Un premio per il sito corporate di Telecom Italia

Stretta tra la partita della banda larga in Italia e le vicende interne delle consociate, Telecom Italia si consola in Europa aggiudicandosi il primo posto tra le aziende di Tlc del vecchio continente nella classifica Webranking by Comprend 2014 per il miglior sito corporate.

Telecom Italia è risultata vincente nella ricerca che, da 18 anni, mette sotto la lente la qualità della comunicazione corporate online delle maggiori aziende in Europa, di qualunque settore. Nell’edizione 2014 il sito di Telecom Italia ha totalizzato 83,3 punti su 100, staccando di oltre 20 punti la seconda azienda sul podio, Telia Sonera, attiva in Svezia e Finlandia.

Telecom è poi salita su un altro podio: il sito telecomitalia.com e i Social Media istituzionali del Gruppo hanno ottenuto il terzo posto tra le 500 maggiori aziende europee per capitalizzazione di mercato analizzate da Comprend.

Quello che ha fatto la differenza per il sito di Telecom Italia sono state soprattutto la progettazione in responsive web design, l’uso importante di storytelling, destinato a un pubblico generalista e non di settore, la qualità dei contenuti dedicati alla sostenibilità, la ricchezza e completezza delle informazioni finanziarie.

Per Eni e Snam il miglior sito corporate

Le grandi società italiane sono quelle che hanno anche il migliore sito corporate. Lo afferma Webranking by Comprend, la più importante ricerca europea che dà voti e premi al migliore sito corporate.

Il sito corporate di Eni si è confermato vincitrice nella tredicesima edizione italiana della ricerca con 87 punti su 100. Al secondo posto il sito corporate di Snam (86,3 punti), che si porta a casa anche il riconoscimento come “best improver”, ossia la società che ha aumentato di più il proprio punteggio rispetto all’edizione precedente. Medaglia di bronzo per il sito corporate di Telecom Italia (83,3 punti).

La ricerca Webranking misura i fondamentali della comunicazione corporate e finanziaria e l’apertura al dialogo della società sui canali digitali. Ottenere un voto basso per il proprio sito corporate significa lasciare il mercato disinformato e rinunciare alla possibilità di governare la propria reputazione, soprattutto in tempi di forte trasformazione e soprattutto sui social network.

Il metro di misurazione della ricerca Webranking considera 50 punti come soglia minima per una buona comunicazione digitale sul sito corporate; una soglia superata solo da 20 aziende, più o meno come nel 2013. Il dato confortante, però, è che molte aziende hanno segnato forti miglioramenti di punteggio del loro sito corporate rispetto agli anni precedenti e la maggior parte dei nuovi siti lanciati è responsive, con grande attenzione verso l’accessibilità del sito tramite il mobile.

Inoltre, nonostante le aziende italiane siano carenti sul proprio sito corporate per ciò che riguarda le informazioni su strategia e innovazione aziendali, sostenibilità e risorse umane, sono allineate alla media europea per quanto riguarda risultati finanziari, performance azionarie, governance, ma utilizzano meno i social media. È stata anche riscontrata una maggiore attenzione alla creazione di contenuti editoriali, utili a raccontare l’azienda.