italia ha incontrato Luisa Turci, sindaco della città, per verificare lo stato attuale dei lavori. “Ora è arrivato il momento di agire concretamente. Grazie al confronto diretto con i sindaci di Novi, Mirandola e San Felice cercheremo di verificare le esigenze della comunità e di evadere quante più richieste possibili – ha affermato Sarnella.  – Nei comuni di San Felice sul Panaro e Mirandola, ad esempio, è già partita la ricostruzione delle scuole. La situazione degli studenti resta una delle nostre priorità, per la maggior parte di loro l’anno scolastico è cominciato in tensostrutture o prefabbricati”.

Il sindaco Luisa Turci dal canto suo ribadisce la necessità di un aiuto nell’immediato, denunciando come “i soldi per la ricostruzione non sono mai arrivati, ci chiediamo come mai la Protezione civile non abbia dato denaro per finanziare le sistemazioni autonome. Lo sta anticipando la Regione e ci troviamo in seria difficoltà”.

Per dare una mano concreta alla ricostruzione, Confimpresa Turismo Italia ha avviato il progetto Acanthus che si sta occupando della ricostruzione dei complessi scolastici di San Felice sul Panaro e Mirandola.

I lavori per la nuova scuola di Mirandola sono iniziati l’8 agosto e il complesso dovrebbe essere inaugurato i primi giorni di ottobre. La costruzione della scuola di San Felice sul Panaro, una struttura di 1.800 metri quadrati che sarà presto a disposizione di insegnanti e bambini, procede a ritmo elevato senza interruzioni.

Confimpresa Turismo Italia ha aperto, inoltre, un conto corrente dedicato agli albergatori con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare concretamente i comuni emiliani.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito di Confimpresa Turismo Italia

Emilia Romagna: 10 milioni alle imprese post sisma

 

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato un plafond del valore di 10 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese per sostenerne la ripresa dopo il sisma che ha colpito la regione lo scorso maggio. La cifra stanziata, suddivisa tra i privati e i Comuni, servirà alle imprese per riattivarsi e riprendere le proprie attività, anche scegliendo di delocalizzarsi in aree diverse dalla sede originaria, nel caso quest’ultima risultasse inagibile a seguito del terremoto.

Il bando messo a disposizione dalla Regione sostiene infatti la delocalizzazione temporanea delle attività produttive e ha come destinatari le persone fisiche o giuridiche e i loro consorzi, nonchè le associazioni temporanee di Pmi.

Gli incentivi destinati alle singole aziende potranno variare da 5 mila euro fino a 15 mila euro, con una copertura delle spese che non potrà superare l’80% dei costi ammissibili. L’individuazione delle aree adatte alla delocalizzazione delle imprese sarà competenza dei singoli cittadini.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della Regione Emilia Romagna.